Arriva l'estate a partire dalla metà del mese?

Il mese di Giugno ha visto fino ad ora la prevalenza di condizioni moderatamente instabili, le quali non hanno causato precipitazioni rilevanti sulle coste, ma hanno favorito la formazione di qualche temporale pomeridiano localizzato soprattutto nell' interno della nostra regione, assistendo talvolta anche a fenomeni violenti in cui si è potuta vedere qualche grandinata, soprattutto nella giornata di lunedì 6. Questa situazione non ha comunque garantito cieli sereni nel resto della regione, ma anzi, le giornate talvolta sono state nuvolose, con il formarsi di nuvolosità alta e improduttiva.  Sostanzialmente però le temperature si sono mantenute in linea con la media del periodo fatta eccezione per la giornata di domenica 5 giugno in cui si sono registrate temperature vicine ai 30°C a causa di venti di scirocco richiamati da un minimo di geopotenziale (con la formazione altresì di lieve un minimo barico) centrata nel mediterraneo occidentale.
5 giugno sicilia
Tale situazione sembrerebbe volgere ad una svolta già a partire dalla prossima settimana e sicuramente in maniera più decisa dalla metà del mese.
Un’area di alta pressione legata all’Anticiclone delle Azzorre conquisterà il Mediterraneo meridionale portando a condizioni di tempo decisamente più stabile a partire dal 15 giugno. Questa situazione riuscirà anche a portare un lieve aumento delle temperature grazie sia alla mitigazione dei fenomeni che ad un maggiore irraggiamento solare. 
Ma è solo successivamente che i modelli sembrano evidenziale un entrata nel bacino del mediterraneo dell' ormai tristemente famoso anticiclone africano, che anche se finora è stato abbastanza debole, tenderà a rafforzarsi e a spingendosi più a nord, legandosi all’Anticiclone delle Azzorre ed interessando a tratti il meridione.
azzorre sicilia
Si avranno pertanto condizioni di tempo soleggiato e con i richiamo di correnti molto più calde provenienti dal Sahara, potremmo assistere a temperature anche al di sopra della media del periodo, con picchi di 32-33°C! Il caldo comincerà dunque a farsi sentire soprattutto nell’interno dell’isola, andrà fortunatamente meglio sulle coste, grazie all’azione mitigatrice del mare.
temperatura sicilia
Autori: 

Filippo Brugnone – Andrea Redigolo

Settembre 2011 in Sicilia

In Sicilia settembre è iniziato con cieli sereni e temperature tipicamente estive, basti pensare ai 30°C registrati in successione nei giorni 2 e 3 all’aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo, a Messina ed a Trapani, ed ai 32°C registrati nei medesimi giorni a Catania; nell’interno dell’isola i valori registrati sono stati ancora più elevati.

Questa situazione era già presente a fine Agosto e si è protratta per ben 18 giorni nel mese successivo grazie ad un’intensa ed estesa circolazione anticiclonica, di origine africana per i primi 6 giorni di questo periodo, di origine atlantica nei restanti 12 giorni. La pressione atmosferica ha raggiunto valori elevati, superiori ai 1.020 hPa, e le precipitazioni sono state del tutto assenti.

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Il giorno 17 è iniziato un lento ma deciso calo della pressione atmosferica legato all’indebolimento dell’anticiclone delle Azzorre, seguito dall’arrivo della prima perturbazione sulla regione.
A causa dell’ancor elevata temperatura, non solo delle terre emerse ma anche del mare, le condizioni di instabilità legate all’arrivo della perturbazione hanno originato intensi fenomeni temporaleschi, che hanno interessato soprattutto la costa settentrionale della Sicilia.
Il giorno 19 una grande cella temporalesca posizionata appena a largo del golfo di Palermo ha dato origine ad intense precipitazioni e forti venti che hanno provocato la formazione di un piccolo tornado nei pressi dell’aeroporto, con venti che hanno raggiunto i 91Km/h!
I due giorni seguenti sono stati ancora caratterizzati da temporali e precipitazioni.
In questo contesto, il calo delle temperature è stato notevole: le minime raggiunsero i 17°C e le massime non hanno superato i 26°C.

