Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 14 febbraio 2021

La depressione che ha attraversato l’Italia centrale e meridionale nella giornata di sabato traslerà risolutivamente verso la Grecia con residui sistemi temporaleschi in allontanamento al largo sul Mar Ionio.

Dalle prime ore di domenica seguirà avvezione di aria gelida nei medio-bassi spessori troposferici con generale presenza di stabilità atmosferica.

Locali fulminazioni saranno possibili solo sul basso Adriatico: lungo le coste della Puglia, della Calabria ionica e limitatamente coste tirreniche della Sicilia ma senza pericolosità associate.

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 14 febbraio 2021

Emessa sabato 13 febbraio 2021 alle ore 21:00 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi 13 febbraio 2021

Una depressione traslerà nel corso della giornata dalla Sardegna allo Ionio, mentre aria gelida sul Nord Italia determinerà condizioni di totale stabilità atmosferica.

Nel settore interessato dal transito della depressione sono possibili alcuni temporali, localmente più forti e strutturati sul Mar Tirreno dove potrebbero causare dei nubifragi. I forti rovesci dovrebbero per lo più scaricarsi in mare, tuttavia potrebbero interessare marginalmente anche le coste campane e calabresi. I temporali, seppur con bassa probabilità, potrebbero essere associati anche a qualche debole grandinata e tromba marina.

Bollettino completo nel sito di PRETEMP

Emessa venerdì 12 febbraio 2021 alle ore 21:40 UTC

Previsore: DE MARTIN

Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 12 febbraio 2021

Mentre una rimonta anticiclonica è presente sull’estrema Europa occidentale, con i massimi di pressione centrati tra il Portogallo e le Canarie, una serie di depressioni interessa la restante parte del vecchio continente. Una di queste depressioni, nella giornata di venerdì, si porterà dalla Francia meridionale sul bacino centrale del mar Mediterraneo determinando un peggioramento delle condizioni atmosferiche su parte della penisola italiana. La perturbazione interesserà il nord ovest italiano, i versanti tirrenici del centro sud e la Sardegna. Proprio su quest’ultima zona nella serata potranno formarsi temporali per un aumento dei valori di CAPE determinati sia dall’aria fredda in quota che dal discreto vapore acqueo nei bassi strati atmosferici. Potrebbero registrarsi consistenti grandinate di piccole dimensioni e forti piogge concentrate. Infine, sia sul mar di Sardegna che sul mar Ligure e mar Tirreno, nonostante queste ultime siano al di fuori del livello 0 di pericolosità, potranno generarsi delle trombe marine e potrebbero non essere necessariamente associate alla presenza di temporali.

Emessa giovedì 11 febbraio 2021 alle ore 19:00 UTC

Autore: BUTTURA

Previsione fenomeni temporaleschi 11 febbraio 2021

Un vasto promontorio anticiclonico sub-tropicale, ben strutturato a tutte le quote e associato all’afflusso di aria calda in quota, tende a rimontare su Europa occidentale, con i massimi anticiclonici al suolo che saranno collocati in area iberica. Contemporaneamente una profonda saccatura è in approfondimento tra l’Europa centro-orientale, penisola balcanica ed est Mediterraneo, associata alla discesa di aria progressivamente più fredda. Nei bassi strati una coppia di minimi barici agirà tra alto Tirreno e Adriatico meridionale, favorendo la presenza di correnti nord-occidentali sul versante tirrenico in graduale propagazione verso levante. Il minimo adriatico sarà legato alla presenza di aria più fredda e instabile in quota, pertanto risulterò quello più dinamico. Attività temporalesca sparsa, sarà quindi possibile tra Adriatico meridionale, Ionio e Tirreno meridionale, laddove i valori di CAPE e LI saranno leggermente più elevati in corrispondenza della superficie marina più tiepida e del maggiore gradiente termico verticale. Inoltre, la posizione del minimo barico al suolo su basso Adriatico, favorirà campi di wind-shear di basso livello su valori più alti nelle medesime aree per la confluenza tra flussi occidentali e nord-occidentali. Si potranno quindi avere temporali locali o sparsi nelle aree indicate, specie nella prima parte della giornata, sotto forma di celle sparse o talora organizzate in meso-linee lungo le zone di confluenza di basso livello. Fenomeni più probabili in mare aperto, ma che non si escludono anche sulla terraferma sulle regioni meridionali e sulla Sicilia, in particolare in prossimità delle coste o dei rilievi esposti alle correnti dominanti. Si stima un livello di pericolosità 0 per forti ma brevi piogge concentrate, isolate grandinate di piccole dimensioni o rovesci di graupel, raffiche di vento (anche sinottiche sul Tirreno meridionale, basso Adriatico e Ionio), e trombe marine di tipo non mesociclonico.

