04.06.2012 - Comitato Tecnico Scientifico
Autunno: secondo tempo
Siamo quasi arrivati al giro di boa dell’Autunno meteorologico, dopo aver vissuto una prima parte di stagione decisamente sopra le righe a causa del predominio quasi costante di strutture anticicloniche ben strutturate nel cuore del continente europeo; la goccia fredda del 19-20 Settembre e la saccatura artica dello scorso week-end sono stati solo due episodi isolati, anche se hanno apportato una fenomenologia localmente importante con nevicate a quote molto basse per il periodo nelle zone più esposte (settore alpino di Nord-Est a Settembre, Appennino centrale lo scorso week-end).
Le seguenti mappe di reanalisi (ricavate dal sito internet dell’ente americano ESRL-NOAA), relative al quadro delle anomalie di geopotenziale sul piano isobarico dei 500 hPa (Figura 1) ed a quello delle anomalie termiche alla quota prossima a quella del suolo (1.000 hPa, Figura 2), sono la testimonianza di quanto detto finora, evidenziando una marcata anomalia di geopotenziale centrata sul settore alpino ed un quadro termico decisamente sopra la norma su tutta la penisola (solo le isole maggiori ricadono al di fuori della zona con anomalia di +2°C rispetto alla media 1981-2010).

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Figura 1 – Anomalie geopotenziale 500 hPa (in dam) – Periodo 1 Set-5 Ott (http://www.esrl.noaa.gov)

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Figura 2 – Anomalie temperature 1.000 hPa (in °C) – Periodo 1 Set-5 Ott (http://www.esrl.noaa.gov)
Nell’ultimo articolo di Andrea Rossi, incentrato sull’analisi del comportamento della corrente a getto nell’ultimo mese, viene ipotizzata la possibilità che la parte finale di Ottobre ed il mese di Novembre si presentino con caratteristiche differenti rispetto a quanto visto fino ad oggi. Tale ipotesi è suffragata dall’analisi su base statistica dell’andamento di due importanti indici teleconnettivi quali l’AMO e la PDO nell’ultimo trimestre.
L’AMO, acronimo di Atlantic Multidecadal Oscillation, è un indice legato alle temperature delle acque superficiali (SST) della porzione boreale dell’Oceano Atlantico, tra l’equatore e la Groenlandia. Valori positivi dell’AMO sono correlati ad anomalie SST positive e viceversa.
La PDO, acronimo di Pacific Decadal Oscillation, è invece legata alle SST del Pacifico settentrionale. La fase positiva della PDO è associata ad anomalie SST positive lungo le coste nord-americane e ad anomalie SST negative nella porzione centro-occidentale del Pacifico settentrionale; quando la disposizione delle anomalie è opposta abbiamo una PDO negativa.
Utilizzando i database storici del NOAA è possibile risalire ai valori mensili di questi due indici a partire dal 1871 fino ad oggi; attraverso un confronto tra l’andamento di questi due indici nel trimestre appena concluso (Lug-Ago-Set 2011) con quello dei trimestri Lug-Ago-Set del passato, è stato possibile individuare un set di anni con caratteristiche di AMO e PDO affini a quelle di questo scorcio di 2011.
Riguardo all’AMO, i trimestri Lug-Ago-Set più affini al 2011 sono risultati il 1958, il 1876, il 1942, il 1936, il 1888 ed il 1927. Prendendo a riferimento questi anni, la risultante delle anomalie a 500 hPa per questa seconda parte di Autunno è la seguente (Figura 3). Gli scostamenti rispetto alla media sono relativi al periodo 1981-2008:

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Figura 3 – Analisi statistica trimestre Lug-Ago-Set (AMO) – Anomalie geopotenziale 500 hPa (in dam) previste per il mese di Novembre (http://www.esrl.noaa.gov)
La stessa analisi comparativa è stata effettuata sul database relativo ai valori mensili della PDO. I trimestri più affini al Lug-Ago-Set 2011 sono risultati il 1955, 2010, 1933, 1876 e 2001. Prendendo a riferimento questi anni, la risultante delle anomalie a 500 hPa per questa seconda parte di Autunno è la seguente (Figura 4):

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Figura 4 – Analisi statistica trimestre Lug-Ago-Set (PDO) – Anomalie geopotenziale 500 hPa (in dam) previste per il mese di Novembre (http://www.esrl.noaa.gov)
In entrambi i casi si nota come siano presenti consistenti anomalie negative di geopotenziale sul Mediterraneo centro-occidentale, ed al contrario siano presenti valori di GPT più alti della norma tra Gran Bretagna ed Islanda, identificando un pattern completamente opposto (reversal pattern) rispetto a quello dominante che ha caratterizzato la prima parte della stagione (vedi Figura 1).
Si prepara un mese di Novembre grigio e piovoso? Tra non molto potremo verificare questa ipotesi.
Autori: 

Luca Bargagna

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