Una profonda saccatura in quota, in discesa dal nord Europa, chiuderà un cut-off in trasferimento dall’alto al medio Tirreno caratterizzato dalla presenza di aria fredda (fino a -28/-30°C sul piano isobarico di 500 hPa), interessando essenzialmente le regioni centro-meridionali italiane. Nei bassi strati ciò corrisponderà al movimento di una coppia di minimi depressionari in movimento rispettivamente dal medio al basso Tirreno e dal medio al basso Adriatico, collegati ad un sistema frontale in evoluzione verso ESE, il quale andrà occludendosi nel corso della giornata. Permarrà scarsa energia disponibile per la convezione, tuttavia il forcing dinamico indotto dall’evoluzione del cut-off e delle depressioni al suolo (soprattutto in termini di wind shear e gradiente termico verticale) potrà ugualmente innescare debole o moderata attività temporalesca, principalmente sulle zone marittime e relative coste indicate. Si tratterà in massima parte, nelle aree indicate nel dominio di previsione, di celle immerse nella copertura stratiforme lungo i fronti principali o celle singole sparse dietro il fronte freddo, con piogge localmente intense; brevi e locali rovesci di graupel e/o grandine di piccole dimensioni, con la migliore organizzazione in mesolinee lungo la traccia del fronte freddo. Possibili fenomeni vorticosi in mare per la probabile formazione di boundary di confluenza di basso livello dati dall’interferenza delle correnti sinottiche con i profili di vento costieri e dell’immediato entroterra. Sono previste forti raffiche di vento di natura sinottica: da nord-est sui mari centro-settentrionali, e occidentali su quelli meridionali. Maestrale molto intenso sul Mare di Sardegna.
Previsore: RANDI