Mentre il Mediterraneo Centrale, e la nostra penisola in particolare, sono alle prese con un inizio d’estate particolarmente caldo e siccitoso, il Regno Unito, all’opposto, sta registrando una stagione estiva tra le più piovose su scala secolare e fra le più fresche in riferimento al clima attuale.
Già a partire dal mese di aprile la configurazione barica è risultata favorevole per precipitazioni piuttosto abbondanti e la successiva marcata persistenza di tali condizioni ha caratterizzato negativamente il tempo atmosferico anche nei mesi successivi che si sono mostrati estremamente umidi e piovosi come non accadeva da decenni.
Secondo il MetOffice, l’Istituto Meteorologico Nazionale, il trimestre aprile-giugno è risultato il più piovoso dal 1910 ed anche il primo mese della stagione estiva si colloca al primo posto, su scala temporale secolare, per quanto concerne la maggior quantità d’acqua precipitata. L’anomalia barica responsabile di queste condizioni atmosferiche persiste anche in questa prima metà di luglio 2012 ove si stima che in talune località sia già precipitata una quantità di pioggia pari al 250% del totale atteso.
Questo contrasto così marcato nel regime termo-pluviometrico, in senso latitudinale, sul comparto europeo è in parte frutto della stessa anomalia nella configurazione barica a scala europea che in giugno ha determinato consistenti anomalie termiche positive sul nostro territorio nazionale mentre sul Regno Unito essa si è correlata con un regime termico piuttosto fresco rispetto alla climatologia attuale.
Immagine1 – Nel grafico è mostrata la correlazione tra anomalia del geopotenziale a 500 Hpa e anomalia della temperatura in superficie, calcolata nel periodo 1981-2012. E’ evidenziato il posizionamento del mese di giugno 2012 che si conferma essere un mese caratterizzato da consistenti scostamenti negativi rispetto alla media, sia nella configurazione barica, sia nel regime termico.
Secondo la nostra ricostruzione (su base dati NOAA), il mese di giugno 2012 ha chiuso a 12,1 °C contro una media climatologica di riferimento (1981-2010) pari a 12,8 °C, cioè con uno scarto di circa un sigma. Nulla di eccezionale ma comunque un evento che lo colloca al 5° posto fra gli inizi d’estate più freschi degli ultimi 32 anni a livello nazionale. Uno scostamento negativo di tale portata mancava dal 1991 segno che anche su quelle terre dal clima oceanico è riscontrabile un certo riscaldamento nel corso degli ultimi 20 anni per quanto riguarda il primo mese della stagione estiva anche se il trend nell’ultimo decennio sembra essersi arrestato a differenza dell’accelerazione registrata in area mediterranea.
Immagine2 – Andamento temporale della temperatura media giornaliera del mese di giugno nel Regno Unito. E’ evidente la presenza di uno shift positivo di temperatura che nell’ultimo decennio presenta chiara tendenza verso una progressiva attenuazione.