Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 30 settembre 2020

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di mercoledì 30 settembre 2020

Sull’Italia affluiscono in quota correnti nord-occidentali prevalentemente stabili innescate dalla presenza di una vasta circolazione depressionaria con minimi sulla Romania e un blando/temporaneo promontorio mobile sul Mediterraneo occidentale.
Verso sera il leggero calo dei geopotenziali in quota associato ad un calo di temperatura potrà portare all’innesco di instabilità tra il canale di Sicilia/Sicilia orientale/basso Tirreno/mar Libico. Non si esclude un isolato temporale forte capace di produrre intense raffiche di vento e grandinate specie nelle zone elevate a livello 1 di pericolosità.

Autore: CARLON

Previsione fenomeni temporaleschi per martedì 29 settembre 2020

L’area depressionaria presente  in quota si allontana verso oriente andando incontro ad un lento processo di assorbimento. Al suolo un modesto aumento barico favorisce condizioni più stabili come testimoniato da valori di delta theta-E positivi e LI altrettanto positivi. L’unica possibilità di residui instabili si avrà sul basso Tirreno, in particolare tra Campania e Calabria con debole fenomenologia in moto verso SE sotto una temporanea accelerazione del getto in quota ( ramo discedente del jet-stream con velocità > 20-2 5m/s a 500hPa). La presenza di un leggero strato di CAPE potrebbe agevolare lo sviluppo di temporali dalla durata limitata e circoscritti ai comparti marini dove la cessione di calore latente è ancora presente. Nessuna fenomenologia di rilievo è attesa a causa dell’allontanamento dell’aria fredda in quota ma qualche fulminazione e rovescio non è escluso. Altri deboli fenomeni saranno plausibili sul Canale d’Otranto centro-orientale e coste estere dove l’influenza del core fresco in quota è ancora presente.

La stabilità atmosferica tenderà leggermente ad aumentare fino all’arrivo di correnti instabili da SW ad opera di una nuova profonda saccatura durante metà settimana. Possibile setup intenso e severo da Giovedì in poi con intensa ventilazione sciroccale e numerosi temporali.

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di martedì 29 settembre 2020

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa lunedì 28 settembre 2020 alle ore 20:55 UTC

Previsore: NORDIO

Previsione fenomeni temporaleschi per lunedì 28 settembre 2020

La giornata di domani, lunedì 28, sarà ampiamente influenzata dalla circolazione chiusa in quota ricolma di aria artica. La struttura subirà una riorganizzazione perdendo un piccolo nucleo freddo il quale traslerà in direzione dei Paesi Baltici. Il cut-off risulterà più contenuto rispetto alla giornata di domenica, pur mantenendo un’ampia superficie di influenza e un’isoterma di -28 °C a 50o hPa (~5550 m).

A cavallo della mezzanotte su domenica e fino alle prime della mattina parte dei settori orientali del nostro dominio saranno interessati da una limitata ma severa ciclogenesi sull’Alto Adriatico. I principali modelli a scala limitata propongono un minimo di pressione al suolo al largo delle coste fra Lazio e Toscana prossimo a 990 hPa nella serata di domenica. Scavallerà l’Appenino subendo una temporanea fase più debole vista l’interazione con l’orografia. Infine, entro le prime ore del giorno tornerà ad approfondirsi fino a circa 991-993 hPa in mare tra le coste della Romagna e quelle della Croazia. La presenza di un nucleo caldo fino almeno alla quota di 700 hPa suggerisce la possibile formazione di una tempesta tropicale mediterranea (Mediterranean Tropical Storm T2.5/T3.0 secondo la scala Dvorak).

Un livello 2 è stato posto per parte delle coste romagnole/marchigiane, croate, venete e friulane per vento anche di origine convettiva associato al minimo di pressione. Il modello AROME simula raffiche >120 km/h così come il modello COSMO-D2 (le più intense in mare aperto) . Un livello 2 varrà anche per precipitazioni anche sulla Slovenia. Un livello 1 varrà per trombe marine con possibile landfalls. Un livello 1 varrà per grandine.

