29.09.2014 - Comitato Tecnico Scientifico
Scacco a Ottobre Rosso

A livello nord-emisferico ci troviamo di fronte a diversi blocchi alla circolazione zonale (Figura 1). Sull'Europa e sul Canada centrale troviamo due blocchi di pari e moderata intensità, 150 dam, agganciati al getto sbtropicale. A nord delle Aleutine e sulla Siberia settentrionale sono presenti due blocchi maggiori, poco oltre i 200 dam, entrambi sganciati dal getto subtropicale. I più forti approfondimenti depressionari si osservano sul nord Atlantico e su estremo oriente siberiano (oltre i -300 dam). A livello del jetstream le ondulazioni sono blande eccetto in zona euroatlantica dove i due blocchi ben radicati su Canada ed Europa consentono una presa dinamica sulla semipermanente islandese (Figura 2). Da notare un piccolo strappo in area est atlantica che precede una rimonta sostenuta dal blocking europeo ad ovest della Scandinavia. Sul resto dell'emisfero il jetstream scorre alle medie-basse latitudini, subendo accelerazioni in prossimità della citata depressione sull'estremo oriente e anche alle medie latitudini del nord Pacifico dove tuttavia la depressione non è sostenuta da adeguato contributo artico. Pertanto l'indice descrittivo PNA che vediamo positivo (>+1) non sarà rappresentativo per il long-term (è previsto divenire negativo). Per quanto invece detto in precedenza, la NAO è positiva mentre la positività dell'AO è causata attualmente dall'alto numero di wavenumber zonale.

Figura 1. Blocking: situazione attuale descritta con le anomalie di altezza geopotenziale su grafica di Meteociel.fr

Figura 2. Jetstream: situazione attuale descritta su grafica di Meteociel.fr

A livello stratosferico, l'embrione del vortice polare (VPS) ha una forma ellittica molto allungata con asse ovest Canada – Russia (europea) che trova riflesso anche in alta troposfera (Figura 3). A 300 hPa il VP ha una forma ellittica ruotata in senso antiorario (asse est Canada – Siberia centrale) per la pulsazione sul tratto nord atlantico/scandinavo. Nell'ultima settimana i flussi di calore sono stati contenuti per cui gli assi embrionali sono rimasti inalterati. I flussi di calore sono tuttavia previsti accentuarsi nel breve termine soprattutto durante l'instaurarsi della struttura ad omega rovesciata ascrivibile alla presa dinamica del getto sulla semipermanente islandese. Sul tratto ascendente osserveremo un ulteriore espansione del jetstream verso l'artico con asse SW-NE che offre un naturale invito continentale all'aria artica sul tratto discendente del blocking europeo (diverrà un blocking scandinavo).

Il passaggio verso la fase negativa del PNA porta di riflesso un rallentamento del getto in uscita dal nord America con una inevitabile caduta est-atlantica. In pratica la depressione nord atlantica perde forza e si abbassa di latitudine (ATlantic Low, ATL). Il pattern descrittivo del long term è abbastanza consolidato quando da situazioni di NAO+ si passa all'ATL: in una parola, SCAND+. Come accennai nel mio precedente intervento, lo SCAND+ nel mese di settembre è in grado di modificare tutta la circolazione emisferica. Gli effetti in ottobre sarebbero quelli che avevo messo come probabilità (con il punto interrogativo) per l'ultima decade di settembre: un moto antizonale che avverrebbe in ovest Eurasia ma che difficilmente potrebbe arrivare già nella prima decade di ottobre fino a recidere la radice del nostro blocking agganciato alla subtropicale. Comunque particolare attenzione va posta ad un moto antizonale simile che avverrebbe nei giorni precedenti, esattamente quello tra i due blocking maggiori che sono entrambi già sganciati dal getto subtropicale (sono quelli indicati all'inizio: a nord delle Aleutine e su estremo oriente siberiano). Essi si fondono nel medio termine in un unico cut-off anticiclonico e lì si potrebbe misurare la fluidità di una azione antizonale così già avanti con la stagione. Già, perchè l'attività antizonale ha un riflesso fondamentale nei mesi di ottobre e novembre, cioè durante il normale raffreddamento radiativo stagionale: diminuire fino proprio ad inibire, nei casi più esasperati, i flussi di calore che sono (unico) motivo di disturbo del VPS.

Rimanendo al nostro piccolo… avrete già intuito dalla figura 4 come ci sia da attenderci una fase prettamente autunnale e correnti sciroccali sul Mediterraneo centro-ovest, che avverrebbe nella fase precedente e durante l'isolamento del vortice depressionario tra est Atlantico e ovest Europa.

Figura 3. Anomalie altezza geopotenziale a 10 hPa e a 300 hPa (NOAA reanalisys (http://www.esrl.noaa.gov/psd/data/composites/day/)

Figura 4. Fase SCAND+: La depressione atlantica (ATL) si isola tra est Atlantico e ovest Europa con fase prettamente autunnale in Italia. L'azione continentale è in stand by in attesa di nuovi input.

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