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Successivamente sull’isola è tornata la stabilità, con cieli che tuttavia non sono mai stati completamente sereni e con temperature che si sono mantenute nella media del periodo.
Il giorno 26 è stato caratterizzato dall’arrivo di una nuova perturbazione proveniente dal nord Africa, che ha causato intense precipitazioni a partire da martedì, giorno in cui sono stati registrati accumuli di 50 mm nel palermitano e di 100 mm sulla costa ionica; quest’ultima nei due giorni seguenti è stata interessata da intense precipitazioni e forti temporali provenienti da sud-est che hanno originato accumuli anche prossimi ai 200 mm!

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Dal 29 pomeriggio sono tornate condizioni di stabilità su tutta la regione, con temperature in risalita e con valori di poco superiori rispetto alla media del periodo, soprattutto nelle massime. Queste condizioni di stabilità le ritroviamo tuttora nella prima settimana di Ottobre.

Immagine 4
Autori: 

Filippo Brugnone

26 febbraio 2011 : La Sicilia piomba in pieno inverno!

Sembrava davvero finita, ed invece già dalla mattinata di oggi, forti nevicate hanno colpito le basse quote dell’entroterra palermitano,trapanese, agrigentino e nisseno.

La causa di tutto ciò è stata una piccola goccia fredda proveniente dai Balcani, che nel suo scivolare verso sud, ha colpito in pieno la Sicilia, com’è ben visibile da questa previsione del 25 febbraio del modello GFS relativo ai geopotenziali a 500hpa:

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Inizialmente è stata l’area occidentale sicula, successivamente tutta la zona meridionale, quella tirrenica e le zone del ragusano hanno sperimentato rovesci di pioggia, neve e gragnola, quest’ultima si è fatta vedere su Palermo Sud, Carini, Alcamo e molti altri centri tirrenici anche sotto i 300m s.l.m.
Molti comuni interni quali Cammatara, Mussomeli, Caltabellotta, Prizzi, Corleone ed altri nell’entroterra Palermitano e Nisseno hanno visto accumuli nevosi dai 5 ai 10mm, come è bel visibile dalle foto relative al comune di Cammarata (830m s.l.m.)  :

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E per gli amanti della neve ecco un video che estrapola il momento più intenso della nevicata riportata nelle foto precedenti:

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=RexEu864T8w

Anche le temperature stanno registrando delle punte minime assolute per la stagione invernale in Sicilia. Si riporta di seguito il grafico delle temperature registrate dalle principali stazioni meteo siciliane della rete meteonetwork  alle ore 19:50 sulla Sicilia:

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Chissà che questo possa non essere l’ultimo colpo di coda dell’inverno… intanto la prossima settimana continuerà la fase di maltempo con piogge e possibili nevicate, stavolta a quote più elevate.
Ai  prossimi aggiornamenti!

Alessio Lo Sardo
Staff Meteonetwork Sicilia
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Staff MeteoNetwork Sicilia

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La Sicilia piomba in pieno inverno.pdf3.13 MB

La neve a basse quote, arriverà anche in Sicilia?

La neve a basse quote arriverà anche in Sicilia?


