Continua l’influenza di correnti fresche dai quadranti nordorientali sul Meridione associate ad una sacca d’aria fredda locata sull’Europa orientale. La convezione che queste genereranno sarà più spiccata tra tarda mattinata e pomeriggio; per la buona instabilità (max CAPE 1000-1500 J/kg) e sufficiente acqua precipitabile (PW anche superiore a 30 mm), potranno verificarsi nubifragi anche persistenti a causa del lento moto delle celle temporalesche associato a deboli correnti in quota, downburst e qualche grandinata (diametro massimo dei chicchi fino a 2 cm). Non si escludono fenomeni vorticosi soprattutto in mare.
Nel corso del pomeriggio sarà possibile convezione di natura orografica sull’Appennino centrale che potrà risultare in locali nubifragi, grandinate con chicchi di piccole dimensioni e qualche forte raffica di vento. Anche alcune zone delle Alpi potranno vedere debole convezione pomeridiana, che al più potrà risultare in isolati deboli temporali capaci di far cadere qualche piccolo chicco di grandine. Infine, ci sarà un progressivo aumento di nuvolosità ed eventuali piogge anche convettive sulla Sardegna e mari circostanti in arrivo da ovest.
Bollettino completo al sito di PRETEMP