Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 11 dicembre 2020

Valida dalle ore 00 alle 24 UTC di venerdì 11 dicembre 2020

Verso il bacino del mar Mediterraneo continuano ad affluire correnti occidentali e instabili in grado di generare più perturbazioni in maniera consecutiva. Anche per la giornata di venerdì 11 dicembre le condizioni meteorologiche si presenteranno perturbate su parte del nostro dominio di previsione e in particolare sul centro sud Italia, sulla Sardegna, tra Tunisia e Algeria e tra Albania e Grecia. Tra la nottata e la mattinata una prima depressione tenderà a riassorbirsi sul basso mar Tirreno generando piogge consistenti sia sulla parte più meridionale del mar Tirreno con un successivo interessamento di Calabria e Campania, che sul mar Ionico e basso mar Adriatico. Tuttavia la presenza d’aria fredda in quota associata ad aria relativamente umida nei bassi strati atmosferici potrà favorire la formazione di locali temporali a cella singola in grado di dar luogo a locali forti piogge concentrate e grandine di piccole dimensioni. In seguito, tra il tardo pomeriggio e la serata, una seconda depressione centrata tra la Corsica e il golfo del Leone muoverà un altro impulso instabile, questa volta sui settori occidentali del nostro dominio di previsione. Su queste zone gli effetti maggiori si verificheranno a meridione dell’isola sarda e sulle coste algerine e tunisine. L’aumento dei valori di CAPE, i buoni valori di mixr tra 0 e 500 metri e i discreti valori di DLS potranno favorire la formazione di sistemi multicellulari o MCS. Potrebbero registrarsi forti raffiche di vento, intense piogge e grandinate di medie dimensioni. Su tutti i mari presi in considerazione nel nostro dominio, anche non contrassegnati dal livello 0 o 1 di pericolosità, potrebbero formarsi trombe marine anche in assenza di temporali vista la presenza d’aria fredda in quota e le temperature superficiali marine ancora relativamente alte.

Autore: BUTTURA

 

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 10 dicembre 2020

In quota permane una vasta e profonda saccatura di origine nord atlantica estesa a tutto il bacino del Mediterraneo; l’intera struttura continua ad essere alimentata dalla discesa di aria polare marittima alquanto instabile, sebbene in fase di graduale indebolimento. Nei bassi strati una complessa struttura ciclonica si articolerà in tre minimi principali: un primo esteso da nord Atlantico alla Francia, un secondo, oramai in colmamento, chiuso sui paesi danubiani, ed un terzo chiuso tra il Golfo del Leone e la Sardegna in evoluzione verso ESE. A quest’ultimo sarà associato un veloce sistema frontale che si dirigerà verso l’Italia centro-meridionale laddove contribuirà a rende le condizioni più instabili, in particolare per l’elevato gradiente termico verticale, per le temperature superficiali marine ancora miti favorevole a determinare livelli di CAPE maggiori (800/1000 J/Kg sul mare), e migliori condizioni di wind-shear, specie DLS 0-6 km. La convezione, più attiva sul mare, potrà essere spinta fino alle aree costiere, e localmente interne, dai venti dominanti occidentali. Pertanto si avrà attività temporalesca sparsa e intermittente sulle zone indicate nel dominio di previsione per l’azione del fronte e della giovane depressione al suolo. I fenomeni potranno essere anche intensi sul Canale di Sardegna, Tirreno meridionale, nord Africa e Sicilia occidentale, più direttamente interessati dal passaggio frontale. Pertanto, su queste zone, si stima un livello di pericolosità 1 per forti piogge concentrate e raffiche di vento, sia sinottiche che convettive, ed un livello 0 per grandinate di piccole dimensioni e probabili trombe marine lungo le coste, specie quelle del basso Tirreno, della Sicilia, e su quelle adriatiche in direzione dei Balcani. Sulle restanti zone indicate nel dominio di previsione si considera un livello 0 per forti piogge, colpi di vento anche convettivi, e possibili trombe marine sul mare e sulle coste prospicienti.