foto neve 1
La settimana che stiamo per affrontare si prevede molto interessante dal punto di vista meteorologico.
Un “treno freddo” proveniente dall’Europa nord-orientale sta già affluendo sulle regioni adriatiche italiane. Entro la serata di domani le prime “frange fredde” le ritroveremo sulla Sicilia settentrionale. Sarà però la giornata di mercoledì quella che darà maggiori possibilità di vedere la neve sulla nostra regione, quando l’aria fredda sarà associata a frequenti precipitazioni. 
Giovedì, pur rimanendo il nucleo gelido sulla nostra regione, le precipitazioni prediligeranno la fascia tirrenica, mentre altrove diverranno residue e sporadiche.
Venerdì, ecco il primo dilemma che si parerà davanti. Una discesa di aria molto fredda di diretta estrazione artica colpirà la Francia.
La nostra regione sembra al momento investita da correnti occidentali di ritorno, che potrebbero dare luogo ad un aumento progressivo della temperatura. La situazione risulta però in evoluzione e non possiamo ancora darvi la certezza su come andranno realmente le cose.
Ma torniamo indietro; ecco nello specifico le previsioni per le giornate a venire:
Martedì mattina:
tab 1
In mattinata assenza di precipitazioni e zero termico a 850hpa che sfiora la Sicilia settentrionale.
Martedì pomeriggio:
tab 2
Nel pomeriggio iniziano le precipitazioni con zero termico a 850 hpa ancora una volta sulle coste antistanti la Sicilia settentrionale. Quota neve sui 1000m.
Mercoledì mattina:

tab 3
Nella mattinata la Sicilia viene avvolta dalla +0 a 850hpa, le precipitazioni diventano nevose a partire dai 800m
Mercoledì pomeriggio:
tab 4
Nel pomeriggio precipitazioni sempre più abbondanti e quota neve sui 600m a sera.
Giovedì mattina:

tab 5
Giornata più fredda. In mattinata la quota neve sarà collocata sui 400m con maggiori apporti sui rilievi settentrionali siculi.
Giovedì pomeriggio:
tab 6
Nel pomeriggio la -5 a 850 hpa sfiora le coste settentrionali sicule per cui la quota neve potrebbe spingersi sui 400m sulla Sicilia settentrionale.
Venerdì mattina:

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Nella mattinata si avranno le ultime precipitazioni e quota neve in rialzo a 600-800m.
Ai prossimi aggiornamenti!
Alessio Lo Sardo             Staff Meteonetwork Sicilia
Autori: 

Staff MeteoNetwork Sicilia

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La neve a basse quote, arriverà anche in Sicilia?.pdf2.87 MB

Bilancio dell' estate 2011 in Sicilia

Cerchiamo di tracciare un bilancio dell’estate meteorologica che si è da poco conclusa, ponendo in risalto gli aspetti più significativi.
Sicuramente l’estate 2011 non passerà alla storia come un’estate “fuori dagli schemi”, e ciò non riguarda soltanto la Sicilia, ma un po’ tutto lo stivale italiano.
Un inizio d’estate in sordina per la Sicilia, con l’anticiclone  delle Azzorre in posizione arretrata, in pieno Atlantico,  e con afflussi d’aria temperata proveniente da Nord-Ovest che hanno mantenuto le temperature al di sotto della media del periodo senza, tuttavia, apportare precipitazioni significative.

9 giugno 2011


In tal senso molto utile è segnalare la massima di appena 23°C registrata all’aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo giorno 2 e nuovamente il 9 del mese di Giugno, accompagnate da minime dei giorni successivi di soli 17°C. Altrettanto importante è la minima di 14°C registrata all’aeroporto Sigonella di Catania giorno 15.
15 giugno 2011
 La prima metà di Giugno si concluse con un solo evento precipitativo nella costa settentrionale e occidentale giorno 6, e tre eventi nella costa orientale avvenuti nei primi 4 giorni del mese.
Tale periodo si concluse con una media massima di 23.7°C e media minima di 19.6°C a Palermo, mentre a Catania la media massima fu 25.6°C, minima 17.4°C.
A partire dal 18 Giugno, l’estate iniziò a dare i primi segni di risveglio, accompagnati dall’avanzata congiunta dell’anticiclone delle Azzorre e di quello Africano ; ciò portò ad un sensibile aumento delle temperature e ad una massima di 29°C a Palermo e ben 32°C a Catania, le quali furono le più alte del mese.
Durante la seconda metà di giugno non assistemmo a nessun evento precipitativo degno di nota, escluse le aree interne della regione e l’area dell’Etna che furono interessati da temporali pomeridiani legati al riscaldamento dell’atmosfera ed al conseguente flusso ascensionale delle masse d’aria calda interessate dal raffreddamento adiabatico.
Dal punto di vista termico, la media massima del mese fu di 26.3°C, quella minima 20.8°C a Palermo, e rispettivamente  27.4°C  17.2°C le medie registrate a Catania. 
In generale il mese di Giugno si concluse con un -0.3°C rispetto alla media degli ultimi 10 anni a Palermo, e con un +0.3°C a Catania rispetto alla stessa media di riferimento. 

