La goccia fredda giunta nelle ore precedenti tenderà ad isolarsi definitivamente verso il Mediterraneo centrale e il sud Italia, con molteplici minimi depressionari presenti al suolo. Proseguirà la genesi di forti fenomeni convettivi su gran parte dei bacini meridionali italiani, incentivati dalla presenza di un continuo afflusso di aria più umida proveniente dai quadranti meridionali. Le aree più a rischio sono la Calabria ionica, la Sicilia e la bassa Basilicata, dove si prevedono temporali molto forti, stazionari e autorigeneranti, che potrebbero causare piogge molto intense a carattere di nubifragio. Gli accumuli di pioggia potrebbero superare i 300-350 mm nelle 12 ore, con un alto rischio di alluvioni lampo anche nelle zone interne montuose e/o collinari.
Anche altre zone, come le coste del Mar Ionio e alcune aree del versante tirrenico, tra cui il Lazio meridionale, la Campania, la Basilicata, Puglia e la Sardegna orientale, saranno esposte a temporali, ma di intensità e frequenza minore, poiché i fenomeni piovosi potrebbero rimanere isolati in mare aperto, ma occasionalmente colpire le coste.
L’assenza di forti correnti in alta quota contribuirà a far persistere i temporali al sud, aumentando il rischio di piogge convettive intense e prolungate nel tempo.
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Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di domenica 20 ottobre 2024
Emessa sabato 19 ottobre 2024 alle ore 16.40 UTC
Previsore: ROTUNNO