Emessa mercoledì 09 dicembre 2020 alle ore 18:00 UTC

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per lunedì 8 dicembre 2020

L’aria fredda affluita oggi verso il nord Italia e responsabile di vari temporali, anche di moderata entità, muoverà retrogramente verso NW attratta da un estesa circolazione depressionaria in sede britannica. Al contempo una nuova saccatura entrerà da Nw aggirando il profilo Alpino occidentale andando a sagomare una nuova modesta ciclogenesi in sede Ligure-Toscana. Il gradiente barico costruito, sia in sede Adriatica che Tirrenica, andrà a richiamare ventilazione umida e relativamente mite dai quadranti meridionali(SE in Adriatico e SW sul Tirreno centro-meridionale) portando ad una debole destabilizzazione nei medio-bassi strati. Congiuntamente, in quota, l’isoterma -24-25C andrà ad interessare i comparti Tirrenici portando allo sviluppo di locali eventi convettivi. Lo strato di CAPE relativamente debole o al massimo modesto, nell’ordine di 250-300J/kg, potrebbe essere sufficiente a produrre eventi temporaleschi di durata limitata. Sui comparti Tirrenici, data la disposizione del vento in medio-bassa troposfera accumuli da STAU non sono esclusi cosi come eventuali temporali dovuti a sollevamento forzato. Per tal motivo il livello 0, emesso per pioggia e grandine di piccole dimensioni, varrà sui comparti Tirrenici fino alla fascia pre-appenninica seppur in assenza di CAPE.

Per quanto riguarda i comparti Adriatici un livello 0 è stato introdotto lungo la costa Veneta e Friulana per possibili eventi temporaleschi stazionari o semi stazionari. La presenza di aria relativamente più calda  in quota rispetto a quella odierna suggerisce una forzante in quota minore e un relativo fattore di inibizione. Nonostante ciò la presenza di un flusso da SE di moderata entità, in certi modelli anche di forte entità, in convergenza con una circolazione costiera da NE, a causa del gradiente barico costruito in sede alto Adriatica, suggerisce inneschi non trascurabili. Lo strato di CAPE sarà debole ma presente, così come valori di lifted index negativi e valori di shear modesti. Le pericolosità saranno essenzialmente associate a piogge intense e piccole grandinate. La pericolosità relativa alla formazione di waterspouts pare presente quasi esclusivamente in sede lagunare Veneta ma è stata estesa a tutta la zona soggetta a livello 0 causa scarsa continuità tra modelli.

In tarda serata altra instabilità si innescherà sullo Ionio e successivamente in Adriatico meridionale . Dato il target temporale si è deciso di non andare oltre un livello 0.

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di martedì 08 dicembre 2020

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa lunedì 07 dicembre 2020 alle ore 22:00 UTC

Previsore: NORDIO

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 06 dicembre 2020

Un poderoso campo di alta pressione persiste sull’Europa Nord-orientale organizzato a tutti i livelli troposferici.

Sull’Europa occidentale osserviamo la discesa di aria fredda artica marittima in direzione del Mediterraneo occidentale e l’Italia, in combinazione con l’alta pressione in corrispondenza del Mar Nero che funge da blocco alle depressioni atlantiche rallentandole.

Tra la notte di sabato e le prime ore di domenica una nuova figura barica associata ad un minimo depressionario sarà indirizzata dal Mar di Sardegna all’Isola di Corsica fino a raggiungere il Mar Tirreno.

Il sistema frontale ad essa associato si estenderà su tutte le regioni tirreniche centrali peninsulari e l’Italia meridionale, compresi i settori ionici dove saranno possibili fenomeni temporaleschi forti e organizzati capaci di determinare ingenti precipitazioni di natura convettiva, grandinate e raffiche di vento lineari (downburst). Fenomeni che si estenderanno nel corso della giornata anche al meridione dove in serata potrebbe svilupparsi una linea di squall in avanzamento verso le coste dell’Albania.

Maggiori dettagli con la tabella di rischio su PRETEMP

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 06 dicembre 2020

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa sabato 05 dicembre 2020 alle ore 19:00 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi 05 dicembre 2020

Una profonda saccatura artica invia correnti umide Sciroccali sull’Italia, mentre un fronte freddo si sposterà lentamente durante la giornata dalla Liguria al Lazio in serata.

