Previsione fenomeni temporaleschi 14 novembre 2020

Una piccola goccia fredda sull’Italia causa dell’instabilità sulle regioni centrali. Nel pomeriggio sono possibili isolati temporali tra Umbria, Toscana e Lazio. Verso sera e nella notte successiva sono più probabili tra Lazio e Campania dove potrebbero risultare persistenti e causare locali alluvioni lampo. I temporali saranno supportati da valori discreti di CAPE fino a 1200 J/kg. Non sono da escludere anche delle deboli grandinate.

Previsore: DE MARTIN

Emessa sabato 14 novembre 2020 alle ore 10:00 UTC

Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 13 novembre 2020

Valida dalle 00 alle 24 UTC di venerdì 13 novembre 2020

Una goccia d’aria più fredda interesserà i Balcani facendo affluire aria più fredda da occidente sull’Italia centro meridionale. Questa tenderà a scorrere sui mari ancora caldi determinando dei gradienti termici instabili. Potranno così svilupparsi, nel corso della giornata, alcuni isolati temporali sul basso mar Tirreno che potrebbero, in seguito, interessare le coste limitrofe e sul mar Ionio in serata. I temporali potrebbero dar luogo a grandine di piccole dimensioni e a qualche pioggia concentrata. Inoltre, per la presenza di un indice SWI favorevole, potrebbero svilupparsi alcune trombe marine. Non si escludono successivi landfalls. La formazione di trombe marine non è da escludere anche senza la presenza di temporali al di fuori delle zone 0 di pericolosità.

Autore: BUTTURA

Previsione fenomeni temporaleschi 12 novembre 2020

Un modesto cut-off in quota si porterà dall’Europa centrale ai Balcani settentrionali, entrando in fase con una relativa saccatura estesa dal Nord Africa all’Italia centrale, favorendo l’afflusso di aria relativamente fredda (-16/-18°C sul livello isobarico di 500 hPa) e rendendo l’atmosfera leggermente più instabile. Nei bassi strati il prevalere di una vasta area di alta pressione, con massimo chiuso su Europa orientale, sarà leggermente disturbato dall’avvicinamento di una debole ansa depressionaria in avanzamento da ovest attraverso il Mediterraneo occidentale ma senza fronti annessi. Si avrà quindi una moderata possibilità di temporali, in genere di tipo multicellulare lineare o sparsi, sull’area tirrenica centro-meridionale e sui mari antistanti le coste della Toscana, della Liguria e della Sardegna meridionale e orientale, i quali saranno più probabili sul mare, tra mattino e pomeriggio, e, sul Tirreno, lungo linee di confluenza in attivazione tra correnti da NW e flussi meridionali nei bassi livelli. Sono attesi fenomeni non severi, sia per valori di CAPE modesti (non oltre 700-800 J/Kg), che per parametri di windshear di debole magnitudine (solo locali incrementi di LLS e di elicità 0-1 km nelle aree di confluenza). Altri locali fenomeni temporaleschi potranno aversi sul basso Ionio per i residui effetti di una circolazione ciclonica in quota, anche qui con aria relativamente fredda e instabile. Per le zone indicate si considera un livello di pericolosità 0 per forti ma brevi piogge concentrate, qualche colpo di vento convettivo e possibili trombe marine non mesocicloniche.

Previsore: RANDI

Emessa mercoledì 11 novembre 2020 alle ore 19.00 UTC

Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 06 novembre 2020

Previsione valida dalle ore 00 alle 24 UTC di venerdì 06 novembre 2020

In quota permane, sui settori più meridionali del nostro dominio di previsione, aria più fredda in grado di dar luogo a della locale instabilità. Potranno così formarsi sul mar Ionio, locali e deboli temporali in grado di dar luogo a trombe marine, forti piogge concentrate e grandine di piccole dimensioni.

Emessa giovedì 05 novembre alle ore 17:45 UTC

Autore: BUTTURA

Previsione fenomeni temporaleschi 05 novembre 2020

Un vasto anticiclone, con massimo al suolo chiuso sulle isole britanniche, interessa buona parte del dominio di previsione; solo sul settore adriatico meridionale e sullo Ionio è presente una relativa saccatura al suolo derivata da una depressione attiva sul Mediterraneo orientale, cui corrispondono in quota masse d’aria relativamente fredda e instabile in discesa da nord. Si avrà quindi la possibilità di temporali, in genere di tipo multicellulare lineare o sparsi, tra basso Adriatico, Ionio e Puglia meridionale, i quali potranno presentarsi più frequenti sul mare, tra il tardo pomeriggio e la serata, e lungo linee di confluenza in attivazione tra correnti sinottiche da NW e flussi orografici da NE in uscita dal settore balcanico. Per le zone indicate si considera un livello di pericolosità 0 per forti piogge concentrate, brevi raffiche di vento convettive e possibili trombe marine.

Emessa mercoledì 04 novembre 2020 alle ore 19:00 UTC

Previsione completa su PRETEMP

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 30 ottobre 2020

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di venerdì 30 ottobre 2020

IN BREVE

Una parziale rimonta anticiclonica si sta portando dal bacino occidentale del mar Mediterraneo verso la penisola italiana determinando un graduale aumento della pressione e l’afflusso d’aria mite in quota. Tuttavia gli ultimi refoli di correnti umidi e settentrionali potrebbero dar luogo ad alcune deboli piogge stratiformi sul basso mar Tirreno ma non sono attesi fenomeni convettivi.

