Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 17 gennaio 2021

Questo fine settimana un’ondulazione depressionaria attraverserà l’Italia portando alla formazione di un minimo di bassa pressione transitorio dal Mar Tirreno alle regioni meridionali italiane. Seguirà inoltre avvezione di aria molto fredda a tutti i livelli isobarici con rischio di forti temporali assai limitato. Un livello 0 per sistemi temporaleschi generici e in prevalenza deboli è stato posto tra la Corsica, il Mar Ligure ed il Tirreno settentrionale. Deboli eventi convettivi che nel corso delle 24 ore potrebbero interessare anche il Tirreno meridionale in corrispondenza delle isole Eolie, coste settentrionali della Sicilia e la Calabria tirrenica.

Il livello di pericolosità valutato sarà valido per: occasionali raffiche di vento, rovesci grandinigeni o di graupeln e possibili trombe marine. Il rischio di piogge riguarderà principalmente le coste della Sicilia Nord-occidentali, con i fenomeni precipitativi che proseguiranno probabilmente fino alle prime ore di lunedì.

Possibili occasionali fulminazioni in prospicienza delle coste adriatiche senza rischi associati nella tabella previsionale.

Maggiori dettagli con la tabella di rischio su PRETEMP

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 17 gennaio 2021

COME LEGGERE LA PREVISIONE  

LEGENDA ABBREVIAZIONI  

SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa sabato 16 gennaio 2021 alle ore 19:00 UTC

Previsore: ROTUNNO

 

Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 15 gennaio 2021

Valida dalle 00 alle 24 UTC di venerdì 15 gennaio 2021

Mentre un promontorio anticiclonico rimane centrato tra la penisola iberica e le isole Azzorre, un ampio campo di basse pressione interessa la restante parte del continente europeo. Nella giornata di venerdì un blando minimo depressionario andrà a portarsi, molto velocemente, dall’alto mar Tirreno fin sul mar Ionio, determinando un peggioramento delle condizioni atmosferiche sull’Italia centro meridionale e in particolare tra Campania, Calabria e Sicilia settentrionale. L’entrata d’aria fredda in quota andrà a sviluppare dei gradienti termici instabili tra 800 e 600 hPa che potranno favorire la formazione di fenomeni convettivi, dapprima sul mar di Sardegna e sul basso mar Tirreno, con il conseguente interessamento di Sardegna, Campania, Calabria e Sicilia, in seguito anche sul mar Ionio. I temporali potrebbero dar luogo a grandine di piccole dimensioni e a piogge concentrate. In mare aperto potrebbero svilupparsi delle trombe marine e non si escludono successivi landfalls.

Emessa giovedì 14 gennaio alle ore 21:15 UTC

Autore: BUTTURA

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI 13 GENNAIO 2021

La depressione in quota degli ultimi giorni sarà ormai traslata ad est del nostro Paese lasciandolo sotto ad un flusso prevalentemente nordoccidentale. Per la presenza di basse quantità di energia disponibile, saranno possibili deboli sviluppi convettivi sul basso Mar Tirreno e sul Mar Ionio con basse probabilità di fulminazioni; le coste di Sicilia settentrionale e Calabria occidentale potranno essere soggette a debole convezione di origine orografica associata ai venti da nordovest. Sul basso Mar Adriatico invece si presenteranno parametri di instabilità superiori (CAPE fino a 450 J/kg) che potranno risultare in convezione leggermente più sviluppata con la possibilità di isolati deboli temporali. In entrambe le aree saranno possibili precipitazioni anche a carattere grandinigeno/di graupel; non si escludono fenomeni vorticosi in mare, specialmente sul basso Mar Adriatico.

