Un estesa circolazione depressionaria di estrazione artico marittima, seppur con una piccola componente continenatale (vedasi previsione 13 Aprile), muoverà dai comparti centro-orientali europei ai settori Balcanici inglobando il NE del dominio previsionale e il mar Adriatico centro-settentrionale. L’entrata risulterà per lo più marginale e veloce a causa di un modesto promontorio anticiclonico , ben consolidato sul bacino Mediterraneo centro-occidentale, ma sufficiente ad innescare una debole circolazione alla mesoscala, prettamente ad innesco orografico, tra Veneto e Friuli. Tale, seguita dallo scorrimento di una modesta traccia frontale fredda sui piani isobarici di medio-alta troposfera e successivamente nei piani di medio-bassa tramite un intenso flusso di bora, permetterà lo sviluppo di locale, ma anche modesta attività convettiva e temporalesca.I fenomeni interesseranno dapprima le Alpi Giulie e settori Friulani/Sloveni entro la mattinata, successivamente Istria, costa e Pianura Veneto/Friulana e, infine, Prealpi Veronesi e Bresciane. Debole e locale atività termoconvettiva sara possibile su Sardegna centrale. Saranno possibili addensamenti cumuliformi e attività convettiva anche su centro Italia in moto verso SE ma senza fenomeni rilevanti a causa della mancanza degli indici temporaleschi essenziali.
Nella zona a livello 0 del NE i rischi saranno legati alla possibilità locali, ma anche moderate (>30/35nodi), raffiche convettive sottoforma di dry-downburst e deboli grandinate. Su tutto il territorio interessato si è deciso di emettere un livello di rischio 0 a causa di un entrata troppo marginale nonostante in qualche zona il setup si dimostri propenso allo sviluppo di attività più organizzata specie tra Triestino e pianura Friulana. Poco probabili, ma non esclusi, eventi vorticosi in sede marina lungo la costa Dalmata e con probabilità esigue lungo la costa Veneta centro-meridionale.
Emessa lunedì 13 aprile 2020 alle ore 19.10 UTC
Previsore: NORDIO