
Una profonda ed ampia depressione centrata sul nord Europa muove una saccatura di origine atlantica verso il bacino del mar Mediterraneo. Questa favorirà l’afflusso sul nord Italia d’aria leggermente più fredda in media troposfera senza tuttavia muovere fronti freddi ben definiti. Al suolo invece prevarranno correnti meridionali relativamente cariche di vapore acqueo che andranno ad aumentare i valori di CAPE sulla pianura Padana fino a 1000/1200 J/kg. Le condizioni meteorologiche si presenteranno quindi prettamente instabili già a partire dalla nottata ma ancor di più nel corso del pomeriggio quando potranno verificarsi su gran parte del nord Italia temporali localizzati ma severi. Nella prima parte della giornata le correnti in quota rimarranno ancora sostenute e i fenomeni tenderanno a concentrarsi laddove tenderanno a sollevarsi forzatamente (Liguria di Levante, Lunigiana, Garfagnana, zone limitrofe emiliane piemontesi e lombarde, alto Veneto orientale, medie e alte pianure del Friuli), nella seconda parte invece si verificherà una diminuzione della ventilazione in quota che favorirà lo sviluppo di celle convettive semistazionarie, specie sulla pianura Padana. Le pericolosità saranno quindi associate alla possibilità di forti piogge concentrate e a grandinate di medie o piccole dimensioni (diametro < 3 cm).
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Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di venerdì 03 maggio 2019;
COME LEGGERE LA PREVISIONE LEGENDA ABBREVIAZIONI
Autore: BUTTURA