L'Estate 2012 verrà ricordata come una delle più calde di sempre, ma soprattutto come una delle più siccitose, in particolare in Pianura Padana e nelle regioni centro-meridionali dell'Italia. Agosto pare voglia chiudere comunque in bellezza, regalandoci proprio nel suo ultimo giorno precipitazioni un po' su tutto il territorio. Ieri un lungo fronte perturbato da Nord a Sud interessava l'Europa occidentale (fig. 1). Tale fronte è legato ad una profonda saccatura in quota dovuta ad una brusca curvatura ciclonica del jet-stream, ed è caratterizzato da aria piuttosto fresca proveniente dalla Groenlandia. Nella giornata di ieri la penisola era ancora sotto l'influsso di un anticiclone di origine africana, che ha regalato temperature ancora piuttosto alte per il periodo, ma già dal pomeriggio di ieri un debole fronte, che precede il fronte freddo vero e proprio, ha interessato dapprima le Alpi occidentali, riportando le temperature su valori più vicini alle medie del periodo e portando precipitazioni di carattere temporalesco su Val d'Aosta e alto Piemonte (figg. 2-3).
Figura 1 – Analisi satellitare sull'Europa rielaborata delle ore 13.30 UTC del 30-08-2012. Fonte www.sat24.com
Figura 2 – Pressione al livello del mare (linee bianche), altezza di geopotenziale a 500 hPa (colori) previsti dal modello GFS per le 12 UTC del 30/08/2012 sull'Europa. Presenti anche i fronti al suolo. Plotting by MeteoNetwork
Figura 3 – Precipitazioni accumulate in 6 h previste dal modello GFS per le 12 UTC del 30/08/2012 sull' Europa. Plotting by MeteoNetwork
Nella serata di ieri il fronte principale si è portato a ridosso delle Alpi occidentali, facendo nascere l'embrione di una depressione centrata sul golfo ligure. Nel frattempo il fronte precedente si è esaurito velocemente, distribuendo comunque piogge convettive sulle Alpi centro-orientali (figg 4-5). Il resto della penisola era ancora in balia delle correnti calde da Sud-Ovest, con temperature notturne che specialmente sul lato adriatico sono risultare piuttosto elevate.
Figura 4 – Pressione al livello del mare (linee bianche), altezza di geopotenziale a 500 hPa (colori) previsti dal modello GFS per le 00 UTC del 31/08/2012 sull' Europa. Presenti anche i fronti al suolo. Plotting by MeteoNetwork
Figura 5 – Precipitazioni accumulate in 6 h previste dal modello GFS per le 00 UTC del 31/08/2012 sull' Europa. Plotting by MeteoNetwork
Nella mattinata di oggi il minimo al suolo si è ben formato, e le precipitazioni, per lo più ancora di carattere temporalesco, stanno colpendo un po' tutto il Nord e parte della Toscana (figg. 6-7). Non è facile stabilire con certezza quali saranno le aree più colpite, dal momento che entriamo in un periodo in cui i modelli mostrano livelli di stabilità della previsione che si abbassano notevolmente. DI fatto l'aria fredda a seguito del fronte entrerà piuttosto tardi nella giornata odierna, dalla porta del Rodano, per cui al momento le precipitazioni diffuse, caratteristiche dell'autunno, si presenteranno solo in un secondo momento. Al centro-sud la giornata si presenta ancora calda e soleggiata, con venti sostenuti dai quadranti meridionali e temperature piuttosto elevate nelle aree sottovento (adriatico in primis).
Figura 6 – Pressione al livello del mare (linee bianche), altezza di geopotenziale a 500 hPa (colori) previsti dal modello GFS per le 12 UTC del 31/08/2012 sull' Europa. Presenti anche i fronti al suolo. Plotting by MeteoNetwork
Figura 7 – Precipitazioni accumulate in 6 h previste dal modello GFS per le 12 UTC del 31/08/2012 sull' Europa. Plotting by MeteoNetwork
Nella serata di oggi il minimo si sposterà rapidamente verso oriente, dando l'impressione di viaggiare spedito nella direzione classica delle perturbazioni, ovvero i Balcani. In realtà vedremo poi che la saccatura con molta probabilità andrà in cut-off e si isolerà dal flusso principale in quota, spostandosi nuovamente verso Ovest. Le precipitazioni in questa fase risulteranno più deboli e irregolarmente distribuite sul territorio, ad esclusione dell'area sud-orientale (figg 8-9).
Figura 8 – Pressione al livello del mare (linee bianche), altezza di geopotenziale a 500 hPa (colori) previsti dal modello GFS per le 00 UTC del 01/09/2012 sull' Europa. Presenti anche i fronti al suolo. Plotting by MeteoNetwork
Figura 9 – Precipitazioni accumulate in 6 h previste dal modello GFS per le 00 UTC del 01/09/2012 sull' Europa. Plotting by MeteoNetwork
Il primo giorno dell'autunno meteorologico 2012 comincerà col verificarsi dell'evoluzione descritta in precedenza, ovvero la saccatura in quota comincerà ad isolarsi dal flusso principale e a spostarsi verso Ovest, così come il minimo al suolo. In questa fase l'aria fredda entrerà decisa nel Mediterraneo, apportando un calo termico deciso sul Nord Italia e le precipitazioni di origine convettiva saranno relegate al Centro-Sud (figg. 10-11). Nel corso della giornata e di quella successiva, la depressione si manterrà quasi stazionaria a ridosso del Tirreno, coinvolgendo in pieno la Sardegna, e portando alla formazione di un fronte occluso che potrebbe insistere per molte ore sul Nord, con piogge finalmente diffuse ma che in alcune aree potrebbero risultare eccessive e portare al problema opposto, ovvero ad alluvioni-lampo, dettate anche dalla estrema aridità del terreno.
Figura 10 – Pressione al livello del mare (linee bianche), altezza di geopotenziale a 500 hPa (colori) previsti dal modello GFS per le 12 UTC del 01/09/2012 sull' Europa. Presenti anche i fronti al suolo. Plotting by MeteoNetwork
Figura 11 – Precipitazioni accumulate in 6 h previste dal modello GFS per le 12 UTC del 01/09/2012 sull' Europa. Plotting by MeteoNetwork