Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 07 aprile 2021

Il fronte freddo odierno proveninente da nord continuerà la sua discesa lungo la penisola italiana. Al suo passaggio sarà possibile l’innesco di deboli celle convettive diffuse che localmente potranno diventare deboli temporali, sebbene ciò non sia particolarmente probabile; le celle meglio sviluppate saranno capaci di produrre precipitazioni solide (grandine di piccole dimensioni, graupel ed altre precipitazioni di natura invernale). Non si escludono isolati fenomeni vorticosi nei mari. Isolate e ancor più deboli celle convettive saranno possibili dietro al fronte.

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Un estesa saccatura di estarazione artico marittima ingloba buona parte dell’Europa centrale con isoterme inferiori rispetto alla climatologia su buona parte delle quote isobariche. Il nucleo, situato sulla Germania centro-orientale, vedrà un isoterma nell’ordine di -40/-42˚C a 500hPa mentre valori di -30/-32˚C copriranno quasi interamente l’europa continentale. Il dominio previsionale si troverà ai limiti meridionali e verrà solo parzialmente interessato. Dalla tarda serata odierna, domenica 5 Aprile, un teso flusso in quota da WNW attraverserà l’intera pianura padana divenendo via via più meridionale a causa della progressiva entrata di aria fredda, stimolando così la formazione di instabilità localizzata a carattere cumuliforme già durante le ore notturne e mattutine tra Veneto e Friuli. In mattinata anche i piani isobarici più bassi risentiranno di un modesto raffreddamento, il quale si farà strada dalla porta della Bora, andando a costuire un veloce ma potenzialmente violento minimo depressionario sull’alto Adriatico. La caduta di pressione non sarà eccessivamente elevata ( minimo di 998-1000hPa) ma sarà sostenuta dalla ricaduta di aria fredda per catabasi. L’esteso fronte di bora andrà a sollevare convezione, prevalentemente disorganizzata e molto veloce ad eccetto di un possibile evento moderato tra costa triestina e alto veneziana, dalla costa Friulana alle Marche portando rapidamente i fenomeni ad occidente. Sulle zone costiere Venete, Friulane, Romagnole e Marchigiane il livello 0 varrà per locali fulminazioni e qualche chicco di grandine, nonchè per estese e violente raffiche di natura sinottica. Stando alle ultime simulazioni ad alta risoluzione ( ICON D2 e AROME) velocità medie comprese tra i 37-45Kt non sono escluse, così come raffiche comprese tra i 50-60Kt. Tra le zone che maggiormente risentiranno della ventilazione intensa vi sono la Laguna Veneta meridionale e il delta del Po dove potenziali danni da vento sono altamente probabili.

Verso metà mattinata e primo pomeriggio il flusso di bora andrà ad estendersi ad occidente perdendo progressivamente intensità. Il trasporto di aria umida e il sollevamento mite della massa pre-esistente sarà forzato da una linea di discontinuità igrometrica importante tra Lombardia centro-orientale e Emilia ( più precisamente tra Lodi-Parma-Brescia) ad opera di una moderata-forte ventilazione secca in discesa da N su Lombardia occidentale. La forzatura del CAPE riuslterà repentina e di breve durata ma sufficente a produrre 2-3 celle temporalesche di debole entità. Data l’entrata fredda in quota e l’ambiente progressivamente secco  saranno possibili rovesci di graupeln o grandine di piccole dimensioni ma con probabile accumulo. I rischi concernenti piogge e altri fenomeni paiono nulli. La convezione resterà attiva fino all’esaurimento della ventilazione secca da N e all’estensione dell’isoterma fredda ad 850hPa. Indicativamente tale fenomeno avverrà nella tarda serata quando la massa diventerà via via più stabile. Piccoli nuclei saranno possibili anche su pedemontana Veronese e Vicentina.

Altra fenomenologia locale e disorganizzata si avrà tra Toscana, Marche, Abruzzo, Molise, Lazio e Campania con una situazione che non mostra particolari criticità. I rischi saranno legati a locali piccole grandinate.