Emessa giovedì 29 ottobre 2020 alle ore 16:40 UTC

Autore: BUTTURA

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI 29 OTTOBRE 2020

In quota la vecchia saccatura atlantica si porterà definitivamente sulla penisola balcanica, sostituita dalla rimonta, da ovest, di un vasto promontorio anticiclonico di origine sub-tropicale con afflusso di aria più calda e stabile. Tuttavia, sull’arco alpino centro-orientale rimarrà un debole flusso nord-occidentale relativamente freddo derivato da un veloce cavo d’onda in transito sull’Europa centrale. Nei bassi strati una cellula anticiclonica avanzerà dalla Francia e dal Mediterraneo occidentale spingendo un cuneo fino all’arco alpino, mentre un debole minimo barico, chiuso sul Golfo Ligure, manterrà un moderato flusso da NW sull’area tirrenica e sulla Sardegna. Pertanto, non è attesa attività temporalesca di qualche rilievo, stanti parametri di windshear e soprattutto di instabilità su valori molto bassi. Si prevede la possibilità di locali rovesci sulla fascia alpina, specie sui settori esteri, sul crinale appenninico tosco-emiliano per la presenza del debole minimo al suolo sul Mar Ligure, e sui settori della Calabria e della Sicilia esposti alle correnti nord-occidentali, ma in genere senza attività elettrica. Qualche locale temporale non si esclude solo sul basso Ionio, al mattino, per gli effetti della residua circolazione ciclonica in allontanamento sull’Egeo, con brevi rovesci di pioggia o di grandine di piccole dimensioni, qualche raffica convettiva e un lieve rischio di trombe marine. Venti sinottici di maestrale piuttosto sostenuti sono attesi sul comparto tirrenico, sulla Sardegna, sull’Adriatico meridionale e sul Mare e Canale di Sicilia.

Emessa giovedì 29 ottobre 2020 alle ore 07.00 UTC.

Previsore: RANDI

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI 27 OTTOBRE 2020

Un esteso fronte freddo, già responsabile dell’attività temporalesca locale e delle piogge diffuse che si stanno verificando sul settentrione del dominio, scivola verso SE mentre, in quota, un pronunciato asse di saccatura tenderà leggermente a disporsi da NW verso SE. La curvatura ciclonica del flusso in quota si farà maggiore mentre il rallentamento della saccatura, in presunta evoluzione a cut-off, implicherà lo scorrimento dei massimi del Jet-stream e di divergenza sul tirreno centro-meridionale. L’apporto di vorticità in quota assieme alla forzante frontale ancora discretamente presente porterà all’innesco di convezione più o meno organizzata con locale fenomenologia temporalesca, anche di moderata entità. Nello specifico un livello di rischio 1 è stato emesso per la costa Campana e basso Laziale per possibili temporali dapprima lungo il fronte freddo in moto verso SE e successivamente stazionari o semi-stazionari lungo costa e settori limitrofi con modeste possibilità di precipitazioni consistenti ( possibili cumulate >40-60mm). La forzatura dei parametri convettivi risulterà modesta con valori di CAPE>400-500j/kg e punte locali >600j/kg. Buoni apporti umidi, testimoniati da PWAT>27-28mm supportano la previsione di locali rain rate anche elevati. Nonostante ciò, la progressiva frontolisi del sistema frontale e la presenza di un forcing troposferico non prettamente idoneo allo sviluppo di forte convezione limiterà l’intensità dei fenomeni. Il livello 1, dunque, introdotto specialmente per forti piogge varrà prevalentemente per la fase frontale attesa nella prima parte della giornata poichè, in seguito, l’abbasamento del livello di equilibrio lascerà spazio a rovesci non necessariamente temporaleschi. Trattandosi di convezione e visti gli accumuli riguardanti anche la prima parte della giornata il livello 1 è stato ugualmente introdotto. Più bassa, ma non assente, la possibilità di locali raffiche di vento ( non paiono rilevanti le possibilità per emettere un livello 1) e piccole grandinate vista la progressiva entrata di isoterme fresche su quasi tutti i piani isobarici. Per quanto concerne lo sviluppo di trombe marine le possibilità risultano modeste. Esclusa la fase frontale dove la ventilazione e la precipitazione sarà predominante,  negli sviluppi pomeridiani locali convergenze al suolo e un progressivo aumento del gradiente termico tra SST-T850hPa sembrano predisporre un buon setup per sviluppi misociclonici.

Altri si avranno congiuntamente, a causa della conformazione del fronte,  verso meridione interessando la Sicilia Tirrenica , dapprima occidentale e poi orientale, dove la fenomenologia temporalesca potrebbe risutare insistente e duratura anche durante la seconda parte della giornata. I fenomeni più intensi resteranno in parte relegati ai compati marini dove i quantitativi maggiori di CAPE verrano forzati dall’entrata di isoterme fresche e dall’azione del getto in quota. In tali zone, rispetto ai comparti Campani non sono escluse delle grandinate da 2cm ma ugualmente rientranti in un livello 0.In tale zona varrà ugualmente un livello 1 per forti piogge.  L’evoluzione successiva vedrà attivazione di buona convezione sottovento la costa Siciliana Ionica dove, visto il profilo termodinamico e principali indici di ventilazione, sistemi multicellulari più organizzati non sono esclusi così come l’interessamento marginale del Salento Ionico in tarda serata.

 

Emessa lunedì 26 ottobre 2020 alle ore 20.30 UTC

Previsore: NORDIO

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