Il mese di Luglio fu caratterizzato nella prima parte da temperature simili a quelle dell’ultima fase del mese precedente, con alta pressione stabilizzata nel Mediterraneo e giornate serene. 
Da segnalare in tal contesto un debole fenomeno precipitativo giorno 5 nel Palermitano.
Nel complesso la prima metà di Luglio vide belle giornate e temperature in media.
Segnaliamo in tale periodo una massima di 32°C a Palermo giorno 14 ed una di 34°C lo stesso giorno registrata sia a Catania che a Trapani.


13 luglio 2011
A partire da giorno 16, l’anticiclone delle Azzorre iniziò ad indebolirsi e la pressione atmosferica iniziò a subire un calo nel Mediterraneo orientale, Sicilia compresa. Questa variazione dell’assetto barico portò all’arrivo di una perturbazione atlantica che causò piogge e temporali in tutta la regione giorno 20. Tutto ciò fu naturalmente accompagnato da un calo delle temperature; a Palermo, Trapani e Messina giorno 21 venne registrata una minima 22°C ed una massima di 25°C; a Catania gli estremi di quel giorno furono 22°C e 29°C.


21 luglio 2011
Durante l’ultima decade del mese non vi furono precipitazioni significative, fatta eccezione per un breve temporale che il 29 interessò il Palermitano.
In tale fase le temperature si mantennero basse e venne registrata una minima di 20°C giorno 26 e giorno 30 a Palermo e Messina ed una minima di 17°C giorno 27 sia a Catania che a Trapani.
26 luglio 2011
La media massima a Palermo fu di 28.6°C la media 22.9°C; a Catania le medie furono rispettivamente 30.4°C e 19.3°C.
A Luglio si registrò dunque un’ anomalia negativa rispetto alla media pari a -0.3°C a Palermo, in linea con quanto visto a Giugno ed una negativa di ben -0.7°C a Catania. 


L’ultimo mese della stagione estiva, ovvero Agosto,  fu caratterizzato da un andamento simile a quello di Giugno. Nella prima parte, infatti, l’anticiclone delle Azzorre ebbe difficoltà a conquistare il bacino del Mediterraneo, ove la pressione si tenne su valori non molto elevati sino alla metà del mese. Tale configurazione barica determinò l’afflusso di correnti miti provenienti da ovest, impedendo l’avanzata delle masse d’aria di provenienza nord-africana.
Segnaliamo dunque temperature non molto elevate per il periodo con minime comprese tra i 17°C di Catania registrati per tre giorni consecutivi, dal 12 al 14, ed i 19°C di Palermo e Trapani rilevati la mattina del 14. Le massime in tale periodo non oltrepassarono i 32°C a Catania ed i 30°C a Palermo e Messina. Unica eccezione rappresentata da Trapani che giorno 8 fece registrare una massima di 33°C.
Unico evento precipitativo di tale fase, il quale si rivelò poi l’unico dell’intero mese, ebbe luogo il mattino del 15 con accumuli tuttavia non molto significativi.
Dal 17 al 28 la Sicilia venne interessata, così come tutto il resto del paese, dall’ondata di caldo più intensa dell’estate. L’avanzata poderosa dell’anticiclone delle Azzorre e di quello Africano determinarono un costante aumento delle temperature che condusse giorno 27 alla registrazione delle massime più alte di tutta la stagione:  34°C a Palermo e Messina, 35°C a Catania e Trapani.
Negli ultimi tre giorni del mese, infine, l’indebolimento della struttura di alta pressione portò  ad un deciso calo delle temperature, soprattutto massime, dell’ordine dei 5-6°C.
Temperature media del periodo che come sappiamo non hanno caratterizzato a lungo la nostra regione, interessata in questi primi giorni di Settembre da una nuova breve, ma intensa, ondata di caldo.
Il mese di Agosto si concluse con una media massima a Palermo di 29°C, ed una minima 23°C; 
a Catania le medie furono rispettivamente 30.2°C e 19.4°C. 
Temperature esattamente in linea con la media del periodo riferita agli ultimi 10 anni.
In conclusione, l’estate 2011 in Sicilia è stata complessivamente nella norma, con poche precipitazioni concentrate soprattutto nell’interno e temperature che, a fasi alterne, sono stati al di sotto o al di sopra delle medie climatiche di riferimento.
Autori: 

