In quota, una saccatura in discesa dall’Europa centrale, con minimo termico di -24°C sul piano isobarico di 500 hPa ad ovest dell’arco alpino, entrerà in fase con un residuo cut-off chiuso tra Mediterraneo occidentale e nord Africa in risalita verso nord-est, con il sistema risultante che interesserà principalmente il settore occidentale del dominio di previsione. Nei bassi strati ciò corrisponderà alla presenza di una depressione chiusa sul nord Africa e relativa saccatura estesa alle isole maggiori, Mediterraneo occidentale e Golfo del Leone attivando correnti orientali anche sostenute tra Sardegna e Sicilia, mentre più ad est resterà una cellula anticiclonica sebbene in graduale indebolimento. I valori di CAPE sono attesi relativamente bassi (<1000 J/Kg) così come i parametri di windshear, ad eccezione delle isole maggiori e mari antistanti laddove si raggiungeranno i 40-50 nodi (LLS 0-2 km) e i 60-70 nodi (DLS 0-6 km); tuttavia queste aree dovrebbero rimanere fuori o molto ai margini della convezione per la presenza di scarso gradiente termico verticale in concomitanza ad aria relativamente secca nei bassi strati. L’attività temporalesca riguarderà probabilmente il centro-nord Italia, la Corsica e il nord della Sardegna, con particolare riferimento ai settori occidentali ed ai rilievi alpini e appenninici per il contributo offerto dal lifting orografico. La probabile presenza di copertura anche stratiforme già dal mattino potrà inibire parzialmente la convezione, per cui si stima un livello non oltre lo 0 per locali forti piogge concentrate, qualche grandinata di piccole dimensioni (<2 cm), e brevi raffiche di vento convettive nelle aree indicate. Gli apporti di precipitazione potranno risultare più consistenti su Alpi e Prealpi sud-occidentali fino al basso Piemonte per flussi nord-orientali o da nord nei bassi livelli (stau), e sulla Corsica.
Emessa 04 maggio 2022 alle ore 19:00 UTC
Previsore: RANDI