04.06.2012 - Attività Associativa
Marche: Gennaio 2012 Statistica e Cronaca
Per le medie del mese di Gennaio 2012 della regione Marche sono stati elaborati i dati di 19 stazioni, ma hanno superato il check di validità 6 stazioni per l' andamento termico e 7 stazioni per l’andamento pluviometrico. Le medie storiche delle nostre statistiche partiranno dall’anno 2003.
ggt1
Il mese di Gennaio 2012 segnano una sottomedia delle temperature registrate di 2,5°c con uno scarto di -1,3°c dalla media delle minime del periodo 2003-2011. Mentre la media delle massime registra un rialzo di +1,1°c dalla media 2003-2011.
Riepilogo delle differenze tra i parametri:
Media T minime                   -1,3°C
Media T medie                    – 0,4,°C
Media T massime                + 1,1°C
Estremo minimo                     n.v.
Estremo massimo                + 3,9°C

ggt2

Con il grafico confronto stazioni temperatura passiamo ora al dettaglio dell'andamento termico delle regione per ogni singola stazione. La media più bassa delle minime è stata a Matelica con -1,1°C. mentre la media delle massime più alta spetta alla stazione di Montecalvo con +10,6°C. 
Il picco di temperatura massima della regione è stato registrato a Macerata con 16,4°C mentre il picco della minima di 7,2°C  è stato registrato a Matelica.

ggt3

Gennaio 2012 si dimostra un periodo sottomedia pluviometrica con una media mensile di 18,2 mm contro uno storico 2003-2011 di 56,4 mm (-38,2 mm); anche i giorni piovosi e le massime precipitazioni nella giornata dimostrano un andamento negativo, rispettivamente con una media di 3,6 gg (-4,3) e una media di precipitazione massima di 7,8 mm a Matelica (-29,2 mm)
ggt4
Passiamo ora al dettaglio di ogni stazione per vedere quali sono state le stazioni più piovose della regione. Tornazzano registra il maggior accumulo mensile con 29,3 mm di pioggia, a Matelica spetta invece il maggior accumulo giornaliero con 7,8 mm, il maggior numero di giorni piovosi sono stati a Fermo e a Tornazzano con 6 gg.
ggt5
Dal grafico dell'andamento annuale parametri possiamo vedere che il 2012 evidenzia un aumento delle medie delle massime di 2°c nel confronto degli ultimi 3 anni, mentre nelle minime si può notare che il 2012 sia il secondo anno (2004) dove si registrano medie di minime basse, un trend che vede la regione al ribasso iniziato nel 2007.
ggt6
tabc1
Dal grafico dell'andamento annuale parametri pluviometria possiamo vedere che Gennaio 2012 è stato l' anno con l' accumulo medio più basso da quando si registrano i dati della rete MNW. Anche la media dei giorni piovosi rimane la più bassa. Per il grafico in questione si può notare come il calo delle precipitazioni del mese di Gennaio sia iniziato nel 2010.
Infine vediamo una tabella riassuntiva dei valori significativi del mese di Gennaio, con la/le stazione/i in cui si è verificato il dato e il/i giorno/i se si tratta di un valore puntuale e non mensile
Cronaca meteo
a cura di Irene Castelli
Mese di gennaio marchigiano che dal punto di vista climatico non fa registrare fenomeni eclatanti. 
Prima metà del mese molto “noiosa”, caratterizzata da giornate con cielo sereno o poco coperto, qualche piovasco sparso e localmente di moderata intensità per la parte più settentrionale della regione. 
ffr1
Foto 1: particolare del cielo nella giornata dell’11 gennaio su Ascoli Piceno
Si registrano solo vento forte con raffiche intorno ai 60km/h sulla provincia di Ancona nella giornata del 6 gennaio e per la seconda parte del mese intorno ai 35/40 km/h sempre nella zona più settentrionale delle Marche.
A tenere banco nelle prime due settimane sono le temperature che fanno temere una fine anticipata della stagione invernale perché prima sono in linea con i valori medi del periodo, poi sono nettamente al di sopra, specie le massime che arrivano oltre i 15°C in tutta la regione.
L’escursione termica risulta comunque molto forte per le gelate mattutine che sono il fattore comune di quasi tutti i giorni di gennaio da nord a sud su tutto il territorio.
Altra caratteristica comune alle giornate del primo mese dell’anno è la nebbia, localmente molto fitta, tanto da ridurre di molto la visibilità per quasi tutto l’arco delle 24h, in maniera particolare sulle province settentrionali e costiere.
Un guizzo invernale degno di nota è da segnalare a metà mese, esattamente nella giornata del 16, in particolare in mattinata, quando irrompe un nucleo di aria fredda da N/NE portando nevicate a bassa quota su tutte le province.
La nevicata è stata breve ma di moderata intensità e comunque sufficiente a creare qualche disagio nelle province marchigiane non abituate ad avere accumuli nevosi.
Qui di seguito alcune foto della breve nevicata su Ascoli Piceno il 16 gennaio:
ffr2

ffr3

ffr4

Si tratta tuttavia solamente di un falso allarme per tutti gli amanti della neve poiché nelle ultime due settimane è di nuovo protagonista la nebbia seppure con temperature non più “primaverili” come la prima parte del mese ma, al contrario, stavolta molto rigide.
Gli ultimi giorni di gennaio risentono dell'arrivo del nucleo d’aria gelida siberiana che si dirige verso l’Italia. 
Si ha un brusco calo termico e piogge sparse, di moderata o debole intensità.
Il 31 gennaio iniziano le prime nevicate sulle zone più interne della provincia di Pesaro – Urbino ma per sapere della eccezionale ondata di neve vi rimando al prossimo report!!!! 
Associazione MeteoNetwork OdV
Via Cascina Bianca 9/5
20142 Milano
Codice Fiscale 03968320964