Un livello 2 è stato emesso per la Sardegna, l’Albania, il Montenegro e la Grecia, le coste di Campania, Calabria e Basilicata tirreniche per piogge e vento. Un livello 1 varrà per trombe marine (possibili landfalls), mentre un livello 2 per grandinate di medie dimensioni varrà per le coste di Albania e Grecia .

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa domenica 27 settembre 2020 alle ore 16:30 UTC

Previsore: CARPENTARI

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 27 settembre 2020

Aria fredda di origine polare continua a confluire in direzione del Mar Mediterraneo occidentale. La circolazione depressionaria complice di temporali molto forti registrati nelle trascorse 72 ore traslerà risolutivamente in direzione della Penisola Balcanica attenuandosi. La saccatura principale Nord-Atlantica evolverà dalla notte di sabato 26/09 in una figura barica a CUT-OFF mediante una goccia fredda in quota che evidenzia un’isoterma a 500 hPa piuttosto rilevante di -26°C tra l’Italia settentrionale ed i rilievi alpini. Tale nucleo dalle prime ore di domenica 27/09 subirà un dislocamento in attiguità dell’arco alpino orientale dal Golfo del Leone al Mar Ligure, dove subentrerà una componente avvettiva di aria fredda dai quadranti Nord-occidentali che acconsentirà l’avviamento di una ciclogenesi mediterranea, con una nuova frontogensi che si manifesterà tra il Mar di Corsica e il Mare di Sardegna a causa delle elevate differenze nei gradienti di temperatura lungo l’asse orizzontale. Nonostante una configurazione a livello sinottico interessante per la formazione di sistemi temporaleschi di forte intensità avremo valori di energia potenziale sui nostri bacini più esigui rispetto ai giorni scorsi e un spostamento zonale della tempesta più dinamico tra le due Isole Maggiori ed il Mar Tirreno, motivo per il quale non è stato emesso un livello di pericolosità 3. Un livello 2 è stato emesso per piogge di natura convettiva e rischio di nubifragi, possibili rovesci grandinigeni e raffiche di vento lineari su tutti i settori occidentali. Sulle Adriatiche invece un livello 2 sarà valido per forti piogge e possibili nubifragi seguiti da raffiche di vento lineari (downburst) presso la Romagna, Appennino Tosco-Romagnolo, Marche settentrionale e restanti settori del dominio previsionale. Un livello 1 è stato altresì emesso per rovesci grandinigeni e occasionali trombe marine, queste ultime maggiormente possibili ad Ovest della Sardegna e in direzione della Dalmazia in Croazia. Tra il Mar Ionio ed il Golfo di Taranto un livello 2 è stato valutato in conclusione per possibili tornado di natura mesociclonica.

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 27 settembre 2020

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa sabato 26 settembre 2020 alle ore 16:00 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi 26 settembre 2020

Permane una circolazione fredda sull’Italia che rinnoverà condizioni di instabilità, seppur in forma decisamente più attenuata rispetto al giorno precedente.

Saranno probabili temporali sull’alto Adriatico, soprattutto nelle prime ore della giornata, che potrebbero interessare anche qualche zona costiera con qualche grandinata ( con chicchi di piccole dimensioni).

Altri temporali potranno svilupparsi sul Mar Tirreno e coste relative, a più riprese nell’arco della giornata. Saranno anche qui possibili alcune grandinate con chicchi di piccole dimensioni ma abbondanti.

Ci sono condizioni favorevoli a trombe marine con possibilità di landfall sia sull’Adriatico che sul Tirreno.

Altri temporali più isolati potranno svilupparsi su tutte le regioni della Penisola, ma non dovrebbero causare criticità, se non qualche debole grandinata.

