Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di sabato 11 luglio
Un ampia saccatura in medio-alta troposfera, pilotata da un modesto vortice depressionario presente ad occidente della scandinavia, si abbasserà di latitudine sfiorando il profilo alpino e facendo entrare un moderato sistema frontale in sede padana. Lo stretto gradiente termico permetterà lo scorrimento di un modesto ramo di jet-stream sul bordo meridionale, con evidente e pronunciata curvatura ciclonica. Nel contempo un modesto apporto di vorticità in quota andrà a consolidarsi in adiacenza ad una blanda, ma presente, divergenza anti-ciclonica del flusso in quota sulla Romagna settentrionale. La giornata si presenterà fin da subito instabile sui comparti oltralpe occidentali e settori alpini Piemontesi e Lombardi con locale fenomenologia temporalesca dinanzi un plausibile pseudo fronte caldo. Nel pomeriggio la spinta frontale tenderà a forzare in maniera decisa la convezione sviluppando temporali anche di intensità severa, nelle aree che ora verranno descritte, con moto NW-SE e successivamente verso E . Un livello di rischio 3 è stato emesso per le pianure e settori prealpini Veneti e Friulani occidentali, Polesine, confine Emiliano-Lombardo orientale e Romagna settentrionale per un possibile outbreak temporalesco di severa entità con locali downburst severi e grandinate di medio-grosse dimensioni (3-4cm). Più bassi ma non assenti i rischi riguardanti piogge intense e tornado a causa della notevole velocità di traslazione delle celle temporalesche. Un livello di rischio 1 è stato messo a contorno del livello di rischio 2 e comprende essenzialmente 2 zone:
1) Settori alpini Trentini, dolomiti Venete e Friulane per possibili forti temporali con forti raffiche lineari con plausibile componente di caduta e incremento della velocità e locali grandinate di medie dimensioni (2-3cm). Più basso il rischio di forti piogge ma saranno ugualmente plausibili locali rain rate da elevati a molto elevati.
2) Pianura padana per possibili temporali severi con forti downburst e grandinate di medie dimensioni (2-3cm). La situazione si presenta al limite con un livello di rischio 2 per plausibili inneschi supercellulari su Piemonte orientale e Emilia occidentale. Minore il rischio di locali eventi vorticosi e piogge intense. Stessa situazione presente sul Friuli orientale dove il CAPE non appare eccessivo e preoccupante a causa di una ventilazione per lo più settentrionale. Maggiori dettagli tecnici sul bollettino PRETEMP
Autore: NORDIO
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