In queste ore, il dominio dell’alta pressione che interessa la penisola italiana da almeno una settimana sta gradualmente venendo meno. Il parziale arretramento verso il nord Africa lascia campo aperto a correnti fredde settentrionali di interessare d’dapprima l’Europa centrale e orientale, in seconda battuta e in maniera più marginale l’Europa meridionale. Le condizioni meteo, conseguentemente, si faranno via via più instabili nei prossimi giorni sul nostro dominio di previsione. Per la giornata di venerdì, tuttavia, la possibilità di temporali rimarrà ancora piuttosto limitata in quanto l’aria fredda irromperà solo nella giornata di sabato. Saranno quindi possibili alcuni isolati rovesci o deboli temporali a cella singola nel corso del pomeriggio nelle zone dell’entroterra balcanico e sulle zone a livello 0 di pericolosità del centro sud Italia. Su queste zone i valori di CAPE potranno localmente superare gli 800 J/kg sia per l’aria fresca in quota (-20°C a 500 hPa) sia per i discreti valori di umidità nei bassi strati atmosferici. Inoltre, la debole ventilazione in quota potrà favorire la semi-stazionarietà dei fenomeni convettivi. Per tutti questi motivi non si escludono forti piogge concentrate e grandinate di piccole dimensioni con accumuli importanti della stessa. Infine, tra la tarda serata e le prime ore della notte, l’avvicinarsi dell’aria fredda da nord sulla catena alpina andrà a determinare dei gradienti termici instabili su Svizzera, Austria, Friuli e Slovenia. Su queste zone potrebbero svilupparsi temporali in grado di dar luogo a grandinate di piccole dimensioni.
Previsione emessa giovedì 01 aprile 2021 alle ore 19:30 UTC
Autore: BUTTURA