Filippo Brugnone

Il clima nella storia di Palermo

Nell’ambito della climatologia svolge quindi un ruolo fondamentale lo studio critico delle serie storiche; infatti è il minuzioso rilievo di ciò che accade nel presente e di ciò che è accaduto nel passato nei diversi comparti del sistema Terra che consente di far capire quali sono i processi e le interazioni fondamentali da considerare ai fini di una corretta comprensione dell’evoluzione delle condizioni dell’atmosfera.
All’Osservatorio Astronomico di Palermo le osservazioni meteorologiche iniziano nel maggio del 1791.
 La serie pluviometrica
Iniziamo prendendo in considerazione la serie delle precipitazioni annuali. La quantità di pioggia annuale è rilevabile per tutti gli anni della serie (sulla base dei dati giornalieri o dei ristretti mensili) ad eccezione dei 6 anni fra il 1799 e 1805 e con i valori del 1860 e 1910 molto incerti, data la mancanza di una rilevante frazione dei dati.
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Il valore medio annuale della pioggia caduta in tutta la serie è di 550,09 mm, mentre il valore mediano è di 536,70 mm. La somiglianza di questi due numeri indica che la distribuzione è piuttosto simmetrica, in generale quindi ci sono tanti anni eccezionali piovosi quanti asciutti. La deviazione standard della distribuzione è 123,7 mm, con i valori estremi di 221 e 933,6 mm rilevati rispettivamente nel 1977 e nel 1931, che presenta diversi giorni con vere e proprie alluvioni. E’ possibile esplicitare in maniera diretta l’andamento della media nel corso del tempo della serie determinando una media mobile a 30anni:
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Si nota che, con una finestra mobile di 30 anni, a partire dagli anni ‘60 la media mobile si è significativamente attestata molto al di sotto della media complessiva dei 198 anni. Appare abbastanza evidente, applicando un test statistico (Mann-Kendall test),  la presenza di un significativo trend in diminuzione delle precipitazioni:
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Nello specifico considerando la finestra mobile a 30 anni, l’applicazione del test ha portato a vedere  che :
  • nel periodo relativo al 1904-1934 si è avuto un significativo aumento delle precipitazioni con un trend di magnitudo attorno a 6,5mm/anno;
  • nel periodo relativo al 1927-1962 si è avuto una significativa diminuzione delle precipitazioni con un trend di magnitudo attorno a 8mm/anno;
  • nel periodo relativo al 1942-1978 si è avuto una significativa diminuzione delle precipitazioni con un trend di magnitudo attorno a 4mm/anno;
  • nel periodo relativo al 1968-1999 si è avuto un significativo aumento delle precipitazioni con un trend di magnitudo attorno a 6mm/anno;
  • nel periodo relativo al 1974-2004 si è avuto un significativo aumento delle precipitazioni con un trend di magnitudo attorno a 5mm/anno.
La serie termometrica
La serie storica delle temperature medie annue, rilevate dall’Osservatorio Astronomico di Palermo, inizia dal 1792. In questo caso la serie risulta più discontinua (mancanza maggiore di dati soprattutto nelle prime fasi della rilevazione) ma anche abbastanza disomogenea (variazioni della strumentazione utilizzata, rilevazioni giornaliere modificate nel tempo e nelle quantità). 