Sono attesi alcuni temporali fino al pomeriggio sulla Toscana (e più marginalmente Liguria), con possilità di strutture autorigeneranti con rischio flash floods. In serata sono invece probabili temporali sul Lazio, anche qui con rischio di strutture autorigeneranti stazionari con rischio flash floods. Con minor probabilità sono possibili grandinate e raffiche di vento convettive. Sulle pianure e coste di Toscana e Lazio è possibile la formazione di uno/due deboli tornado (o trombe marine sul mare).

Sul Nord-Est è possibile qualche temporale, specie in serata, che potrebbero dar luogo a rovesci intensi persistenti, che andranno a sommarsi alle già intense precipitazioni orografiche che colpiranno l’area per tutta la giornata.

Bollettino completo su PRETEMP

Emessa venerdì 04 dicembre 2020 alle ore 22:40 UTC

Previsore: DE MARTIN

Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 04 dicembre 2020

Mentre l’anticiclone delle Azzorre permane centrato in pieno oceano Atlantico, il bacino del mar Mediterraneo è il target di una serie di depressioni atlantiche alimentate da aria relativamente fredda. Il minimo depressionario che il giorno precedente ha dato luogo a condizioni meteorologiche perturbate sull’Italia meridionale sarà riassorbito da una più ampia e profonda depressione centrata sulle isole Britanniche e in espansione verso latitudini minori. Sulla penisola italiana, nella giornata di venerdì 4 dicembre, saranno così possibili due passaggi perturbati. Il primo vedrà, nelle prime ore della nottata, la formazione di residui temporali dalla sera precedente a causa della presenza della depressione sull’Italia meridionale in via di riassorbimento. Potranno così registrarsi grandinate di piccole dimensioni con accumuli al suolo e locali forti piogge sul basso mar Adriatico, sulla Puglia meridionale, sulla Croazia, sull’Albania, sulla Grecia e sul mar Ionio. Qui i valori di CAPE potranno toccare e superare gli 800 J/KG e saranno associati a buoni valori di vapore acqueo nei bassi strati atmosferici (mixr tra 0 e 500 metri ~ 9 g/kg). Non è inoltre esclusa la formazione di fenomeni vorticosi per la presenza di discreti valori di LLS. Il secondo inizierà in primissima mattinata a partire dal mar Ligure e dalla Liguria per poi interessare il Nord Italia, parte del centro Italia, la Corsica e la Sardegna. Potranno così formarsi temporali localmente severi sul mar Ligure e sull’alto mar Tirreno e potranno, in un secondo momento, interessare la Liguria di Levante e la Toscana settentrionale. Altri temporali meno severi potrebbero interessare il medio mar Tirreno e le coste della Sardegna occidentale. I temporali potrebbero dar luogo, sul livello 1 di pericolosità, a forti piogge concentrate, con possibili flash flood e allagamenti, e a forti grandinate di piccole dimensioni grazie a locali convergenze di venti al suolo. I fenomeni convettive si struttureranno a cella singola e ad asse inclinato e potranno risultare semistazionari. Inoltre, per la presenza di un indice SWI favorevole, potrebbero formarsi alcune trombe marine. Non si escludono successivi landfalls.

Valida dalle ore 00 alle 24 UTC di venerdì 04 dicembre 2020.