Sulla dorsale calabrese i temporali potranno causare qualche valore puntuale di precipitazione elevato, seppur senza eccessi.

Al Nord l’aria fredda depositata il giorno precedente al suolo dovrebbe garantire una certa stabilità.

Emessa venerdì 25 settembre 2020 alle ore 16:40 UTC

Previsore: DE MARTIN

Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 25 settembre 2020

In quota, un nocciolo d’aria fredda tende ad allungarsi dalle isole Britanniche verso la Francia per poi entrare nella giornata di venerdì nel bacino del mar Mediterraneo interessando gran parte della penisola italiana. Al suolo invece, per il forte afflusso nord occidentale delle correnti, si avrà la formazione di un profondo minimo depressionario sul nord Italia. La brusca diminuzione delle temperature assieme alla netta diminuzione della pressione andranno a favorire la formazione di numerosi temporali che potrebbero risultare particolarmente severi, soprattutto sui settori tirrenici e sull’arco alpino centro orientale.

Già nelle prime ore della notte l’entrata di un fronte freddo ben definito causerà la formazione di temporali su Alpi e Prealpi centro orientali, sulle alte pianure di Lombardia, Veneto e Friuli, sulla Liguria di Levante, e sulla Toscana con possibili sconfinamento sulle zone limitrofe quali Umbria, Marche, Romagna e Lazio settentrionale. Sul livello 2 di pericolosità che si estende dalla Lombardia al Friuli potranno verificarsi violenti grandinate di medie dimensioni e possibili accumuli importanti al suolo. Sul Friuli, inoltre, potranno verificarsi nubifragi con intense precipitazioni e conseguenti allagamenti. Sulle altre zone a livello 2 citate poco fa potrebbero invece verificarsi forti piogge concentrate con possibili allagamenti o flash flood, forti raffiche lineari, grandinate di medie dimensioni e fenomeni vorticosi come trombe marine e tornado soprattutto sulle zone costiere e mari limitrofi. Tuttavia queste ultime due pericolosità risulteranno meno probabili rispetto alle grandinate e alle forti piogge.

In seguito la perturbazione tenderà a portarsi verso meridione. Potranno così formarsi temporali severi in prima mattinata sulla Sardegna, in particolare sulle zone centro settentrionali. Qui sono possibili forti grandinate e forti raffiche di vento. I fenomeni convettivi tenderanno a scorrere sul mar Tirreno per raggiungere, nella tarda mattinata, le coste laziali. Successivamente interesseranno gradualmente Campania, Basilicata Calabria e zone limitrofe. Tra il Lazio meridionale e la Campania è presente un set-up potenzialmente molto pericoloso per la formazione di temporali estremi. Saranno presenti valori di CAPE superiori a 2500 J/kg, DLS attorno ai 20-25 m/s e discreti valori di elicità. È stato posto un livello 3 di pericolosità per grandinate di grosse dimensioni, mentre si è limitato al livello 2 per le restanti pericolosità.

Sempre in tarda mattinata l’entrata di un secondo fronte freddo sul nord Italia riattiverà l’instabilità a partire dalla Lombardia in graduale spostamento verso oriente fino a interessare il Friuli nella seconda parte del pomeriggio. Anche in questa seconda passata i temporali risulteranno più probabili sulle aree montane e sulle medie e alte pianure. Saranno possibili intense grandinate con accumuli importanti al suolo.

La presenza di aria molto fredda in quota potrà causare lo sviluppo di temporali isolati ma produttivi di grandine di piccole dimensioni anche nelle restanti aree del Centro-Nord Italia.