Emissione delle ore 19.30 UTC del 10/02/2021

Previsore RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi 10 febbraio 2021

Un’intensa saccatura di natura atlantica si andrà a posizionare su Francia e Italia settentrionale, apportando un forte flusso in quota di provenienza sudoccidentale; ad essa sarà associato un minimo barico abbastanza profondo (fino a 995-992 hPa secondo alcuni modelli) che comporterà condizioni di instabilità per gran parte del Paese, in particolare i settori tirrenici dove si è deciso di emettere un livello 1 per precipitazioni eccessive e grandine. Nelle restanti zone potranno verificarsi fenomeni convettivi e localmente temporaleschi, ma questi potrebbero essere limitati da piogge non convettive più distribuite.

Bollettino completo sul sito di PRETEMP

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI 9 FEBBRAIO 2021

Il quadro sinottico europeo vede più afflussi perturbati susseguirsi in sede mediterranea favorendo la formazione di gocce fredde. Nella giornata di domani, un nuovo nocciolo freddo muoverà da NW verso SE, con isoterme nell’ordine di -24/-25˚C a 500hPa, attraversando il dominio previsionale, interessando, in maggior modo, i comparti centro-meridionali. Lo scivolamento di aria più fredda, in primis su settori marini in prima mattinata, andrà a instabilizzare l’atmosfera e assieme ad un corridoio umido, situato sul tirreno centro-meridionale passando per il canale di Sardegna, porrà le basi per degli sviluppi temporaleschi. Nella zona in questione è stato emesso un livello di rischio 0 nonostante la situazione si presenti al limite con un livello superiore ma la poca sovrapposizione tra modelli globali e LAM non permette di innalzare tale. Nello specifico una forzatura maggiore nei valori di CAPE, come proposto da vari LAM ( Hirlam-Harmonie-Swiss 4×4) comporterebbe una fenomenologia leggermente più organizzata rispetto a quanto proposto dagli ultimi run ECMWF e ICON-eu. Allo stesso tempo il fattore CAPE risulterà l’elemento più destabilizzante a causa di uno scarso windshear speed e directional dato dall’assente ventilazione in quota che tenderà a limitare l’organizzazione degli eventuali temporali. In termini di fenomenologia, gli sviluppi è probabile che si organizzino lungo mesolinee o piccoli QLCS specie nella zona di maggior instabilità( Tirreno meridionale e canale di Sardegna) a seguire l’entrata dell’isoterma fredda in quota mentre altrove paiono più probabili nuclei isolati o al più tendenti a deboli sviluppi multicellulari. In termini di zone di interesse l’intera costa Tirrenica ( dalla Toscana alla Sicilia) pare sottoposta all’influenza del nocciolo in quota e a deboli strati di energia lungo i settori costieri. I rischi saranno connessi a piogge relativamente moderate-intense ( specie in termini di accumuli) sui versanti esposti alla ventilazione da SW molto tesa in medio-bassa troposfera specie tra Campania-Calabria e Lazio meridionale ma non esclusivamente assocciati a convezione. Anche le grandinate paiono probabili con diametri che potrebbero, sotto le celle più intense, raggiungere dimensioni prossime ai 2-2.5cm a causa di locali accumuli di CAPE e un aumento del gradiente termico verticale seguito da aria più secca nei bassi strati. I rischi concernenti le trombe marine paiono quasi assenti a causa di una ventilazione eccessivamente intensa mentre un livello 0 varrà per possibili raffiche di vento. Nella seconda parte della mattinata il nocciolo muoverà sul basso Adriatico andando a destabilizzare sui settori Ellenici e Balcanici meridionali. Il livello scelto è lo 0 anche se pure in questi settori il setup si mostra a cavallo con un 1.

