Un nucleo d’aria molto fredda in quota scivola molto velocemente dall’Europa centrale sul bacino centrale del mar Mediterraneo, interessando la penisola italiana. La veloce entrata dell’isoterma -28°C a 500 hPa andrà a sviluppare dei gradienti termici instabili tra 800 e 600 hPa in grado di dar luogo alla formazione di temporali, dapprima sull’arco nord alpino, ovvero nella mattinata di venerdì 29 gennaio, in seguito, nel pomeriggio sera, su parte del centro sud Italia. Rimangono ancora diversi dubbi che i temporali possano interessare la Campania meridionale e la costa tirrenica della Calabria ma ciò non è completamente escluso nonostante queste zone non vengano contrassegnate dal livello 0 di pericolosità. I temporali molto probabilmente si svilupperanno a cella singola o al più in pulse storm e potranno dar luogo a grandine con diametro inferiore ai 2 cm e a forti piogge. Infine sui mari, in particolare sul mar Adriatico, potranno svilupparsi delle trombe marine per un netto aumento dei windshear di bassa quota. Non si escludono successivi landfalls.
Emessa giovedì 28 gennaio 2021 alle ore 20:30 UTC
Autore: BUTTURA