La settimana è stata faticosa per i meteorologi, impegnati a cercare di capire dove, quanto e quando avrebbe piovuto nelle regioni italiane più esposte allo Scirocco.
Il rischio di dissesti idrogeologici era alto, e in effetti alla conta finale si sono registrate numerose piene, con frane e smottamenti nei territori più sensibili. C'è stata pure un alluvione in alta Toscana, ascrivibile però – come in molte altre occasioni – più all'incapacità di gestione del territorio che alla Natura stessa.
La piccola distrazione aggiuntiva, dovuta al ciclone mediterraneo che ha gozzovigliato tra Sicilia e Africa nelle ultime ore non deve però farci perdere di vista la previsione per i prossimi giorni, pronta a registrare nuove piogge abbondanti, ancora una volta nelle regioni che accolgono lo Scirocco dopo un lungo viaggio in mare aperto: Piemonte, Lombardia, Triveneto, Liguria, Toscana, e forse anche Lazio ed altre regioni più a sud.
Si comincerà domani dalla Sardegna e – come accade di solito con venti umidi dal mare – dal Settentrione.
Presto torneremo, quindi, a cercare di informare l'utente con il miglior dettaglio e la maggiore efficacia possibile, in modo che possa eventualmente attrezzarsi per affrontare giornate di pioggia, se non addirittura condizioni di eventuale pericolo.
Mi piacerebbe si potesse ripetere l'esperienza appena passata, a mio modo di vedere molto positiva in tal senso: l'aperta collaborazione tra meteorologi, assieme al supporto degli appassionati con dati, video e immagini puntuali e dettagliate ha permesso una diffusione ampia e costante di informazioni fondamentali a un bacino di utenza che mai avevo percepito così ampio.
Sono stati utilizzati i canali istituzionali, fondamentali; ma sono risultati molto utili anche i social e i siti web più conosciuti, per un passaparola rapido ed esteso.
C'è stata una sinergia di fondo, che dopo il veloce filtraggio di informazioni ridondanti o essenzialmente inutili allo scopo ha permesso di ottenere risultati.
Da domani quindi si parte con una nuova occasione di collaborazione; una possibilità che va onorata al meglio, per dimostrare alla popolazione interessata dagli eventi previsti che una rete di informazione ben strutturata può fare davvero tanto per la prevenzione.