Nonostante la presenza di un promontorio anticiclonico su gran parte del domino di previsione, si avrà l’ingresso da ovest di aria leggermente più fredda in medio-alta troposfera (livello isobarico di 500 hPa), rispetto ai giorni scorsi, associata a un lieve calo del geopotenziale alla medesima quota. È attesa pertanto una maggiore instabilità, dovuta essenzialmente all’incremento dei gradiente termico verticale per la presenza di aria molto calda e umida nei bassi strati (CAPE sopra i 2500 J/Kg sulla Pianura Padana centro-occidentale). Si potranno quindi innescare temporali dapprima su tutti i rilievi alpini, prealpini e appenninici centro-settentrionali, sotto forma di celle pulsanti o cluster irregolari, i quali tra il tardo pomeriggio e la serata potranno estendersi a parte della Pianura Padana, anche se non in forma diffusa e/o particolarmente organizzata e di difficile collocazione, in genere più probabili sulle aree di confluenza tra outflow boundary alpini e appenninici e in generale lontano dalle coste. La persistenza di correnti deboli in quota, con parametri di windshear alquanto modesti, specie in velocità, favorirà celle o sistemi temporaleschi poco mobili in grado di provocare forti piogge concentrate con rischio di flash flood o allagamenti e a grandine di piccole o localmente medie dimensioni (aree a livello 1), mentre per forti raffiche di vento convettive si attribuisce un livello 0. Sulle zone appenniniche centro-meridionali e pianure limitrofe, dove l’instabilità sarà più attenuata (più lontane dalla debole saccatura termica), varrà un livello 0 per locali forti piogge concentrate e isolate grandinate in genere di piccole dimensioni.
Emessa mercoledìì 16 agosto 2023 alle ore 16:00 UTC
Previsore: RANDI