
In questo ultimo periodo le precipitazioni organizzate hanno latitato un po', lasciando spazio a precipitazioni irregolarmente distribuite di origine convettiva e di non facile previsione un po' su tutto il territorio italiano. Complessivamente siamo in deficit pluviometrico,soprattutto al nord, proprio nel periodo di maggiore piovosità dell'anno. Ecco dunque che in parziale soccorso arriverà domani un fronte atlantico, foriero però di precipitazioni più convettive che stratiformi. Attualmente il fronte si trova tra la Spagna settentrionale e i Paesi Bassi , e arriverà in nottata sulle regioni di nord-ovest. Nel frattempo la penisola è sotto l'influsso di un debole hp (anche se le temperature al nord sono quasi da giugno) tranne il nord-est, interessato da una linea di instabilità con temporali sparsi.
Fig 1. Analisi satellitare delle ore 7.15 UTC sull' Europa. Fonte www.sta24.com
Stanotte dunque il fronte arriverà sulle Alpi ma il settore nord-occidentale a causa di correnti poco favorevoli non sarà interessato da intense precipitazioni se non localmente ove si svilupperanno temporali.
Fig 2. Temperatura a 850 hPa prevista per le ore 00 UTC del 15/05/2011 dal modello globale GFS. Fonte immagine www.wetterzentrale.de
Durante le prime ore del mattino un corposo nucleo precipitativo (sempre però di origine più convettiva che stratiforme) interesserà il settore nord-orientale delle Alpi e della pianura padana, ove saranno possibili locali fenomeni estremi di vento e/o grandine. Nel frattempo si formerà un minimo sul mar ligure, con le precipitazioni che inizieranno a colpire la regione ligure per poi intensificarsi durante le prime ore del mattino e traslare grazie alle correnti da SW verso la pianura padana.
Fig. 3. Geopotenziale a 500 hPa e pressione al livello del mare previsti per le ore 06 UTC del 15/05/2011 dal modello globale GFS. Fonte immagine www.wetterzentrale.de
Durante la mattinata il minimo al suolo traslerà velocemente verso l' Adriatico. Il corpo precipitativo sulla Liguria si estenderà a quasi tutto il nord e Toscana, con temporali sparsi, localmente intensi. Il fronte freddo si sposterà verso la Sardegna interessandola con precipitazioni deboli. Le temperature subiranno un calo di almeno una decina di gradi laddove pioverà (eccezione sarà il nord-ovest, che sarà “evitato”, almeno inizialmente, dall'aria fredda). La neve sarà possibile fino a 1500 m soprattutto sulle Alpi orientali.
Fig .4 Geopotenziale a 500 hPa e pressione al livello del mare previsti per le ore 12 UTC del 15/05/2011 dal modello globale GFS. Fonte immagine www.wetterzentrale.de.
Nel corso del pomeriggio e di Lunedi il minimo rallenterà la sua corsa scivolando lentamente verso sud-est. Le precipitazioni interesseranno per lo più il lato adriatico (domenica pomeriggio anche il Lazio) , ma i fenomeni perderanno l'organizzazione “frontale” e diventeranno per lo più convettivi irregolari a causa della goccia fredda in quota staccatasi nel frattempo del flusso principale. Le temperature subiranno un drastico calo un po' ovunque, mantenendo la penisola al di sotto delle medie del periodo per almeno un paio di giorni.
Cristian Rendina Comitato Scientifico
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