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Il valore medio annuale della temperatura di tutta la serie è di 17,8°C mentre il valore mediano è di 17,9°C. La deviazione standard della distribuzione è 0,68°C, con i valori estremi di 15,9 e 19,7°C rilevati rispettivamente nel 1907 e nel 2003. Anche qui è stato utile analizzare come la media si sia distribuita nel corso degli anni:
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Si nota che, nel caso della variabile termometrica, la variazione della media mobile risulta ciclica ovvero vi sono periodi in cui essa si colloca molto al di sotto della media complessiva di tutta la serie e periodi in cui essa tende invece a portarsi molto al di sopra. Sono visibili due periodi, approssimativamente attorno agli anni 1792-1835, 1860-1901, in cui la media mobile si colloca molto al di sotto della media complessiva e due periodi, approssimativamente attorno agli anni  1832-1865, 1910-2003, in cui essa risulta al sopra. Si denota un trend generale che evidenzia un aumento della temperatura media di +0,005°C ogni anno. 
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Nello specifico considerando la finestra mobile a 30 anni, si nota che :
  • nel periodo relativo al 1797-1826 si è avuto una significativa diminuzione delle temperature con un trend di magnitudo attorno a 0,035 °C/anno;
  • nel periodo relativo al 1812-1841 si è avuto un significativo aumento  delle temperature con un trend di magnitudo di 0,024 °C/anno;
  • nel periodo relativo al 1824-1867 si è avuto un significativo aumento delle temperature con un trend di magnitudo attorno a 0,04 °C/anno;
  • nel periodo relativo al 1865-1894 si è avuto una significativa diminuzione delle temperature con un trend di magnitudo di 0,02°C/anno;
  • nel periodo relativo al 1878-1916 si è avuto una significativa diminuzione  delle temperature con un trend di magnitudo attorno a 0,04 °C/anno;
  • nel periodo relativo al 1902-1957 si è avuto un significativo aumento delle temperature con un trend di magnitudo attorno a 0,04 °C/anno;
  • nel periodo relativo al 1945-1940 si è avuto una significativa diminuzione delle temperature con un trend di magnitudo attorno a 0,03°C/anno;
  • nel periodo relativo al 1965-2003 si è avuto un significativo aumento  delle temperature con un trend di magnitudo attorno a 0,05 °C/anno.
Tutti i risultati qui evidenziati sono frutto di un ampio lavoro portato avanti nella tesi di Laurea di Alessio Lo Sardo riguardante l’analisi critica della serie termo-pluviometrica dell’osservatorio astronomico di Palermo.
Autori: 

Alessio Lo Sardo Staff MNW Sicilia

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Il clima di Palermo.pdf226.99 KB

Prima ondata gelida stagionale in Sicilia, si rivede la neve a quote basse

Finalmente dopo lunghi ed estenuanti mesi di attesa anche la nostra amata isola ha rivisto la dama bianca fin a quote basse. 
Il target di cui stiamo parlando è dal 14 al 17 Dicembre dove aria fredda proveniente da NW ha portato un sensibile calo delle temperature di oltre 10/12° rispetto ai giorni precedenti, portando la prima quota neve stagionale sotto i 400mt.