Bollettino per intero sul sito di PRETEMP

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI 12 GENNAIO 2021

L’estesa struttura depressionaria continua il suo moto verso oriente, come citato nella previsione per la giornata odierna ( vedasi previsione per lunedì 11 Gennaio), subendo influenze da parte della zona fredda presente sul Nord Europa. Un ulteriore nucleo freddo tenderà a scivolare da NE verso SW andando a costruire, seppur per breve tempo, una debole circolazione ciclonica in quota sul tirreno centro-meridionale. L’isoterma fredda in entrata da occidente, attualmente presente poco ad est della Sardegna meridionale e rintracciabile grazie alla presenza di 2-3 nuclei temporaleschi, creerà il giusto contrasto termo-igrometrico in medio-alta troposfera. La presenza di aria secca sulla porzione discendente dell’upper level low tenderà a sollevare aria marina e umida grazie anche alla presenza , in previsione, di un blando fronte anche nei piani isobarici di medio-bassa troposfera evidenziabile da una veloce rotazione della ventilazione. La fenomenologia muoverà verso le coste basso Tirreniche lambendo la costa Siciliana settentrionale e arrivando, entro la tarda mattinata, lungo la costa Calabra e Campana meridionale. I fenomeni saranno pressochè di debole entità o al più localmente moderati stanti valori di energia disponibile piuttosto deboli e una ventilazione in quota non eccessivamente forte. La convezione potrebbe temporaneamente organizzarsi in piccole meso-linee, con asse SW-NE a seguire l’entrata dell’isoterma fredda in quota, per poi evolvere in sistemi più disorganizzati in prossimità della costa. I rischi saranno legati a rovesci di grandine di piccole dimensioni ( paiono essere esclusi diametri>2cm) e qualche sviluppo vorticoso, esclusivamente su sede marina. Entro la tarda mattinata, si prevede un estensione del fronte fin ai comparti Ionici dove la ventilazione da NW potrebbe assumere una leggera componente di caduta andando a creare maggior lapse rate con isoterme più fredde in quota. Da ciò ne conseguono valori di CAPE localmente >300-400J/kg che però, resteranno in parte inutilizzabili a causa di un leggero strato di CAP, dunque di aria pressochè stabile. I comparti costieri paiono essere quasi interamente “saltati” dall’innesco di eventuali celle temporalesche, mentre migliori paiono le condizioni in mare aperto specie dinanzi la costa Ellenica durante le prime ore della giornata (00.00-06.00UTC) con possibile innesco di un moderato QLCS lungo la maggior accelerazione del jet-stream e una forzatura modesta dei parametri termoconvettivi ( Area di rischio non citata tra i fenomeni attesi).

 

Emessa lunedì 11 gennaio 2021 alle ore 19:40 UTC

Previsore: NORDIO

 

Previsione fenomeni temporaleschi per lunedì 11 gennaio 2021

La struttura depressionaria sulla Penisola Iberica tenderà a traslare verso Est-Sud Est sotto la spinta da Nord Ovest di un campo di alta pressione localizzato al largo delle Isole Britanniche e del Golfo di Biscaglia. Nuova instabilità è attesa sui settori meridionali del dominio di previsione. Tra Basso Adriatico, Canale d’Otranto e Ionio settentrionale un livello 1 è stato emesso per pioggia, grandine, vento e fenomeni vorticosi, i quali potranno presentare anche dei landfalls. Qui la convezione sarà supportata dalla corrente a getto in quota (DLS fino a 40 m/s) e da convergenze umide nei bassi strati (mixr >9 g/kg) .

Sul Mar di Sardegna, coste sarde e nordafricane e lungo le coste di Campania (specie nelle prime ore del giorno), Calabria e Sicilia Settentrionale è stato emesso un livello 1 per grandine e trombe marine. Tali settori rimarranno all’interno della saccatura in quota, dove si avranno isoterme a 500 hPa (5500m) fino a -28°C. Marcati saranno i valori di Lapse Rate in media troposfera unitamente a valori di CAPE anche >700 J/kg. Saranno possibili fenomeni poco mobili anche di forte intensità. Non si escludono accumuli di grandine/graupeln al suolo e possibili landfalls di trombe marine.

