Previsione fenomeni temporaleschi per lunedì 12 ottobre 2020

Nella giornata di domani la saccatura ricolma di aria artica marittima fredda porterà del maltempo sui settori meridionali del nostro dominio di previsione. La corrente a getto pescherà aria mite direttamente dall’entroterra nordafricano, sviluppando un ramo ascendente molto strutturato. Quest’ultimo scorrerà dalla Tunisia ai Balcani (asse NE -> SO) dalle prime ore del giorno fino alla sera. Un minimo dapprima sul Tirreno simulato attorno a 1004-1005 hPa darà spazio a un minimo più profondo (997-998 hPa) che verrà preso in carico dalla corrente a getto sullo Ionio.

Un livello 2 per precipitazioni (possibili alluvioni lampo) e grandine è stato emesso per il Mar Ionio, per parte di Sicilia, Calabria e Puglia, per il Basso Adriatico e per le coste balcaniche centro-meridionali. Su questi territori è stato inoltre emesso un livello 2 per trombe marine, le quali potranno localmente interessare anche l’immediata terraferma. Un livello 1 varrà anche per possibili tornado soprattutto su Puglia e regioni balcaniche (sviluppo direttamente sulla terraferma). Un livello 1 varrà per vento. Per i dettagli si rimanda alla discussione.

Un livello 1 è stato emesso per pioggia, grandinate (< 2-3 cm), vento e trombe marine lungo le coste per il medio-alto Adriatico, il Tirreno, l’Appennino, la Sardegna, il Nord Africa e la Corsica. I fenomeni saranno esaltati soprattutto nella prima parte del giorno grazie al minimo presenza sull’Alto Tirreno.

Maggiori dettagli con la tabella di rischio su PRETEMP

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 11 ottobre 2020

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa domenica 10 ottobre 2020 alle ore 17.00 UTC

Previsore: CARPENTARI

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 11 ottobre 2020

Persiste un’ampia struttura ciclonica sulla Penisola Scandinava colma di aria fredda di origine artica. La sua saccatura simulata ed osservata nella media e alta troposfera si sta approfondendo ulteriormente sino alla Francia e il Mediterraneo occidentale, raggiungendo le coste dell’Algeria e della Tunisia dalla sera di domenica 11/10. L’abbassamento di latitudine del cavo d’onda dalla mattina di domenica risulta abbastanza veloce, in quanto favorito anche dai flussi freddi nei bassi strati ben sospinti da un campo anticiclonico delle Azzorre esteso parallelamente ad Ovest della depressione. La saccatura avanzerà sul Mar Ligure dando luogo ad una circolazione ciclonica il cui minimo nella medio-bassa troposfera raggiungerà i 1005-1008 hPa con una classica configurazione mediterranea che determinerà una frontogenesi con venti meridionali e avvezione calda, a cui saranno riconducibili le temperature più elevate che registreremo molto probabilmente in linea di massima tra la notte di oggi e le prime ore di domani soprattutto sulle regioni centro-meridionali e nel Sud-Italia. In primo luogo sulla Sicilia meridionale e verso l’Arcipelago delle Isole Maltesi dove l’isoterma al livello degli 850hPa si asserirà tra i 14-16°C con un valore molto vicino alla media estiva dei 18°C. In tale situazione il quadro sinottico e alla mesoscala presenterà condizioni di elevata instabilità ad iniziare dal Mar Ligure procedendo verso Sud-Est durante tutta la giornata seguendo l’avanzamento del sistema frontale freddo, con temporali prefrontali e frontali di tipo multicellulare o V-Shaped localmente forti in un livello di pericolosità 2 valido per piogge di natura convettiva, raffiche di vento lineari (downburst), rovesci grandinigeni e possibili trombe d’aria e/o trombe marine di natura mesociclonica.

Sulle regioni settentrionali italiane è stato esteso un livello di pericolosità 0, poiché potrebbero svilupparsi dei temporali multicellulari molto rapidi e poco duraturi, rinforzati da uno blando spessore di energia potenziale per la convezione variabile tra i 450-500 J/Kg presente lungo tutte le sezioni pedemontane con massimi tra Lombardia, Veneto e FVG, laddove il DLS 0-6 raggiungerà altresì i 20 m/s nelle prime ore di domenica. Possibili fulminazioni con attività elettrica da debole a moderata, occasionali raffiche di vento e grandinate di piccole dimensioni con accumuli al suolo.

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Emessa sabato 10 ottobre 2020 alle ore 19.00 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 09 ottobre 2020

Una parziale rimonta anticiclonica interessa la penisola italiana con i massimi di pressione centrati sul nord Africa, mentre correnti umidi e instabili scorrono sull’Europa centro settentrionale. L’aria umida atlantica tende gradualmente a portarsi verso meridione ma solo tra la giornata di sabato e quella di domenica sarà in grado di dar luogo a precipitazioni sul bacino centrale del mar Mediterraneo. Per questo, nella giornata di venerdì 9 ottobre, non sono attesi fenomeni convettivi sul nostro dominio di previsione.

