04.06.2012 - Puglia
ANALISI METEO-CLIMATICA SALENTINA: MAGGIO 2011
Il mese di maggio inizia sotto l’insegna dell’instabilità, un ampio anticiclone si estende dal Polo Nord fin verso Scandinavia ed Isole Britanniche inviando aria fresca ed instabile verso l’Europa ed il Mediterraneo. Una circolazione depressionaria si forma tra Spagna e Marocco spostandosi successivamente verso est. Sul Salento, ad una iniziale fase meno instabile ne segue una, il giorno 4, con un deciso rinvigorimento dell’instabilità pomeridiana, diverse celle temporalesche scaricano rovesci di pioggia sparsi su tutto il territorio salentino e gli accumuli salgono fino ad oltre i 30 mm: Manduria 36,9mm, Lecce Idr. 35,6mm, 21,5mm Monteruga (LE), 20,4mm Lecce ovest, 19,7mm Talsano (TA), 18,9mm San Giorgio J.(TA), 17,7mm San Vito dei N. (BR), 17mm Novoli ed Ecotekne (LE), 16,6mm San Pietro V. (BR). Successivamente si instaura una fase più fresca dettata da un marginale interessamento di una circolazione instabile balcanica che invia saltuariamente gocce fredde di modesta intensità. Il giorno 9 si rinvigorisce l’instabilità ma gli accumuli, come le precipitazioni, si mantengono di modesto spessore con una media di circa 10 mm.

La seconda decade inizia con una circolazione più secca, le correnti settentrionali annuvolano localmente il cielo durante le ore più calde della giornata ma il tempo si mantiene per lo più stabile. La temperatura sale gradualmente nei giorni successivi soprattutto nei valori massimi per l’avvicinarsi di un temporaneo respiro africano da sud che il giorno 15 che fa registrare temperature vicine ai 30 gradi.
A partire dal giorno 16 il tempo cambia radicalmente: una goccia fredda si tuffa dalla valle del Rodano e percorre tutta l’Italia scaricando rovesci e temporali durante il suo passaggio. Sul Salento, dopo due giorni con qualche episodio piovoso più localizzato soprattutto nel brindisino dove sono stati superati i 50mm a Latiano e San Vito,  il giorno 18 i temporali conquistano sempre più territori giungendo all’apice dell’episodio instabile  nel primo mattino. Francesco Marasco segnala gli accumuli delle zone più colpite da un autorigenerante che, partendo dal mare adriatico, si è spinto verso W interessando tutto il Salento centro-settentrionale con tuoni di intensità incredibile. A fine episodio sono da segnalare gli 80mm a Caprarica, 60mm a Cavallino e 102mm a Lequile. 

Nei giorni successivi il tempo cerca di stabilizzarsi ma permane una situazione di stallo, un anticiclone azzorriano poco convinto lascia lo spazio a episodi di instabilità pomeridiana che si accanisce soprattutto per il medio-basso Salento, i fenomeni sono accentuati dalla particolare convergenza di brezze che interessa il territorio salentino e così, tra il 25, 26 e 27 episodi di grandine e rovesci fanno alzare gli accumuli  mensili. La situazione si mantiene simile anche per gli ultimi giorni del mese, con episodi sempre più localizzati che lasciano più spazio al sole..un sole che inizia a diventare caldo! 

maggio

Marco Fioschini
Autori: 

Staff MeteoNetwork Puglia

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