Partiamo da giorno 15 Dicembre, la giornata più fredda di questo 2010. Alcune stazione amatoriali con diversi anni di rilevamento dati hanno fatto registrare temoperature massime tra le più basse di sempre. Tempertaure massime che non hanno superato gli 8° nel Catanese e Siracusano ed addirttura in alcune località di pianura lungo la fascia Tirrenica non hanno superato i 6°. Proprio durante questa giornata si hanno avuto lungo la fascia Orientale dell'isola le nevicate a quote basse con accumuli rilevanti già a partire dai 500mt.


Questa è una foto di Fornazzo (CT) 800mt circa s.l.m.

foto 1

Sempre a Fornazzo stupendo video durante una nevicata con fiocchi enormi 

http://www.youtube.com/watch?v=pz8LdkTX3x8&feature=player_embedded



I giorni successivi, 16 e 17 Dicembre sono stati i giorni delle Tirreniche, soprattutto il Messinese Tirrenico grazie alle precipitazoni più abbondanti ha visto fioccare fino a quote quasi di pianura, con nevischio già a partire dai 200mt di quota.


Questa è una foto sui Peloritani a circa 400mt di quota di giorno 16 Dicembre

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Queste invece sono le temperature registrate durante

 l'ondata fredda nei giorni 16 e 17 Dicembre 2010

 (Dati gentilmente concessi dai nostri partner regionali di MeteoSicilia.it)

foto 2foto 2foto 2foto 2

Autori: 

Staff MeteoNetwork Sicilia

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prima ondata gelida di stagione in Sicilia.pdf1.57 MB

L'estate meteorologica comincia senza estate meteorologica!

Domani, 1° Giugno, comincerà l'Estate meteorologica ovvero il periodo più caldo dell'anno. Essa, a differenza dell’estate astronomica, dura dall'inizio di Giugno fino all'inizio di Settembre, con il caldo che raggiunge il suo apice tra la metà di Luglio e i primi giorni di Agosto. Come inizierà l’estate del 2011 in Sicilia? 

L'estate meteorologia del 2011 parte con una goccia fredda che punterà dapprima il centro Europa e successivamente toccherà alla Spagna ed il Portogallo. Che succederà nella nostra isola?

Inizialmente la Sicilia sarà coinvolta marginalmente dall’atmosfera instabile. Ciò non vuol dire che non si vedranno le piogge. Anzi già da domani primo giugno, inizieranno a comparire sulla Sicilia centro-occidentale. Per la giornata festiva del 2 giugno continueranno le piogge, specie nel pomeriggio, quando vi sarà il contributo dei temporali in sviluppo dall’entroterra.

Si riporta di seguito la carta delle precipitazioni previste per la giornata della festa della Repubblica e il modello previsionale delle precipitazioni totali cumulate fino al 2 giugno:



sicilia 1


Modello GFS previsto per le 18 del 2-6-11


sicilia 2


Modello WRF 48h relativo all’Italia centro-meridionale

Si dovrebbe andare avanti così sino a venerdi-sabato quando l’instabilità pomeridiana, specie sui rilevi si andrà via via attenuando. Successivamente la saccatura fredda si infilerà sull'Europa occidentale, offrendoci un richiamo di aria più calda e stabile dai quadranti sud-occidentali. Non è quindi da escludere l’arrivo del temuto Richiamo Africano.

Quindi per chi aspetta la giornata ideale per andare a mare dovrà aspettare un po’. Per chi invece teme l’arrivo del caldo torrido tirerà un sospiro di sollievo almeno per questa settimana. Successivamente dovrà inesorabilmente rassegnarsi all’arrivo incalzante dell’estate vera e propria.

Ai prossimi aggiornamenti! 


