04.06.2012 - Puglia
Analisi meteo-climatica salentina: Aprile 2012
Il mese di Aprile parte con il confronto di un inverno ormai pronto ad uscire di scena  ed una primavera che vuole avanzare. Le correnti fredde si fermano all’altezza della Scandinavia lambendo l’est Europa mentre da sud si affacciano i primi tepori stagionali. L’Italia si trova in mezzo quasi ad aspettare la sua sorte, destino che privilegerà nel corso del tempo e per ovvie ragioni di stagione, l’aria mite africana.

L’inverno però ha alcune cartucce pronte ad essere utilizzate, il giorno 5 i primi affondi artici si dirigono verso Spagna e Francia instaurando un regime depressionario. Si attivano correnti di libeccio in territorio italico insieme ad un graduale aumento dell’instabilità. Il Salento vede un incremento dei valori minimi ed un abbassamento di quelli massimi condizionati dal passaggio di piogge contenute. L’instabilità raggiunge il suo apice nel momento delle rotazione del vento dai quadranti settentrionali, il giorno 9, quando Squinizano registra 14,5 mm di pioggia.    

Nella seconda decade una saccatura nord atlantica fa sentire la sua influenza sul Mediterraneo, il giorno 13 sull’Algeria, si scava un’intensa depressione  denominata Lucia, in movimento verso n/e. Il giorno 14 si trova tra Lazio e Campania insieme ai suoi 990 hpa prima di sfilare molto velocemente , giorno 16, sull’Ucraina. Il passaggio sul Salento non è certo indolore, la pioggia non è abbondante e si attesta mediamente sui 10 mm di accumulo ma il vento è forte. Squinzano registra tra il 14 ed il 15 aprile raffiche oltre i 30 km/h da w-s/w (mentre Lucia percorreva il tratto medio Tirreno – Adriatico centrale). Il vento raggiunge valori molto elevati alla rotazione delle correnti, giorno 16, quando Lucia si organizza per abbandonare l’Italia: raffiche fino ad oltre 70 km/h sul Salento dai quadranti settentrionali.

La terza decade inizia indecisa, governata da una depressione inglese che riesce ad influenzare gran parte d’Europa compreso il Salento. Le piogge si mantengono su valori vicini ai 5 mm. La svolta arriva dal 24 quando la depressione inglese si intensifica in loco proiettando verso l’Italia il respiro africano. L’anticiclone sub-tropicale si rafforza gradualmente una volta messe radici sul Mediterraneo centro-orientale ed i valori di temperatura salentini iniziano a lievitare. Le massime ormai sono oltre i 25 gradi.
allegato-aprile2012

Marco Fioschini
Autori: 

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