La relativa saccatura in quota, con annesso un blando minimo termico sul piano isobarico di 500 hPa, è ancora attiva sulle regioni centro-meridionali e in particolare sul settore ionico, tuttavia prosegue ad indebolirsi evolvendo verso sud-est, quindi favorirà ancora attività convettiva, specie nelle ore pomeridiane e della prima serata, ma in via di attenuazione e con fenomeni meno organizzati rispetto alle giornate scorse. Nel contempo, aria lievemente più fresca in quota si approssimerà anche all’arco alpino incrementando leggermente la convezione pomeridiana, sebbene debole. Viene quindi considerato un livello 0 nelle aree indicate per piogge intense ma di breve durata, grandine di piccole dimensioni e ancora trombe marine essenzialmente sul comparto ionico, ma ancora possibili anche sulle aree costiere di Campania, Calabria e Sicilia. Gli accumuli di pioggia potranno essere localmente consistenti solo sul settore ionico laddove sono attesi i temporali meglio organizzati (shear più elevato, specie DLS) mentre altrove, nonostante la presenza di scarso shear e lento movimento delle celle, saranno inferiori per il breve ciclo evolutivo dei sistemi (in genere cluster irregolari o più frequentemente celle locali pulsanti). I valori di CAPE saranno difficilmente oltre i 1000/1200 J/kg sulle zone continentali; decisamente superiori sui mari antistanti dove però non è attesa convezione eccetto il comparto ionico. La forzante orografica, ma anche il gradiente termico verticale al sud, risulteranno predominanti concentrando i temporali nelle ore pomeridiane e della prima serata. Solo sullo Ionio essi potranno aversi anche nelle ore notturne. Isolati e deboli fenomeni non si escludono nel pomeriggio anche sul crinale appenninico tosco-emiliano e sulle zone interne di Corsica e Sardegna.
Emessa il 24/08/2022 alle ore 17:00 UTC
Previsore: RANDI