Emessa lunedì 05 aprile 2021 alle ore 19:40UTC

Previsore: NORDIO

 

Previsione fenomeni temporaleschi per lunedì 05 aprile 2021

L’arrivo di un esteso nucleo di aria artica marittima fredda nella giornata di martedì 6 aprile sarà anticipato da una Pasquetta che presenterà bassa probabilità di fenomeni temporaleschi. Dei rovesci saranno possibili sul Basso Tirreno, sul Canale di Sardegna, lungo le coste del Nord Africa, tra Calabria e Sicilia e su parte del Mar Ionio. I fenomeni saranno poco mobili e localmente potranno determinare accumuli anche moderati. Specie nella prima metà del giorno i valori di energia potenziale per la convezione saranno moderati (MUCAPE >4-500 J/kg) in associazione al transito di un blando nucleo freddo in quota (-22 a 500 hPa, ~5500m). In alta troposfera la corrente a getto determinerà un ottimo richiamo di masse d’aria dai bassi strati fondamentale per stimolare ulteriormente la convezione.

Un livello 0 varrà per piogge, grandinate (piccole dimensioni) e trombe marine lungo le coste.

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa domenica 04 aprile 2021 alle ore 14:10 UTC

Previsore: CARPENTARI

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 04 aprile 2021

Una lunga onda depressionaria si colloca dall’Europa orientale estendendosi al Mar Mediterraneo centro-occidentale per mezzo di un fronte freddo.
Dalle prime ore di domenica l’aria fredda avvetterà su tutta l’Italia settentrionale e centrale inibendo i residui temporali intercorsi durante il pomeriggio/sera di sabato.
Superficialmente ai mari si evincono molteplici minimi di bassa pressione piuttosto deboli.
Il più importante che potrà rinnovare dell’instabilità convettiva lo ritroveremo sul Mar Tirreno meridionale, tra le due Isole Maggiori e la Calabria tirrenica, laddove si organizzeranno delle celle temporalesche multicellulari deboli o al più moderate nell’intensità, con associate fulminazioni per dell’attività elettrica in un ambiente scarso d’energia potenziale.
Inoltre i forti venti sinottici Nord-orientali più freddi non aiuteranno i moti convettivi rendendo eventuali temporali: brevi, rapidi e scarsamente prevedibili specie in mare aperto.
Un livello 0 sarà valido per possibili grandinate e trombe marine/landspout.

Alcuni temporali potrebbero insorgere nelle zone interne della Sardegna, Appennino centrale, Lazio meridionale e Calabria a causa della forzante orografica principalmente durante le ore pomeridiane.

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 04 aprile 2021

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa sabato 03 aprile 2021 alle ore 20:40 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi 03 aprile 2021

Un’asse di saccatura in quota entrerà da Nord-Est sull’Italia, mentre nei bassi strati correnti di Bora faranno affluire aria fredda. Contemporaneamente sul Tirreno ci sarà l’assorbimento di una piccola circolazione depressionaria ora sulla Penisola Iberica.

Si creeranno così condizioni favorevoli all’instabilità e ai temporali su numerose regioni italiane, anche se non sono attesi fenomeni intensi.

Nelle prime ore della giornata sono possibili isolati temporali tra  coste del Nord-Est e Alto Adriatico legati all’ingresso di un fronte freddo.

A partire dalla tarda mattinata si svilupperanno temporali sulle aree interne di Toscana, Marche, Lazio, Abruzzo, Campania, Molise, Puglia, Basilicata e Sardegna. I temporali saranno generalmente isolati e disorganizzati, con al più la caduta di qualche chicco di grandine di piccole dimensioni e qualche forte rovescio persistente. In Sardegna è più alto il rischio di caduta di qualche chicco di grandine di dimensioni un po’ più elevate (1-3 cm).

Verso sera la convezione si attenuerà sulle aree interne mentre potrebbe proseguire sulle aree costiere tra Lazio e Campania e relativo settore di Mar Tirreno.

Con minore probabilità sono possibili temporali anche sulle coste adriatiche e sul Mar Adriatico.

