04.06.2012 - Attività Associativa
Weatherness : ecco la collaborazione sottoscritta tra MeteoNetwork e l'Università degli Studi di Milano

Abbiamo il piacere di annunciare che l’Associazione Meteonetwork (MNW) e l’Università degli Studi di Milano – Centro di Ricerche in Bioclimatologia Medica, Biotecnologie e Medicine Naturali (CRBBMN), nel mese di aprile 2011 hanno sottoscritto una convenzione avente carattere tecnico-scientifico con l’obiettivo di perseguire diverse finalità  e scopi, entro l’arco di tempo di un triennio, periodo di durata della collaborazione. Punto di partenza della collaborazione è stata la constatazione che il sistema di osservazione meteorologica facente capo a MNW, ha ormai raggiunto dimensioni tali da poter essere adoperato proficuamente per introdurre nel sistema campi di applicazione basilari come la biometeorologia e la bioclimatologia medica.

Va anzitutto sottolineato che la collaborazione non ha scopi di lucro ed è orientata esclusivamente al raggiungimento di una serie di obiettivi tecnici e/o scientifici. Inoltre, va sottolineato come l’informazione medica che andrà ad integrarsi sarà direttamente generata dal CRBBMN – Facoltà di Medicina e Chirurgia Unimi garantendo il sistema.


In estrema sintesi ecco alcuni tra presupposti scientifici e qualche indicazione sullo  sviluppo dei fenomeni :


è’ stato Ippocrate, già  nel IV secolo a.C., con il suo trattato su “Le arie, le acque e i luoghi”  ha sottolineare  agli albori della medicina, l’estrema importanza che l’ambiente e in particolare il clima potevano esercitare sulla salute umana, nonché sul recupero della stessa durante o dopo una malattia. Oggi, queste intuizioni, stanno assumendo un’attualità crescente in parte (probabilmente) imputabili a processi di cambiamento ed in parte riferibili all’innalzamento della vita media, soprattutto nei paesi industrializzati. , che introduce, accanto alle classiche categorie di fragilità, nuove categorie a rischio non conosciute in passato. L’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), la principale sorgente di valutazione scientifica in materia di cambiamenti climatici, nel suo ultimo Report (Fourth Assessment Report 2007) ha evidenziato come la temperatura media su scala globale sarà destinata ad aumentare sensibilmente, con una forbice tra diversi scenari (di basso ed alto profilo) che potrebbe oscillare tra 1,5C° e 4,5C°, ponendo così le premesse per profondi mutamenti che coinvolgeranno svariati settori delle attività umane, ivi compresa la salute umana che deve ritenersi uno snodo fondamentale negli scenari futuri. Trascurando i primi due Reports IPCC che hanno visto la luce negli anni novanta del secolo scorso, qualsiasi valutazione epidemiologica sarà ispirata dal penultimo documento IPCC (Third Assessment Report, 2001) ed ovviamente dal più recente Report IPCC prima citato.  Inoltre, va menzionato il tema assegnato dalla WMO nel 2001: World Meteorological Day sul tema:  Volunteers for weather, climate and water cui si attribuisce un ruolo assai importante


Ecco in sintesi alcuni degli obiettivi codificati nel rapporto convenzionale MNW-CRBBMN:


una definizione metodologica nel contesto dell’analisi meteoclimatica prevede l’uso di differenti Indici biometeoclimatici generalmente applicati sulle grandezze termo-igrometriche. Le applicazioni saranno implementate e fatte eseguire sul data-base meteorologico; due gli Indici biometeoclimatici prescelti: l’Heat Index (Steadman R.G.; 1979. The assessment of sultriness. Part I: A temperature-humidity index based on human physiology and clothing science. J. Applied Meteorol., Vol 18: 861-873) per le warm seasons e l’Indice Wind-Chill (Siple P.A., Passel C.F. – 1945, Measurements of dry atmospheric cooling in subfreezing temperatures, Proc. Amer. Phill. Soc., 89:177-199). Per l’attuazione della collaborazione sarà applicato il New Wind-Chill, evoluzione del WC, elaborato negli anni 90 del secolo scorso dal Weather Service USA da ricondurre alle cold seasons. Le ricerche nell’ambito della collaborazione presentano caratteristiche di tipo progressivo e sono aperte a molteplici possibilità applicative. Lo sviluppo per fasi comporta l’uso dell’Indice l’Indice Termoigrometrico – THI, in un secondo tempo (Kyle W.J., The human bioclimate of Hong Kong. In Brazdil R, Kolář M (eds) Proceedings of the Contemporary Climatology Conference, Brno, 1994, TISK LITERA, pp 345-350) risultando molto utile nella costruzione di modelli di bacino bioclimatico ed è al contempo quale strumento di analisi essenziale da includere nei data-base sanitari di PS, ma anche in studi osservazionali e longitudinali.