Emessa giovedì 08 ottobre 2020 alle ore 18:45 UTC

Autore: BUTTURA

Previsione fenomeni temporaleschi 08 ottobre 2020

In quota si avrà la rimonta di un promontorio anticiclonico di origine sub-tropicale dal nord Africa all’Europa occidentale comprendendo il settore ovest del Mediterraneo, con avvezione di aria calda e stabile fino alla quasi totalità della nostra Penisola. Una residua saccatura sarà ancora attiva sulla penisola balcanica e Mediterraneo orientale, interessando in forma debole e residua le nostre regioni meridionali e il settore ionico tramite correnti da NW ancora relativamente fredde. Nei bassi strati un’area anticiclonica promuoverà un temporaneo cuneo fino all’Italia centro-settentrionale, mentre una depressione con minimo chiuso tra Mar Nero e Mar Egeo manterrà una residua saccatura sulle regioni meridionali italiane e sul settore ionico. Un sistema frontale atlantico si avvicinerà dalla Francia al nord-ovest Italiano in serata. Pertanto, tra la notte e le prime ore del mattino, potranno aversi temporali a carattere locale o sparso sulle zone indicate: tra Calabria, Sicilia e mari antistanti la Puglia durante la notte; sul restante comparto ionico al mattino. I temporali non saranno particolarmente organizzati (in genere cluster di celle sparse), con la convezione supportata in massima parte dal gradiente termico verticale e dal lifting orografico tra Calabria e Sicilia. I bassi valori di CAPE e il debole-moderato windshear suggeriscono la probabilità di fenomeni non particolarmente severi. Si considera quindi un livello di pericolosità 0 per forti piogge concentrate, isolate grandinate di piccole dimensioni, brevi colpi di vento convettivi, e possibili trombe marine lungo le rispettive zone costiere. Tra notte e mattino saranno possibili anche raffiche di vento sinottiche di una certa intensità dai quadranti settentrionali, specie sulle coste della Puglia, Calabria ionica e Sicilia settentrionale.

Emessa mercoledì 07 ottobre 2020 alle ore 16.30 UTC

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi 07 ottobre 2020

Un fronte freddo da Nord-Ovest attraverserà l’Italia dalle prime ore al Nord alla serata sull’estremo Sud. Tale fronte causerà alcuni temporali associati a qualche grandinata con chicchi di piccoli dimensioni ( ma in alcuni casi abbondanti) e forse qualche tromba marina.

Nelle prime ore della giornata sono probabili alcuni temporali tra Toscana, Marche e Romagna, nonchè sul Friuli Venezia Giulia e forse Veneto. In seguito i temporali scenderanno verso Sud interessando a metà giornata le regioni centrali e solo in serata Calabria e Puglia. I temporali dovrebbero essere abbastanza veloci e seguiti da un miglioramento. Nel pomeriggio-sera potrebbe svilupparsi qualche nuovo isolato temporale sul Nord-Est.

Sono state poste a livello 1 medio-bassa Toscana, Lazio, Campania, Calabria Settentrionale e coste adriatiche e Puglia in quanto su queste zone si ritiene più probabile la caduta di grandinate ( e trombe marine sui mari).

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Emessa martedì 06 ottobre 2020 alle ore 21:30 UTC

Previsore: DE MARTIN

Previsione fenomeni temporaleschi per lunedì 05 ottobre 2020

Nella giornata di domani il canale instabile e fresco, apertosi con la formazione del ciclone Alex, veicolerà nuove masse d’aria fresca in quota, le quali durante la notte seguiranno un’area di convergenza fresca in transito sul Nord e parte del Centro Italia. L’asse della blanda saccatura transiterà poco dopo la mezzanotte sul Nord Italia, con un progressivo annullamento dei fenomeni. Sulle Regioni Centrali e Meridionali la ventilazione sarà da Ovest – Sud Ovest, con possibile convezione soprattutto sui versanti sopravento. Nella seconda parte del giorno un nucleo freddo annesso a uno stretto cavo d’onda si dirigerà dai Pirenei verso il medio Adriatico, con una tesa corrente a getto sul suo lato sud-orientale. Quest’ultima in unione a delle convergenze al suolo stimolerà della convezione a partire dalla Puglia con direttrice verso il Montenegro/Albania.

Un livello 1 è stato emesso per piogge, grandine con diametri mediamente contenuti (<2 cm) ma con possibili accumuli al suolo e vento per parte del Nord Est italiano, per la Croazia centro-settentrionale e la Slovenia. Il livello 1 varrà anche per trombe marine lungo la costa, non escludendo qualche landfalls.

