Un massimo della corrente a getto polare in discesa da Nord Ovest verso il Mediterraneo porterà alla strutturazione di un cavo d’onda in moto verso le coste nordafricane. Le correnti si manterranno dai quadrati occidentali – nordoccidentali sull’interno dominio di previsione. Dei temporali potranno formarsi sul Basso Tirreno (coste di Campania, Basilicata e Calabria) e tra Basso Adriatico e settori balcanici. Le convergenze umide si formeranno in mare e giunte sulla terra ferma troveranno l’orografia, elemento ottimale per lo stimolo dei moti convettivi. Inoltre, in termini energetici i valori di CAPE si spingeranno prossimi a 7-900 J/kg lungo la costa, associati a DLS deboli. I temporali potranno risultare semi-stazionari lungo le convergenze e determinare anche abbondanti accumuli, anche grazie l’effetto stau.
Il livello 1 è stato emesso per precipitazioni e trombe marine, mentre un livello 0 varrà per varrà per grandine e vento. Lungo la costa balcanica il livello 1 varrà anche per grandine.
Su parte della Toscana il livello 1 varrà esclusivamente per trombe marine. Un minimo sul Ligure è simulato traslare lentamente verso le coste peninsulari, andando a costruire uno stretto corridoio con convergenze a livello del suolo all’altezza dell’Arcipelago toscano. Infatti, un blando richiamo di scirocco a partire dalla costa laziale risalirà verso Nord sotto la spinta dell’entrata del maestrale sul Tirreno. Il minimo sarà sufficientemente settentrionale nel Mar Ligure per garantire che sul lato meridionale della circolazione la direzione delle correnti sia da Ovest verso Est. L’LSS assumerà valori elevati (>10 m/s), unitamente a SREH 0-1/0-3 km attorno a 2-400 m2/s2. Vortici ad asse orizzontale potranno essere raddrizzati da blandi moti convettivi, dando vita a qualche tromba marina. Non si esclude un landfall.
Bollettino completo sul sito di PRETEMP
Emessa venerdì 29 gennaio 2021 alle ore 22:00 UTC
Previsore: CARPENTARI