In quota, una vasta saccatura interessa l’Europa centro settentrionale mentre l’anticiclone subtropicale staziona sul nord Africa e sulla parte più meridionale del bacino del mar Mediterraneo. Le condizioni meteorologiche permangono così generalmente stabili sull’Italia centro meridionale mentre al nord Italia l’entrata di un fronte freddo determina la formazione di rovesci e locali temporali. Le precipitazioni si concentreranno sulla catena alpina e potrebbero sconfinare in pianura sul Friuli e sul Veneto orientale. Su queste zone sono attesi i fenomeni più intensi che si registreranno dalla tarda mattinata fino alla prima serata. Potranno quindi svilupparsi temporali sia in sistemi multicellulari che a cella singola in grado di dar luogo a locali ma intense grandinate: il diametro dei chicchi potrebbe anche superare i 2 cm di diametro. Su queste zone, oltre a valori instabili di lapse rate tra 800 e 600 hPa, saranno presenti ottimi valori di vapore acqueo nei bassi strati atmosferici trasportati delle correnti meridionali. Inoltre, proprio i venti meridionali potrebbero convergere sulle pianure del Veneto orientale e del Friuli con gli outflow dei temporali che andranno a generarsi inizialmente sulle Prealpi. La convezione potrebbe quindi esaltarsi ulteriormente favorendo la formazione di grandine all’interno delle celle temporalesche. Con probabilità minore potrebbero verificarsi piogge concentrate (la convergenza di venti al suolo non dovrebbe risultare stazionaria e scivolerà verso meridione abbastanza velocemente), fenomeni vorticosi (sono presenti accenni di LLS e non sono quindi completamente da escludere) e forti raffiche di vento lineari (visti gli alti valori di DLS).
Altri temporali severi interesseranno le zone limitrofe del nord est Italiano quali Austria meridionale, Slovenia e Croazia che verranno interessate in maniera più diretta dell’entrata del fronte freddo.
Valida dalle 00 alle 24 UTC di venerdì 07 maggio 2021.
Autore: BUTTURA