Bollettino completo su PRETEMP

Emessa venerdì 02 aprile 2021 alle ore 20:00 UTC

Previsore: DE MARTIN

Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 02 aprile 2021

In queste ore, il dominio dell’alta pressione che interessa la penisola italiana da almeno una settimana sta gradualmente venendo meno. Il parziale arretramento verso il nord Africa lascia campo aperto a correnti fredde settentrionali di interessare d’dapprima l’Europa centrale e orientale, in seconda battuta e in maniera più marginale l’Europa meridionale. Le condizioni meteo, conseguentemente, si faranno via via più instabili nei prossimi giorni sul nostro dominio di previsione. Per la giornata di venerdì, tuttavia, la possibilità di temporali rimarrà ancora piuttosto limitata in quanto l’aria fredda irromperà solo nella giornata di sabato. Saranno quindi possibili alcuni isolati rovesci o deboli temporali a cella singola nel corso del pomeriggio nelle zone dell’entroterra balcanico e sulle zone a livello 0 di pericolosità del centro sud Italia. Su queste zone i valori di CAPE potranno localmente superare gli 800 J/kg sia per l’aria fresca in quota (-20°C a 500 hPa) sia per i discreti valori di umidità nei bassi strati atmosferici. Inoltre, la debole ventilazione in quota potrà favorire la semi-stazionarietà dei fenomeni convettivi. Per tutti questi motivi non si escludono forti piogge concentrate e grandinate di piccole dimensioni con accumuli importanti della stessa. Infine, tra la tarda serata e le prime ore della notte, l’avvicinarsi dell’aria fredda da nord sulla catena alpina andrà a determinare dei gradienti termici instabili su Svizzera, Austria, Friuli e Slovenia. Su queste zone potrebbero svilupparsi temporali in grado di dar luogo a grandinate di piccole dimensioni.

Previsione emessa giovedì 01 aprile 2021 alle ore 19:30 UTC

Autore: BUTTURA

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 01 aprile 2021

In quota, il promontorio sub-tropicale che da alcuni giorni interessa tutto il dominio di previsione, tenderà lentamente a indebolirsi per l’azione congiunta di due saccature: una prima in abbassamento dal nord Europa, e una seconda in graduale progressione verso levante dalla penisola iberica e Golfo di Biscaglia, introducendo aria leggermente più fredda. Nei bassi strati permarrà un campo di alta pressione, ma sarà in parziale cedimento sul nord Italia e versante adriatico per l’approssimarsi di una saccatura presente sul nord-est del continente. Nonostante una situazione complessivamente ancora anticiclonica, si avrà una lieve instabilità dovuta al calo dei geopotenziali e delle temperature in quota, con formazione di qualche locale o isolata cella temporalesca pomeridiana, grazie anche alle temperature elevate per il periodo nei bassi strati, sul settore alpino occidentale, sul crinale centro-orientale, preferibilmente sui versanti svizzeri e austriaci, nonché sui rilievi del Gran Sasso. I fenomeni saranno legati al lifting orografico e saranno associati a brevi rovesci di pioggia e occasionalmente a grandine di piccole dimensioni con livello di pericolosità 0.

Emessa il 31 marzo 2021 alle ore 17.00 UTC

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per lunedì 29 marzo 2021

Per l’inizio della settimana non sono attesi fenomeni temporaleschi. Un robusto campo di alta pressione andrà a radicare i propri massimi sulle Alpi Occidentali, mentre le ultime infiltrazioni fresche lasceranno le Regioni meridionali. Dei piovaschi saranno possibili tra Calabria e Basilicata (settori montuosi).

Non sono stati emessi livelli di pericolosità.

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di lunedì 29 marzo 2021

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa domenica 28 marzo 2021 alle ore 18:07 UTC

Previsore: CARPENTARI

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 28 marzo 2021

Domenica continuerà ad affluire aria più umida nei bassi strati per un campo anticiclonico in espansione verso l’Europa centrale.
Tuttavia il debole fronte freddo transitato a Nord delle Alpi si allontanerà sui Balcani indebolendosi ulteriormente.
Permarrà il poco afflusso dell’aria più fredda in quota specie sulle regioni centro-meridionali italiane dove nelle ore pomeridiane potrebbero insorgere dei locali addensamenti nuvolosi dovuti a della convezione a ridosso degli Appennini.

Non sono stati emessi livelli di pericolosità.

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa sabato 27 marzo 2021 alle ore 22:00 UTC

Previsore: ROTUNNO

 

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