Un nuovo impulso instabile di stampo atlantico si abbassa di latitudine subendo, sul finire della giornata di lunedì 09, un veloce processo di stretching. Da tale ne uscirà la formazione di un cut-off in quota ( goccia fredda) sui Pirenei in progressiva traslazione verso le isole Baleari e Mediterraneo occidentale. La presenza di aria fredda in quota, con temperature stimate nell’ ordine di -20˚C alla quota isobarica di 500hPa, permetterà la formazione di una zona depressionaria al suolo, chiusa poco ad est delle Baleari. Tale setup sarà responsabile di un marcato peggioramento delle condizioni atmosferiche sui settori Iberici con fenomeni di forte intensità specie lungo la costa Francese. Sul nostro dominio previsionale, più ad oriente rispetto alla zona di bassa pressione, avremo il transito di un esteso fronte caldo sui settori costieri di Liguria, Costa Azzurra e marginalmente ad ovest di Corsica e Sardegna. Questo permetterà la formazione di numerose precipitazioni, in primis tra Ponente Ligure e costa Azzurra, con fenomeni anche temporaleschi a carattere alluvionale. Modelli a scala ridotta stimano cumulate precipitative >50mm motivo per cui su tutta quest’ area è stato emesso un livello di rischio 1. Stesso livello per quanto riguarda la formazione di trombe marine e raffiche di vento. Minore il rischio di grandinate. Nella tarda mattinata/ primo pomeriggio sul canale di Sicilia andrà a disporsi una linea di instabilità, connessa alla traslazione lenta verso N di una debole circolazione depresionaria in sede Sahariana, con interessamento dei settori orientali Tunisini e quelli occidentali della Sicilia. Su queste zone saranno possibili fenomeni temporaleschi organizzati alla mesoscala con locali forti precipitazioni e raffiche di vento e grandinate di medio grosse dimensioni. Possibili anche trombe marine a ridosso delle coste Tunsine, Siciliane e delle isole Pantelleria e Malta. Su queste zone, comprendenti il canale di Sicilia e il canale di Sardegna è stato emesso un livello di rischio 2 al limite con un livello superiore . Altri fenomeni potranno interessare la restante Sicilia e anche in questa circostanza potranno risultare intensi. Si segnala infine debole instabilità sui settori Egei e sulla costa di Veneto e Emilia Romagna ( in particolare sul delta del Po). Su quest’ ultima zona agirà ancora dell’ aria fredda in quota mentre al suolo si assisterà ad una progressiva rimonta barica. Ad ogni modo non sono previste particolari pericolosità
BOLLETTINO COMPLETO SU PRETEMP
Emessa lunedì 09 settembre 2019 alle 21.20 UTC
Previsore: NORDIO