Alessio Lo Sardo  


Staff MeteoNetworkSicilia


Autori: 

Staff MeteoNetwork Sicilia

8 dicembre 2010; la primavera dilaga in Sicilia

8 dicembre 2010; la primavera dilaga in Sicilia.
Come si sa il primo dicembre segna l’inizio del cosiddetto “inverno meteorologico”.  
Ed infatti fino a qualche giorno fa, se si dava uno sguardo ad alcune città nord italiane, l’inverno sembrava avere lasciato la sua prima traccia significativa. Ma in Sicilia tutto ciò è  rimasto solo un’immagine televisiva di un lato italiano che sembra essere lontano anni luce dalla nostra regione. 
Oggi 8 dicembre 2010 è sembrata quasi una giornata di fine maggio, quando la gente iniziava ad andare a mare, per il primo bagno della stagione… Ed infatti a mare la gente oggi è andata.  
spiaggia sicilia
Giornata record nelle temperature; basta pensare che a Palermo, e comunque molte zone costiere tirreniche siciliane, si è arrivati a toccare +27°C.
Ecco una mappa molto significativa delle temperature massime registrate da alcune delle stazioni meteo siciliane:
mappa sicilia
La situazione è tuttavia destinata a cambiare radicalmente già a partire da domani fino a tutto il week-end; ci capulteremo, in meno di qualche giorno, direttamente in pieno inverno, quando le temperature risulteranno addirittura essere più basse di quasi 10-13°C rispetto ad oggi.
Alessio Lo Sardo    Staff Meteonetwork Siclia
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Staff MeteoNetwork Sicilia

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Settembre 2011 in Sicilia

In Sicilia settembre è iniziato con cieli sereni e temperature tipicamente estive, basti pensare ai 30°C registrati in successione nei giorni 2 e 3 all’aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo, a Messina ed a Trapani, ed ai 32°C registrati nei medesimi giorni a Catania; nell’interno dell’isola i valori registrati sono stati ancora più elevati.

Questa situazione era già presente a fine Agosto e si è protratta per ben 18 giorni nel mese successivo grazie ad un’intensa ed estesa circolazione anticiclonica, di origine africana per i primi 6 giorni di questo periodo, di origine atlantica nei restanti 12 giorni. La pressione atmosferica ha raggiunto valori elevati, superiori ai 1.020 hPa, e le precipitazioni sono state del tutto assenti.

Immagine 1

Il giorno 17 è iniziato un lento ma deciso calo della pressione atmosferica legato all’indebolimento dell’anticiclone delle Azzorre, seguito dall’arrivo della prima perturbazione sulla regione.
A causa dell’ancor elevata temperatura, non solo delle terre emerse ma anche del mare, le condizioni di instabilità legate all’arrivo della perturbazione hanno originato intensi fenomeni temporaleschi, che hanno interessato soprattutto la costa settentrionale della Sicilia.
Il giorno 19 una grande cella temporalesca posizionata appena a largo del golfo di Palermo ha dato origine ad intense precipitazioni e forti venti che hanno provocato la formazione di un piccolo tornado nei pressi dell’aeroporto, con venti che hanno raggiunto i 91Km/h!
I due giorni seguenti sono stati ancora caratterizzati da temporali e precipitazioni.
In questo contesto, il calo delle temperature è stato notevole: le minime raggiunsero i 17°C e le massime non hanno superato i 26°C.

Immagine 2

Successivamente sull’isola è tornata la stabilità, con cieli che tuttavia non sono mai stati completamente sereni e con temperature che si sono mantenute nella media del periodo.
Il giorno 26 è stato caratterizzato dall’arrivo di una nuova perturbazione proveniente dal nord Africa, che ha causato intense precipitazioni a partire da martedì, giorno in cui sono stati registrati accumuli di 50 mm nel palermitano e di 100 mm sulla costa ionica; quest’ultima nei due giorni seguenti è stata interessata da intense precipitazioni e forti temporali provenienti da sud-est che hanno originato accumuli anche prossimi ai 200 mm!

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Dal 29 pomeriggio sono tornate condizioni di stabilità su tutta la regione, con temperature in risalita e con valori di poco superiori rispetto alla media del periodo, soprattutto nelle massime. Queste condizioni di stabilità le ritroviamo tuttora nella prima settimana di Ottobre.

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Filippo Brugnone

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20142 Milano
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