La routine comporta inizialmente un’analisi preliminare sul data-base meteorologico con successiva estrazione di un campione significativo di Stazioni meteorologiche. Nella prima fase di attuazione convenzionale i punti di osservazione meteorologica prescelti sono 226 con una distribuzione su base territoriale avente le seguenti caratteristiche: Nord 64%, Centro 20%, Sud 9%,ed Isole 7%. La speranza è quella di immaginare aspetti di maggiore equilibrio tra le diverse aree del Paese, infatti il sistema deve considerarsi aperto.

La definizione del modello di applicazione degli Indici prescelti e l’individuazione delle Stazioni avverrà su base nazionale. Oltre ad obiettivi di corretto funzionamento della strumentazione, la scelta sarà rafforzata individuando criteri di omogeneità geografica ed applicando il principio della bioclimatologia medica definita per fasce di altitudine. La scelta del campione sarà infine effettuata valutandola alla luce delle classificazioni bioclimatiche (biocl di lago, biocl di bosco-collina, biocl di mare, biocl di montagna ecc.). 


Nella fase iniziale sarà eseguito un software informatico denominato Weatherness sviluppato da MNW sul proprio data-base con lo scopo prioritario di:




aggiungere 3 parametri biometeoclimatici (Heat Index, New Wind-Chill e THI ) ai dati osservati real-time dalle Stazioni meteorologiche, su Google Maps, come ulteriore layer a quelli già esistenti fornendo le basi per la costruzione di un sistema stratificato (confort-disconfort) per le corrispondenti classi bioclimatiche degli indici;


aggiungere 3 plotting alle mappe già esistenti;


aggiungere 3 parametri biometeoclimatici alle statistiche redatte a posteriori da MNW, precisamente valore medio, valore massimo e valore minimo degli Indici sulla base di almenno 12 aggiornamenti giornalieri;


generare serie storiche sui dati delle Stazioni applicando gli Indici HI, NWCH e THI per la realizzazione di un profilo retrospettivo sui dati meteorologici;


L’applicazione degli Indici è programmata su diversi livelli di complessità crescente, un primo layer sarà destinato alla popolazione in generale, un secondo livello, più eterogeneo ed articolato, sarà concepito come base intermedia ed infine avanzata ad uso principalmente degli operatori del settore sanitario, con definizione di blocchi d’informazione specialistica riguardante il settore biomedico.  


Caratteristiche tecniche e steps nella generazione outputs Weatherness


calcolare in real time il valore-indice di HI, NWCH  eTHI;


associare il valore-indice di HI, NWCH e THI ad uno strumento grafico interattivo che sarà evidenziato nella GoogleMap;


Creare layers “Weatherness-HI, NWCH e THI  in una mappa appositamente definita Google e real time;


Plotting dei grafici per mese relativamente a HI e NWCH;



Successivamente, sotto la responsabilità scientifica del CRBBMN, potranno essere affinati studi epidemiologici, già in atto, focalizzando sugli effetti short-range della variabilità meteorologica sulla salute umana in generale ed analisi deterministiche su differenti elementi e fattori meteoclimatici come forzanti fattori di concorso patogenetico in particolare, sulla base di associazioni statisticamente significative fra accessi in pronto soccorso (Triage) e successivi ricoveri ospedalieri (morbilità) considerati in un periodo di tempo sufficientemente ampio. Le ricerche saranno approfondite su singoli data-base e sviluppate in termini di confrontabilità (cross-data) alla luce delle classificazioni ICD con analisi cliniche di inclusione/esclusione sulle diagnosi DIA1-DIA6 ecc. ecc.;


Studi epidemiologici sui tassi di mortalità, su scale locali (aree campione) e su scala nazionale e cross-data output indici biometeoclimatici con analisi retrospettive sui fenomeni epidemiologici. Tali ricerche sono sviluppate essenzialmente su due tipologie sinottiche e conseguentemente bioclimatiche: heat waves e cool waves.



Altre attività collaterali da attuarsi eventualmente in un secondo tempo:


Definizione preliminare di un Indice climato-turistico (testing iniziali ed intermedi) da applicarsi su aree campione e su dati di osservazione strumentale completi, secondo i principi di suddivisione bioclimatica. 


Definizione preliminare e successiva ed applicazione su un’aria pilota dell’Indice UV con lo scopo di creare un modello di mappatura dell’Indice UV real-time, da destinare alla popolazione in generale ed ai medici specialisti che operano nell’ambito delle scienze dermatologiche in modo specifico ma anche in campo oncologico e oftalmologico.



Infine, le parti concordano di organizzare un Convegno nazionale, in prossimità della conclusione della collaborazione con la finalità di presentare i risultati raggiunti. Sui dati generati potranno essere eseguite Tesi di Laurea e Tesi di Specialità così come potranno essere utilizzati per attività didattica

Questa in estrema sintesi alcuni dei contenuti dell’accordo, l’augurio è quello di raggiungere diversi tra gli obiettivi prefissati in modo da poter porre le basi per un successivo rinnovo della convenzione





Vincenzo Condemi

Marco Giazzi

Francesco Leone

Associazione MeteoNetwork OdV
Via Cascina Bianca 9/5
20142 Milano
Codice Fiscale 03968320964