15.09.2014 - Comitato Tecnico Scientifico
Atlantico in reversal pattern ?

In questi giorni a livello emisferico si sta instaurando un pattern Polar Eurasia positivo tipico del periodo estivo. Il pattern in questione vede una bassa pressione semi-stazionaria sul nord Asia ma a differenza degli altri periodi dell’anno in cui è molto estesa e supportata da venti di estrazione nord atlantica, in estate è sostenuta da continui affondi artico-marittimi che dall’Oceano Artico entrano in profondità sul nord Asia. Nel nostro caso questa dissonanza stagionale è dovuta ad una anomala distribuzione dell’alta pressione sull’Europa laddove il continuo flusso di aria molto calda che dall’entroterra africano e asiatico viene spinta sul nord del continente europeo da una coppia di circolazioni cicloniche chiuse alle latitudini temperate (Figura 1).

 

 Figura 1

 Figura 1. Breve termine: cintura anticiclonica sul nord Europa con affondo meridiano sul nord Asia

 

La struttura non appare come un Omega Blocking in quanto la circolazione in atlantico portoghese non è agganciata dinamicamente alla struttura depressionaria che si sta approfondendo sulla zona canado-groenlandese. Il fallimento dell’aggancio dinamico tra le 120 e le 144 ore è osservabile in tutti e tre i principali modelli a nostra disposizione (ECMWF, GFS e UKMO).

Il transito anomalo di un uragano, con spostamento longitudinale sul lungo il 40° parallelo darà invece nuova linfa alla bassa pressione che si sposterà sud-ovest Europa, mantenendo una situazione anomala di HP sul nord Europa.

Alcuni studi ci dicono che se si sviluppasse un pattern scandinavo (SCAND+) in settembre, questo sarebbe in grado di condizionare tutta la circolazione dell’emisfero nord. Il condizionamento avverrebbe principalmente bilobando il nascente vortice polare con un ramo principale sulla zona canado-groenlandese ed uno secondario sul nord dell’Eurasia e lasciando una bassa pressione latente tra l’atlantico delle latitudini temperate ed il sud Europa. Comunque una prima conseguenza di quanto sta avvenendo è rappresentata dalla snow cover sul nord Asia che nella prima parte di settembre è più estesa della media ed è già visibile sul sito della Rutgers University (http://climate.rutgers.edu/snowcover/chart_daily.php?ui_year=2014&ui_day…).

L’impossibilità di raggiungere una struttura di blocco ad Omega rende probabile una pulsazione dinamica dell’alta atlantica in direzione dell’anticiclone nordico. La conseguenza più gettonata al momento sarebbe la discesa di un nucleo freddo dalla Russia verso ovest e successiva interazione, nella terza decade, con la bassa pressione latente che sarebbe posizionata tra il centro-sud e l’ovest Europa.

 

 Figura 2 

Figura 2. Espansione retrograda nucleo eurasiatico: chance d’interazione con LP temperata

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