
In quota una residua saccatura sfilerà velocemente verso sud-est portandosi sulla penisola balcanica, incalzata da ovest dalla rimonta di un promontorio anticiclonico di origine sub-tropicale. Essa sarà caratterizzata dalla presenza di aria ancora fredda in ingresso da nord-ovest che scorrerà sulle regioni adriatiche e, nella seconda parte della giornata, fino al comparto ionico, mantenendo moderata instabilità causa elevato gradiente termico verticale. Nei bassi strati una depressione chiusa tra il Mar Egeo e i Balcani orientali interesserà in forma residua il medio- basso Adriatico e lo Ionio con presenza di correnti settentrionali ancora fresche, mentre un cuneo di alta pressione si distenderà sull’arco alpino, nord Italia e Mediterraneo occidentale. Si potranno pertanto avere temporali locali o sparsi tra il mattino e il pomeriggio, specie nelle zone interne e lungo i rilievi alpini orientali e la fascia appenninica, ma in mattinata i fenomeni potranno interessare anche i settori costieri adriatici e ionici, mentre nelle ore pomeridiane la convezione appenninica potrà spingersi ad interessare le coste tirreniche. I temporali saranno in genere del tipo cluster di celle irregolari, forzati orograficamente e dal gradiente termico verticale con lieve curvatura ciclonica in quota, e/o pulse storm. Qualche cella locale non si esclude sulla Pianura Padana centro-orientale lungo boundary di basso livello generati tra debole flussi settentrionali legati alla situazione sinottica, ed orientali in rientro dall’Adriatico. I bassi valori di CAPE, generalmente non oltre i 1000 J/Kg, di wind-shear eccetto DLS 0-6 km sui 25-30 m/s sul versante tirrenico e al sud, e di PWAT (<20 mm) renderanno poco probabile l’innesco di fenomeni particolarmente severi. Si stima pertanto un livello di pericolosità 0 per grandinate sparse di piccole dimensioni, ma con possibile accumulo al suolo, e trombe marine sui mari interessati con qualche relativo rischio fino alle coste. Raffiche di vento fino a 70/80 km/h, ma di natura sinottica, (da NW) sono attese sul basso Adriatico e sullo Ionio.
Emessa mercoledì 19 maggio 2021 alle ore 20:00 UTC
Previsore: RANDI







Un estesa saccatura atlantica muove verso oriente andando incontro ad un processo di streaching che la porterà ad una possibile evoluzione in cut-off tra la tarda serata di domani e la mattina di mercoledì. La presenza di un modesta alta pressione sul mediterraneo centro-meridionale constringerà la saccatura ad assumere un tilt negativo agevolando il trasporto di vorticità davanti al fronte freddo. Al contempo un esteso canale umido e relativamente caldo verrà veicolato da SSW tra i 600 e i 300hPa lungo quella che potrebbe essere indentificabile come una warm conveyor belt. Tale sarà responsabile di buona parte dei fenomeni mattutini, prevalentemente stratiformi o comunque localmente convettivi ma non temporaleschi, su buona parte del centro e pianura padana. Nel corso del pomeriggio l’entrata dell’isoterma fredda in quota e progressivamente al suolo dal golfo del Leone innescherà un minimo di pressione tra Liguria di ponente e Piemonte richiamando ventilazione orientale in pianura Padana e sud-orientale lungo la costa alto Tirrenica. L’interazione frontale con la parte occidentale della WCB in allontanamento potrebbe imprimere ai temporali carattestiche moderato-forti laddovè il setup al suolo lo consenti. Nello specifico un livello di rischio 1 è stato posto sul Piemonte centro-settentrionale per la possibile inizializzaione di celle temporalesche sul bordo settentrionale del minimo barico al suolo nel primo pomeriggio, accompagnate da possibili grandinate di medie dimensioni ( 2-3cm). Altrove un esteso livello di rischio 0 è stato emesso per l’intero bacino Tirrenico centro-settentrionale e settentrione del dominio. I rischi saranno connessi alla possibilità di piogge intense (convettive ma non necessariamente temporalesche) e piccole grandinate sul versante Tirrenico.