Un lieve calo dei geopotenziali, insieme a destabilizzazione per irraggiamento solare ed aria sufficientemente instabile trasportata dal mare, potrà generare temporali pomeridiani sulle regioni settentrionali. La situazione è poco dinamica e l’unica forzante presente deriverà da un aumento della ventilazione da nordest sull’alto Adriatico, sul cui fronte avanzante potrà innescarsi convezione localmente intensa. Il windshear potrà essere sufficiente per organizzare le celle, specie se in presenza di isolate convergenze e di massimi di CAPE (che alcuni modelli simulano anche superiori ai 1500 J/kg), perciò viene emesso un livello 1 al limite con uno 0 per la possibilità di isolati chicchi di grandine di dimensioni medio-piccole (l’aria in quota non sarà troppo fredda, quindi i chicchi non dovrebbero essere di dimensioni maggiori) senza escludere accumuli al suolo. Saranno inoltre possibili forti raffiche di vento e precipitazioni localmente insistenti, queste ultime soprattutto sul Friuli-Venezia Giulia. Infine sia sul Mar Ligure (dove agirà anche l’orografia) che sul Mar Adriatico non sono esclusi fenomeni vorticosi specie con il supporto da parte di convergenze. Nel resto del livello 0 sono possibili al più forti rovesci ed isolati piccoli chicchi di grandine.