
La saccatura, estesa dai Paesi Baltici fino alla Penisola Iberica, vedrà l’approfondirsi di una nuova area di ciclogenesi all’altezza del Golfo del Leone. Il sistema perturbato (minimo previsto di 983hPa) risulterà quasi stazionario per buona parte del giorno, con un movimento verso Nord Est a partire dalla serata, quando è attesa una discesa di aria polare marittima fredda in Atlantico settentrionale. L’avvezione di aria mite da Sud-Sud Est insisterà sulla Penisola Italia e sui territori limitrofi Oltralpe per buona parte del giorno, con scirocco forza 9/10 (burrasca forte/tempesta) su gran parte dei mari, ma anche nei bassi strati e in quota sulle terre emerse del nostro dominio di previsione. Lo sbarramento della catena alpina e appenninica esalterà ulteriormente le precipitazioni, le quali tenderanno a essere di stampo temporalesco, specialmente al transito del fronte freddo tra il pomeriggio-sera. È stato emesso un livello 3 per precipitazioni con accumuli molto elevati su parte del Triveneto, dove varrà inoltre un livello 2 per forti raffiche di vento associate ai temporali, mentre un livello 1 per grandinate. Diffuso sarà il livello 2 su buona parte del Nord Italia e del versante tirrenico della Penisola italiana e sulle coste balcaniche, per piogge con accumuli molto elevati.
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Autore: CARPENTARI – ROTUNNO