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Emessa venerdì 25 settembre 2020 alle ore 19:45 UTC

Autori: BUTTURA / DE MARTIN

Previsione fenomeni temporaleschi 24 settembre 2020

In quota si avrà l’approssimarsi da ovest di una profonda saccatura di origine nord-atlantica, la quale disporrà flussi da WSW via via più intensi, ad elevata curvatura ciclonica e diffluenti, e caratterizzati da una progressiva avvezione di aria fredda attraverso la Francia. Solo sul basso Mediterraneo resisterà un residuo promontorio anticiclonico con maggiore stabilità. Nei bassi strati, ad un debole promontorio di alta pressione presente tra centro-sud Italia e Balcani occidentali, farà seguito l’avanzata di una saccatura atlantica con chiusura, in serata, di un minimo barico secondario sul Mar Ligure, il quale favorirà l’ondulazione di sistema frontale in discesa dalla Francia ed in scorrimento tra area alpina e Italia settentrionale. Tale situazione, di stampo tipicamente autunnale, determinerà un aumento dell’instabilità sull’Italia centro-settentrionale e zone di Francia, Svizzera, Austria e Balcani comprese nel dominio di previsione, ma con particolare riferimento alle aree alpine, prealpine, del levante ligure, dell’alta Toscana e del crinale appenninico tosco-emiliano. Su levante ligure e centro-nord Toscana fino al crinale appenninico si stima un livello di pericolosità 2 per forti piogge, anche prolungate, con rischio di episodi alluvionali, ed un livello 1 per locali grandinate di piccole o medie dimensioni; intense raffiche di vento, sia convettive che sinottiche; e possibili trombe marine sulle rispettive coste. Sul resto della Toscana, Corsica, Lazio settentrionale e aree limitrofe dell’Umbria si indica un livello 1 per tutti i parametri considerati, inclusa la possibilità di trombe marine sulle coste. Sulla fascia alpina e prealpina, specie centro-orientale, si attribuisce un livello 1 per forti piogge concentrate (debole-moderato rischio di flash flood), ed un livello 0 per locali grandinate di piccole o medie dimensioni, e raffiche di vento convettive. Sul resto del centro-nord Italia, Sardegna settentrionale, Croazia, Slovenia e Puglia meridionale si considera un livello 0 per intense piogge concentrate ma di breve durata, isolate grandinate di piccole dimensioni, qualche colpo di vento convettivo e remota possibilità di trombe marine sulle coste tirreniche fino alla Campania settentrionale.

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Emessa mercoledì 23 settembre 2020 alle ore 20.15 UTC

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi 23 settembre 2020

Un ampia saccatura si approfondisce sui settori Atlantici ed in primis sulla Gran Bretagna. Il progressivo abbasamento del core freddo ad essa associato implicherà deboli-moderate ondulazioni nel campo del geopotenziale in quota sui comparti merdionali dello stesso. Ad essere interessate saranno le zone italiche del dominio previsionale che già risentiva di inflitrazioni umide e fresche in quota. Nella giornata di domani, dunque, verrano rinnovate le condizioni di instabilità atmosferica presenti in data odierna con pressochè i medesimi sviluppi. Nonostante ciò si è pensato di aggiungere un ristretto livello di rischio 2 sul canale d’Otranto e coste Elleniche centro-settentrionali per temporali alla mesoscala stazionari o semi-stazionari.Elevato il rischio di flash flood di severa entità sui comparti esteri e in minor modo sul Salento ( vedasi intrduzione livello 1 lungo la linea di costa). Altri temporali di moderata entità si riattiveranno lungo la costa Tirrenica e occidentale di Sardegna e Corsica con possibili accumuli precipitativi elevati a causa della bassa velocità di traslazione. Particolare attenzione per lo sviluppo di plausibili temporali stazionari e autorigeneranti sul golfo Ligure dove marcate convergenze al suolo faticheranno a sciogliersi prima di metà mattinata. Accumuli simulati >50-60mm lungo la linea di costa compresa tra Genova-La spezia-Pisa-Livorno suggeriscono la possibilità di locali disagi dovuti a rain rate elevati. Modesto il rischio di trombe marine lungo tutta la costa  a livello 1. Nelle restanti zone a livello 0 saranno possibili celle temporalesche del tipo pulse storm o blandi sviluppi multicellulari ( come dimostratosi in data odierna lungo la costa Veneta con l’innesco di un QLCS semi stazionario con accumuli >50mm) con rischi più contenuti a causa dei quantitativi di calore e energia inferiori ai comparti marini e costieri.

