Nella giornata di domani la tempesta Ciara, chiamata anche Sabine, proseguirà la sua corsa sul Continente europeo spazzandolo da Ovest a Est. Il nostro dominio di previsione non verrà interessato dalla perturbazione, con la massa d’aria polare marittima fredda che transiterà solamente su Svizzera e Austria. Specialmente sul settore alpino in alta quota la corrente a getto polare raggiungerà velocità ragguardevoli, localmente >270 km/h e >330 km/h Oltralpe attorno ai 300 hPa (9240 m dal radiosondaggio effettuato da Miliano Linate alle 00Z del 09/02/2020).
Un livello 0 è stato posto per i settori transalpini, dalla Svizzera alla Slovenia, per vento, pioggia e grandine. Il transito di un sostenuto fronte freddo potrà determinare forti scrosci di pioggia e grandinate di piccole dimensioni (1-1.5 cm). Inoltre, visto la notevole intensità del vento a livello troposferico, non si escludono delle raffiche convettive >100 km/h.
Un livello 0 è stato posto per la Liguria di Levante e l’alta Toscana, per piogge e trombe marine. Qui si vivrà una progressiva intensificazione delle correnti da Ovest – Sud Ovest, che localmente potranno costruire delle limitate convergenze umide nei bassi strati in tandem con una ventilazione più meridionale sul Tirreno. È consono sottolineare come la gran parte delle precipitazioni sarà associata all’effetto stau indotto dalla catena appenninica.
In generale sul settore italiano il fronte in entrata da Nord Ovest andrà rapidamente in frontolisi senza determinare l’insorgere di sistemi temporaleschi organizzati. Dell’instabilità sarà comunque possibile specialmente sui mari, ma è stato scelto di non porre alcun livello.
Emessa domenica 10 febbraio 2020 alle ore 19:00 UTC
Previsore: CARPENTARI