Un livello 1 è stato emesso per il Basso Adriatico, Canale d’Otranto, Albania e Montenegro per piogge, grandine anche di medie dimensioni (2-5 cm) e vento. Un livello 0 varrà per trombe marine.

Un livello 1 è stato emesso per l’Appennino Centro-Settentrionale e Corsica per piogge, grandine (generalmente <2 cm con possibili accumuli). Un livello 0 varrà per vento e trombe marine (possibili landfalls lungo le coste di Lazio e Toscana). Qui i fenomeni sono attesi soprattutto nottetempo come continuazione dei temporali già attivi nella giornata di domenica.

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Emessa domenica 04 ottobre 2020 alle ore 15:00 UTC

Previsore: CARPENTARI

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 04 ottobre 2020

Il quadro meteorologico a scala sinottica mostra diversi minimi o saccature che interessano ciclicamente le aree centrali del continente europeo, con centro di massa principale presso la Gran Bretagna in un minimo depressionario del ciclone Alex a 980 hPa circa pervenuto allo stadio occlusivo. Sul Mediterraneo troviamo invece un cuneo alto-pressorio sulle sezioni orientali del bacino, mentre sull’Italia permangono flussi in quota a spiccata curvatura ciclonica sotto l’azione di un nucleo di bassa pressione che si spingerà, dal primo pomeriggio di domenica 04/10, in direzione del Mar Ligure e delle regioni centro-settentrionali dando origine ad un minimo orografico alla mesoscala sulla Pianura Padana occidentale del Piemonte. La colonna d’aria subirà una reiterazione destabilizzandosi assiduamente per il persistente transito di nuclei di vorticità ciclonica sul nostro dominio di previsione e per la presenza di masse umide avvettive alla catena alpina e appenninica settentrionale Tosco-Emiliana, con un livello di pericolosità 2 valido per piogge diffuse a carattere temporalesco e/o nubifragio tra la Riviera Ligure di Levante, Lunigiana e Versilia con QPC stimati >80 mm/24h. Un livello 1 di pericolosità sarà valido sull’Adriatico settentrionale e Croazia principalmente per piogge, raffiche di vento e possibili trombe marine sui bacini costieri.

Sulle regioni meridionali il livello di pericolosità 1 sarà valido per l’arrivo di una frontolisi fredda tra la notte di sabato 03/10 e le prime ore di domenica 04/10, che potrà favorire sporadicamente l’insorgenza di sistemi temporaleschi (multicellulari o QLCS) in spostamento rettilineo orientativamente dalla Basilicata al Mar Ionio fino alle coste balcaniche. Emergono però delle perplessità sulla capacità convettiva effettiva della massa d’aria per la mancanza di una forzante dinamica organizzata e in parte esauritasi malgrado la presenza di indici convettivi altamente instabili.

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 04 ottobre 2020

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Emessa sabato 03 ottobre 2020 alle ore 19:15 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi 03 ottobre 2020

Un marcato fronte freddo attraverserà nel corso della giornata l’Italia da Ovest ad Est, senza tuttavia coinvolgere le regioni Meridionali. Il fronte causerà lo sviluppo di numerosi temporali anche di forte intensità.

Nelle prime ore sono probabili temporali tra Liguria e Toscana, in estensione nelle prime ore del mattino a Lazio, Umbria e Marche ( non è escluso un coinvolgimento della Campania verso metà giornata). Questi temporali potranno essere forti e causare forti rovesci, forti ed estesi downburst, uno o più tornado ( possibilità di un evento di grado maggiore ad EF0) e qualche grandinata ( anche se il rischio di grandinate sembra di minor importanza rispetto ai precedenti). Le zone a maggio rischio forti temporali sono state evidenziate in cartina con un livello 2. Nelle primissime ore della giornata è possibile qualche temporale anche in Sardegna, localmente forte con raffiche di vento e forti rovesci nel settore Settentrionale dell’isola.

Tra mattinata e metà pomeriggio è atteso lo sviluppo di temporali anche tra Veneto e Friuli e poi sulle coste croate e Slovenia. Questi temporali potranno determinare nubifragi anche persistenti, downburst, qualche grandinata e anche in questa zona è possibile lo sviluppo di uno/due tornado. Nelle prime ore non sono inoltre esclusi isolati temporali in Lombardia e poi Veneto Centro-Occidentale e Trentino al passaggio del fronte: tali temporali potrebbero dar luogo a forti rovesci e qualche raffica di vento.

Verso sera è probabile lo sviluppo di qualche nuovo temporale tra Tirreno e Ligure, in spostamento verso la Toscana: questi temporali potrebbero determinare qualche grandinata con chicchi di piccole dimensioni.