Sul estremo NE possibile qualche locale fulminazione, specie tra Goriziano e Trestino, ma senza fenomenologia di rilievo.

***Nella prima mattina di domani è possibile l’emissione di un aggiornamento per il  basso Tirreno e Adriatico nel caso prevalga la linea più instabile suggerita dai modelli a scala locale***

Emessa lunedì 08 febbraio 2021 alle ore 21.00 UTC

Previsore: NORDIO

 

Previsione fenomeni temporaleschi per lunedì 08 febbraio 2021

 

La settimana incomincerà con il sistema frontale del fine settimana allontanarsi verso i Balcani, mentre un secondo impulso da Nord Ovest porterà un veloce peggioramento del tempo sui settori occidentali del dominio.

Una probabile linea temporalesca andrà a costruirsi tra il Basso Adriatico e il Canale d’Otranto muovendosi in mattinata verso i Balcani. Ciò sarà dovuto al transito dell’asse della saccatura, in un settore in cui i contrasti termo-igrometrici saranno particolarmente marcati. In quota la corrente a getto, infatti, presenterà dei massimi che favoriranno il richiamo di masse d’aria umide dai bassi strati (mixing ratio >10 g/kg e PW sui 28-32 mm). Nei bassi strati, invece, delle convergenze andranno a formarsi tra il richiamo sudoccidentale davanti al fronte e le correnti occidentali fresche post fronte. L’energia potenziale sarà elevata (>1.2/1.4 kJ/kg). I temporali tenderanno a organizzarsi in una squall line, seppur sarà possibile che qualche cella possa assumere le sembianze di una piccola supercella. Un livello 1 varrà per tutti e quattro i parametri, con grandine che potrà eccedere i 2 cm, possibili fenomeni vorticosi e raffiche di vento anche superiori ai 100 km/h.

Sull’Ovest un livello 1 è stato posto sul Mar di Sardegna e Sardegna per grandine a causa dell’arrivo in serata di un sistema in tear-off (step precedente al cut-off) da Nord Ovest, il cui nucleo si attesterà sui -26°C a 500 hPa (~5450 m).

Un livello 0 è stato posto sul Tirreno e sull’Italia centro-meridionale tirrenica per piogge, grandine e trombe marine. Non si escludono dei landfalls.

Maggiori dettagli con la tabella di rischio su PRETEMP

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di lunedì 08 febbraio 2021

COME LEGGERE LA PREVISIONE  

LEGENDA ABBREVIAZIONI  

SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa domenica 07 febbraio 2021 alle ore 20.20 UTC

Previsore: CARPENTARI

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 07 febbraio 2021

 

L’Italia sarà inserita ad iniziare dai mari occidentali in una zona depressionaria di origine atlantica. Il campo alto pressorio instauratosi negli ultime ore con massimi di temperature sopra la media sarà eroso dapprima sull’Isola di Sardegna e di Corsica. Il dominio previsionale sarà attraversato dalla mattina da un fronte sinottico esteso dalle coste del Nord-Africa al Golfo Ligure. Entro il pomeriggio e la sera l’asse di saccatura avanzerà a ridosso delle coste occidentali peninsulari ed il Mar Ionio portando alla formazione di temporali.

Un livello 0 è stato posto per piogge, grandinate e occasionali raffiche di vento.

Tra le zone pedemontane del Veneto e del FVG è stato valutato un livello 0 per piogge e possibili rovesci grandinigeni e/o graupeln di piccola dimensione con accumuli al suolo. Al Nord-Est gli accumuli pluviometrici nelle 24 ore potrebbero superare i 100 mm, ma solo in parte saranno determinati da temporali (grado di instabilità termodinamica piuttosto debole).

Maggiori dettagli con la tabella di rischio su PRETEMP

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 07 febbraio 2021

COME LEGGERE LA PREVISIONE  

LEGENDA ABBREVIAZIONI  

SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa sabato 06 febbraio 2021 alle ore 19.45 UTC

Previsore: ROTUNNO

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