Il promontorio di alta pressione sub-tropicale, che ancora interessa la penisola, tenderà gradualmente a cedere a causa dall’approssimarsi da ovest di una veloce saccatura nel campo di geopotenziale in medio-alta troposfera facente riferimento ad un minimo chiuso tra isole britanniche e Mare del Nord. Tenderanno quindi a rinforzare correnti occidentali o sud-occidentali più fresche ed umide a partire dalla regioni settentrionali con spiccata curvatura ciclonica, mentre nei bassi strati la pressione tenderà a diminuire. Temporali sparsi, specie dal pomeriggio, si avranno pertanto sulla fascia alpina e prealpina, talora anche severi, con associate forti piogge concentrate in poco tempo, intense raffiche di vento, grandinate di piccole o medie dimensioni (in qualche caso con deposito al suolo). In linea di massima i temporali più intensi potranno innescarsi sul versante estero del dominio di previsione tra Svizzera e Francia, ma saranno possibili anche sul settore alpino di Trentino-Alto-Adige e Friuli. I fenomeni potranno poi sconfinare nella pianure di Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli fino ad addossarsi alla linea del Po, anche se in forma più isolata. Il grado di pericolosità 1 è stato emesso per la zona alpina e prealpina tra Svizzera, Francia, Piemonte, Austria, Trentino-Alto-Adige e Friuli, ma in massima parte sui settori esteri compresi nel dominio. Altri temporali, ma in genere non intensi potranno innescarsi tra Corsica e Toscana centrale. Su queste zone si stima un livello di pericolosità 0 con fenomeni in genere imputabili all’ingresso in quota di aria via via più fresca e condizioni di windshear favorevoli nei bassi strati.
Bollettino completo su PRETEMP
Emessa 05 settembre 2018 alle 18 UTC
Autore: RANDI