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Emessa martedì 22 settembre 2020 alle ore 20.15 UTC

Previsore: NORDIO

Previsione fenomeni temporaleschi per lunedì 21 settembre 2020

La giornata di domani vedrà ancora la circolazione ciclonica in quota associata all’ex-tempesta subtropicale Alpha. Tale circolazione avrà una forma oblunga con due blandi poli di rotazione, uno centrato sul Golfo di Biscaglia e un secondo sul Nord Italia. Infiltrazioni fresche verranno veicolate da Ovest sul nostro dominio di previsione, con isoterme che a 500 hPa oscilleranno tra -12 °C e -14 °C soprattutto sul Nord della Penisola, la Francia e la Svizzera. Il flusso atlantico principale se ne starà sul Nord Europa, presentando nuove ondulazioni che faranno da apripista a una profonda saccatura artica in formazione verso metà settimana.

La convezione si presenterà disorganizzata, dovuta soprattutto a celle singole, pulse storm e locali multicelle. I fenomeni saranno poco mobili e questo potrà tradursi in locali accumuli abbondanti in poche decine di minuti, con possibili eventi di flash floods.

Un livello 2 è stato posto lungo le coste del Basso Lazio e della Campania per grandine (2-4 cm) e vento, mentre un livello 1 varrà per precipitazioni e trombe marine/tornado.

Un livello 1 è stato emesso su buona parte dell’Italia per piogge, grandine, vento e trombe marine lungo le coste. Dal punto di vista della grandine non sono esclusi locali accumuli al suolo soprattutto sul Nord Italia e sull’Appennino.

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 20 settembre 2020

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa domenica 20 settembre 2020 alle ore 16:30 UTC

Previsore: CARPENTARI

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 20 settembre 2020

Alle alte latitudini europee dal Mar di Norvegia si rimarca un continuo passaggio di perturbazioni atlantiche, che si spostano da Ovest verso Est seguendo l’intenso flusso principale a scorrimento zonale verso la Russia europea. Sulle aree occidentali tra la Penisola Iberica ed il Bassopiano Francese la circolazione sinottica vede un vortice depressionario chiuso posizionato con più minimi al suolo tra la Francia meridionale ed il Golfo del Leone. Tale vortice stando alle simulazioni del modello ECMWF risulterà strutturato a tutte le quote, specialmente dalle prime ore di domenica quando sopraggiungerà alle porte del Mar Mediterraneo occidentale e le Baleari. L’instabilità atmosferica aumenterà marcatamente sui mari occidentali del dominio previsionale proprio per il transito del sistema ciclonico STS-ALPHA (Severe Tropical Storm) ormai in declassamento. La circolazione EX-ALPHA sarà spinta gradualmente in direzione dell’Italia centro-settentrionale da una ramificazione del getto sub-tropicale in quota, laddove andrà ad isolarsi secondariamente un minimo con massimi di vorticità relativa in avviamento dal Mar Ligure e in spostamento al Mar Tirreno settentrionale, congiuntamente ad un fronte più organizzato al largo della Liguria e sull’Alto-Tirreno entrante durante le ore pomeridiane in linea di massima.

Saranno possibili forti temporali organizzati alla mesoscala capaci di produrre precipitazioni localmente persistenti a carattere di nubifragio, rovesci grandinigeni di piccola-media dimensione e raffiche di vento lineari.

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 20 settembre 2020

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa sabato 19 settembre 2020 alle ore 18:00 UTC

Previsore: ROTUNNO

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