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Emessa venerdì 02 settembre 2020 alle ore 16:30 UTC

Previsore: DE MARTIN

Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 02 ottobre 2020

Previsione valida dalle 00 alle 24 UTC di venerdì 02 ottobre 2020

In quota una profonda depressione tende a portarsi dalle isole Britanniche fin sulla Francia, richiamando correnti umidi a spiccata divergenza ciclonica verso il nord Italia. La vecchia depressione attiva invece sui Balcani tende a portarsi a latitudini maggiori riagganciandosi al flusso umido principale. Sul livello del mare un profondo minimo di bassa pressione va a stazionare per quasi tutta la giornata sulla Bretagna determinando una vasta circolazione depressionaria, allungata verso meridione e in grado d’interessare anche parte del bacino del mar Mediterraneo e della penisola italiana. Questo ampio campo depressionario tenderà a richiamare su parte del nostro dominio di previsione correnti meridionali cariche di umidità che potranno favorire la formazione di temporali severi. Sono attesi due “plume” di vapore acqueo: il primo nel tra il mar Ionio e il basso Adriatico, il secondo invece tra il mar di Corsica, il mar Ligure e l’alto mar Tirreno.

Il primo sarà in grado di dar luogo a della convezione nel corso della nottata sulle zone contrassegnate dal livello 1 di pericolosità nella parte meridionale del nostro dominio di previsione. Sono possibili temporali severi tra il mar Ionio e il basso mar Adriatico con un possibile interessamento del Salento. Su queste zone non si esclude la formazione di un MCS, tuttavia, vista l’incertezza previsionale tra diversi modelli meteorologici, ci si è limitati al solo livello 1 di pericolosità.

 Il secondo invece alimenterà la perturbazione che giungerà sul nord Italia. Sono attesi quantitativi di pioggia importanti e forti raffiche di vento di origine sinottica sul nord ovest italiano ma anche sulle zone alpine e prealpine del nord est. Molte delle piogge che interesseranno l’arco alpino risulteranno stratiformi e potrebbero localmente determinare dei rischi idro-geologici (si ricorda che le allerte meteorologiche ufficiali sul territorio nazionale sono emesse dai Centri Funzionali Regionali, coordinati dal Dipartimento di Protezione Civile, e sono disponibili sul sito www.protezionecivile.gov.it) , mentre potranno formarsi dei temporali severi in prossimità del mar Ligure. È stato posto un livello 2 di pericolosità sulla Liguria centro orientale e sulla Lunigiana per possibili forti piogge convettive in grado di dar luogo ad allagamenti o flash flood e per forti raffiche di vento lineari. I temporali tenderanno a formarsi già nel corso della nottata ma potranno rigenerarsi per gran parte della giornata sotto forma di temporali ad asse inclinato o V-Shaped.

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Autore: BUTTURA

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 01 ottobre 2020

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di giovedì 01 ottobre 2020

In quota si avrà l’approssimarsi da ovest di una nuova e profonda saccatura di origine nord-atlantica, la quale orienterà gradualmente correnti da WSW a crescente curvatura ciclonica e diffluenti, sul settore nord-occidentale della Penisola. Il vecchio cut-off permane ancora sulla penisola balcanica interessando marginalmente il versante adriatico e le regioni meridionali tramite un residuo afflusso di aria moderatamente fredda in seno a flussi nord-occidentali. Nei bassi strati una vasta circolazione depressionaria avrà il proprio perno tra Islanda e isole britanniche in fase con un secondo minimo chiuso sui Balcani, interessando buona parte del continente europeo con debole saccatura estesa all’Italia settentrionale e intero versante adriatico, mentre un terzo minimo rimarrà chiuso sul nord Africa. Un sistema frontale atlantico si avvicinerà dalla Francia al nord-ovest Italiano in serata. La residua e blanda circolazione balcanica potrà dare locali temporali tra Friuli ed il settore balcanico incluso nel dominio di previsione; mentre l’area depressionaria sul nord Africa determinerà debole-moderata attività temporalesca sul basso Mediterraneo inclusa la Sicilia. Le correnti meridionali al suolo e sud-occidentali in quota che preludono ad una nuova fase perturbata, tenderanno a riattivare l’instabilità tra Liguria, alta Toscana e mari antistanti, con possibilità, in serata, di sistemi temporaleschi meglio organizzati sulla Liguria a partire dalla riviera di Ponente, dove si stima un livello 1 per forti piogge concentrate e rischio di trombe marine, possibili fino alle coste, mentre un livello 0 si attribuisce per locali grandinate di piccole dimensioni e raffiche di vento convettive. Altrove prevarranno temporali generici del tipo cluster di celle sparse, con pericolosità 0 per tutti i parametri considerati, incluso un remoto rischio di trombe marine sulle zone costiere, specie tra Sicilia e nord Africa.

Previsione completa su PRETEMP

Autore: RANDI

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