Sul Mediterraneo centro-occidentale si osserva un vasto promontorio di matrice subtropicale, con aria calda continentale in afflusso su buona parte del territorio italiano e balcanico. Prosegue in tale contesto l’inibizione temporalesca tra le regioni meridionali e le due Isole dove la presenza di isoterme e gpt elevati in quota acconsentendo una maggiore stabilità atmosferica. Differente sarà invece la configurazione nelle prossime ore sulle regioni del Nord e centro-settentrionali. Una profonda saccatura di origine atlantica costituita da un fronte freddo sinottico tra la Francia e la Penisola Iberica traslerà verso NE e l’Europa centro-occidentale accostandosi alla catena alpina dal pomeriggio di domenica. A suolo invece andrà ad isolarsi un minimo di bassa pressione poco a Nord della Francia con una debole circolazione ciclonica che giungerà alla fase occlusiva già dalle prime ore di domenica. A tal punto il sistema frontale freddo subirà un graduale dissolvimento (frontolisi in direzione dell’Italia settentrionale) con la permanenza di un cavo d’onda in quota incline ad un’anomalia di PV con l’inserimento di aria particolarmente secca e fredda per l’intrusione stratosferica seppure non particolarmente accentuata. L’instabilità sarà tracciabile dal primo pomeriggio lungo un fronte a discontinuità igrometrica evincibile dal piano isobarici dei 500 hPa (incominciando dal Mar Ligure fino alla Pianura Padana e Veneto-Friulana nel pomeriggio).
Un livello 2 per forti temporali è stato validato per forti piogge, raffiche di vento da downburst, rovesci grandinigeni e tornado.
Maggiori dettagli con la tabella di rischio su PRETEMP
Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 26 settembre 2021
Emessa sabato 25 settembre 2021 alle ore 18:00 UTC
Previsore: ROTUNNO