23.08.2012 - Cronaca Meteo
Grecia devastata dagli incendi

Così come già accaduto negli Stati Uniti (U.S.A. verso un nuovo record: mai così tanti incendi dal 1960), altre zone del globo sono state colpite, nel mese di Agosto 2012, da diversi incendi, ripresi dal satellite della NASA.

Tra queste spicca la Grecia, che da settimane continua ad essere interessata da numerosi incendi.

Nello specifico l'isola greca di Chios, a metà agosto 2012, è stata colpita da un forte incendio, che è stato la causa del movimento di una densa nube di fumo diretta verso le zone più a sud di Chios, ovvero verso l'isola di Creta.

Il Moderate Resolution Imaging Spectroradiometer (MODIS), ha catturato questa immagine a colori naturali il 18 agosto. Il rosso delinea delle zone molto ravvicinate tra loro, nelle quali sono localizzati gli incendi attivi.

Ancora il 21 agosto 2012, i vigili del fuoco, dotati di aerei ed elicotteri con forti getti d'acqua, stavano ancora “lottando” per controllare le fiamme in mezzo ai forti venti (che variavano da 62 a 74 km all'ora, così come ha riferito l'Agence France-Presse).

Il 21 agosto, Ekathimerini ha riferito che il fuoco aveva bruciato 12.740 ettari (31.480 acri), una porzione di terreno che rappresenta circa la metà dell'isola di Chios. Ciò ha causato danni anche all'economia, colpendo prevalentemente il settore agricolo, vista la distruzione di gran parte delle coltivazioni oltre che dei particolari alberi caratteristici dell'isola, i cosiddetti alberi del mastice, i “Mastic Lentisk” (sono specie protette dall'Unione Europea, le quali producono il mastice, che è una resina aromatica utilizzata prevalentemente nei prodotti alimentari e cosmetici). E' stata così messa a rischio l'offerta mondiale del prodotto.

L'Associated Press ha riferito inoltre che gli apicoltori di Chios aveva perso circa il 60 per cento dei loro alveari.

La Grecia è una zona nella quale si raccolgono poche precipitazioni nel periodo compreso tra aprile e settembre ed alcune delle sue più alte temperature vengono rilevate tra fine luglio e inizio agosto. Gli incendi, per queste ragioni, sono abbastanza comuni nelle giornate calde e secche di agosto. 

Ma non solo in Grecia, anche le zone occidentali dell'Australia sono state colpite da forti incendi verso la metà del mese di Agosto 2012.

Il 19 agosto 2012, è stata rilevata una grande quantità di fumo molto denso prodotto da un incendio nel Western Australia, nei pressi di Lake Gregory.

Questa è l'immagine ripresa dall'Imaging Spectroradiometer (MODIS). Le linee rosse indicano i punti in cui MODIS ha rilevato temperature di superficie particolarmente calde, tali da venir associate ai luoghii di verificazione degli incendi. MODIS rilevò le prime fiamme, il 18 agosto 2012. L'incendio sembrava dovesse estinguersi entro il 20 agosto 2012.

La terza immagine tratta dal satellite della Nasa riporta invece un altro incendio verificatosi negliegli U.S.A, precisamente in California, il 20 agosto 2012.

Innescato da un fulmine, l'incendio “Ponderosa” ha portato alla distruzione di 15.000 acri di terreno nel nord della California, oltre che di sette strutture, costringendo  all'evacuazione di alcune delle zone di Manton, Shingletown, e Viola.

L'incendio nei pressi di Chips aveva bruciato 47.040 acri di terreno.

Questa immagine a colori naturali colta dal Moderate Resolution Imaging Spectroradiometer (MODIS) della NASA il 19 agosto 2012, mostra il fumo proveniente dagli incendi situati a nord-est. Le linee rosse indicano i punti caldi in cui MODIS ha rilevato temperature di superficie particolarmente calde, tali da venir associate ai luoghii di verificazione degli incendi.

Fonte: Diario Meteorologico della Terra

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