Maggiori dettagli con la tabella di rischio su PRETEMP

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di lunedì 11 gennaio 2021

COME LEGGERE LA PREVISIONE  

LEGENDA ABBREVIAZIONI  

SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa domenica 10 gennaio 2021 alle ore 22.30 UTC

Previsore: CARPENTARI

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 10 gennaio 2021

Un’area depressionaria in tear-off tra la Spagna ed il Nord-Africa continuerà a condizionare lo stato atmosferico sul dominio previsionale, in un grado d’instabilità moderato ed elevato, capace di generare dei temporali soltanto sul Mar di Sardegna poco ad ovest dell’isola sarda, sul Mar Tirreno meridionale e sul Mar Ionio verso le coste dell’Albania.
Lungo le coste occidentali della Sardegna è stato emesso un livello di pericolosità 0 per temporali di natura multicellulare concentrati in mare aperto con il parziale coinvolgimento delle località costiere.
Un livello 1 per: piogge, grandinate, raffiche di vento lineari e trombe d’aria sarà valido sul Tirreno meridionale e l’Adriatico.

Maggiori dettagli con la tabella di rischio su PRETEMP

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 10 gennaio 2021

COME LEGGERE LA PREVISIONE  

LEGENDA ABBREVIAZIONI  

SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa sabato 09 gennaio 2021 alle ore 17.30 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsioni fenomeni temporaleschi 09 gennaio 2021

La circolazione atmosferica sul Centro-Sud continua ad essere di tipo depressionario, con nuovi impulsi perturbati. Nella prima parte di giornata delle precipitazioni dovrebbero spostarsi dalla Sardegna verso le regioni centrali: i valori positivi di Lifted Index suggeriscono un rischio di temporali molto basso (non è stato emesso un livello 0 per tale ragione). In serata un nuovo impulso dal Canale di Sicilia/basso Tirreno si sposterà verso Nord-Est: esso dovrebbe essere immerso in aria un po’ più instabile motivo per cui è possibile qualche isolato temporale. Non sono attesi fenomeni forti.

Emessa venerdì 08 gennaio 2021 alle ore 21:10 UTC

Previsore: DE MARTIN

Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 08 gennaio 2021

Una serie di depressioni continuano a interessare il continente europeo portando a più riprese al passaggio di perturbazioni sulla penisola italiana. Per la giornata di venerdì sul nostro dominio di previsione potranno svilupparsi alcuni temporali tra il basso Adriatico e il mar Ionio, soprattutto in nottata, per la presenza di un residuo minimo di bassa pressione. Il richiamo, su queste zone, di correnti umide e meridionali al suolo farà aumentare i valori di mixr nei bassi strati atmosferici e conseguentemente il CAPE. Inoltre saranno presenti valori di lapse rate instabili per l’aria molto fredda in media troposfera. Potranno così svilupparsi temporali a cella singola o in multicella in grado di dar luogo a grandinate di piccole dimensioni e a qualche forte pioggia. Infine, la presenza di windshear di bassa quota potrebbe favorire la formazione di trombe marine. Non si escludono successivi landfalls.

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI 07 GENNAIO 2021

Permarrà una vasta saccatura a tutte le quote di origine nord-atlantica, ancora inserita sul bacino del Mediterraneo, associata a moderata instabilità sulle nostre regioni centro-meridionali tramite un flusso di correnti occidentali che in quota permangono piuttosto fredde. Al suolo un’area depressionaria si insinuerà dalla penisola iberica al nord Africa e al basso Mediterraneo mettendo in confluenza masse d’aria calda e umida in risalita da sud e masse relativamente fredde in discesa da nord-nord-est. Pertanto, si avranno condizioni favorevoli all’innesco di debole attività temporalesca nelle zone indicate. I fenomeni potranno localmente interessare anche le zone interne, ma saranno più frequenti sulle aree marittime. Gli indici di instabilità saranno su livelli molto bassi, salvo valori di K di poco superiori a 30, mentre il windshear sarà relativamente più elevato, specie nei bassi livelli nelle zone di confluenza tra correnti meridionali e nord-orientali. Prevarranno celle sparse e irregolari con possibilità di forti ma brevi rovesci di pioggia o di grandine di piccole dimensioni (preferibilmente graupel), e innesco di trombe marine di tipo misociclonico in mare aperto ma occasionalmente anche lungo le coste individuate. Per tutti i fenomeni considerati si stima un livello di pericolosità 0.

Emessa mercoledì 06 gennaio 2021 alle ore 19.30 UTC

Previsore: RANDI

Associazione MeteoNetwork OdV
Via Cascina Bianca 9/5
20142 Milano
Codice Fiscale 03968320964