Autore: BUTTURA

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 03 dicembre 2020

In quota una vasta e profonda saccatura di origine nord atlantica andrà a fondersi con un cut-off chiuso sull’Italia meridionale ed in evoluzione verso levante; l’intera struttura sarà alimentata dalla discesa di aria dapprima artica e poi polare marittima alquanto instabile. Nei bassi strati una depressione interesserà ancora le regioni meridionali e quelle centrali adriatiche muovendosi lentamente verso levante ostacolata dalla presenza di un anticiclone sui Balcani orientali. Ad essa sarà associato un sistema frontale dislocato e metà giornata dalla Sicilia all’Adriatico centrale. Pertanto si avrà attività temporalesca a tratti diffusa sulle zone indicate per l’azione del fronte e della depressione ancora alquanto profonda al suolo. Pertanto, su una vasta area compresa tra le coste dalmate e le regioni meridionali italiane si stima un livello di pericolosità 1 per forti piogge con accumuli localmente elevati e raffiche di vento sia sinottiche che convettive, ed un livello 0 per grandinate di piccole dimensioni e possibili trombe marine lungo le coste. Sulle restanti zone indicate nel dominio di previsione si attribuisce un livello 0 per forti piogge, colpi di vento anche convettivi e possibili trombe marine sul mare e sulle coste prospicienti.

Maggiori dettagli con la tabella di rischio su PRETEMP

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 29 novembre 2020

La circolazione ciclonica isolatasi sul Mar Mediterraneo occidentale nella giornata di domenica 29 novembre attraverserà l’Italia meridionale portandosi con il centro di bassa pressione sul Canale di Sicilia. Il sistema depressionario risulta al momento rilegato ad un asse frontale freddo avanzante e attivo verso la Calabria meridionale, il Mar Ionio e la Puglia salentina, completando il tragitto presso le coste dell’Albania. Dalle prime ore di domenica saranno possibili dei temporali forti e organizzati linearmente anche sotto forma di linea di groppo con il rischio di forti piogge a carattere di rovescio o nubifragio, raffiche di vento lineari e grandinate sulle zone costiere ioniche compreso il Metapontino in Basilicata laddove è stato esteso un livello di pericolosità 1. Un livello 2 sarà valido per raffiche di vento e rovesci grandinigeni.

Maggiori dettagli con la tabella di rischio su PRETEMP

 

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 29 novembre 2020

COME LEGGERE LA PREVISIONE  

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa sabato 29 novembre 2020 alle ore 22:05 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi 28 novembre 2020

Una depressione si sposta dal Mediterraneo Occidentale verso l’Italia, inviando un marcato fronte freddo verso Sardegna e Sicilia che transiterà tra tarda mattinata ( sulla Sardegna Sud-Orientale) e  tarda serata ( sulla Calabria Meridionale).

Sulla Sardegna sono probabili temporali fin dalle prime ore, specie sui settori Centro-Orientali. I temporali saranno comunque più probabili e diffusi al passaggio del fronte a metà giornata/pomeriggio, in spostamento da Sud verso Nord. Nel pomeriggio si potranno sviluppare temporali anche sulla Sicilia  e poi in serata anche sulla Calabria.

Su Sardegna, Sicilia e Calabria è possibile qualche forte temporale con rischio in particolare di nubifragi e forti colpi di vento al passaggio del fronte. Tale rischio è più alto sulla Sardegna Centro-Meridionale dove sono possibili intensi temporali autorigeneranti e successivamente il transito di una squall line. E’ presente anche il rischio di tornado, anche di tipo mesociclonico, specie sulla Sardegna Centro-Orientale.

Tutti i dettagli sul sito PRETEMP

Emessa venerdì 27 novembre 2020 alle ore 20:20 UTC

Previsore: DE MARTIN

Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 27 novembre 2020

Un’ampia e profonda depressione si sta movendo dalla penisola iberica verso il bacino centrale del mar Mediterraneo determinando un graduale peggioramento delle condizioni atmosferiche sulla penisola italiana. La giornata culmine del peggioramento sarà quella di sabato, quando saranno possibili notevoli accumuli pluviometrici su alcune zone del centro sud Italia. Nel corso della giornata di giovedì, invece, saranno possibili alcune isolate piogge stratiformi e alcuni temporali non particolarmente severi. Nello specifico, risulteranno più probabili e diffusi tra il tardo pomeriggio e la serata sui settori tirrenici di Sardegna e Corsica. Potrebbero registrarsi delle forti piogge concentrate e grandinate di piccole dimensioni. Sui mari potrebbero verificarsi delle trombe marine per valori favorevoli del SWI.

Valida dalle ore 00 alle ore 24 di venerdì 27 novembre 2020.

Autore: BUTTURA

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