Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 16 luglio 2020

In quota si avrà la presenza di una vasta ma blanda saccatura che dal Mare del Nord andrà in cut-off tra Germania e Polonia, introducendo sul dominio di previsione un flusso di correnti nord-occidentali debolmente cicloniche e relativamente fredde. Nel contempo un promontorio anticiclonico di origine sub-tropicale andrà rimontando su Europa occidentale ed ovest Mediterraneo. Nei bassi strati si avrà la contrapposizione tra un’area di alte pressioni con massimo su Golfo di Biscaglia e cuneo esteso fino all’arco alpino, e un centro depressionario chiuso su Europa orientale con relativa saccatura estesa alla nostra penisola. Si avranno quindi condizioni di moderata instabilità con possibili temporali pomeridiani-serali su tutti i rilievi e le zone interne della penisola, dovuti in massima parte al gradiente termico verticale, a deboli correnti cicloniche nord-occidentali e, per quanto concerne i rilievi, al lifting orografico. Essi saranno a carattere sparso e organizzati in cluster di multicelle o pulse storm; solo in serata l’approssimarsi di un asse di saccatura in quota, associato a un ramo frontale freddo nei bassi strati, potrà dar luogo a sistemi convettivi meglio organizzati del tipo QLCS su Triveneto. Su queste zone in serata varrà un livello 1 per forti piogge concentrate, locali grandinate di piccole o medie dimensioni, e raffiche di vento convettive (downburst). Sulle altre zone indicate si attribuisce un generico livello 0 per i medesimi parametri.

Previsione completa su PRETEMP

Autore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 15 luglio 2020

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di mercoledì 15 luglio 2020

Mentre un’anticiclone interessa l’Atlantico e la penisola Iberica una saccatura sarà presente tra Europa centrale e Mediterraneo centrale interessando anche l’Italia.
In giornata quindi ci si aspetta condizioni instabili specie lungo i rilievi alpini e appenninici ma con fenomeni che localmente potranno portarsi anche sulle pianure, specie in serata. Generalmente non ci si aspetta fenomeni particolarmente forti, tuttavia saranno probabili degli hotspots con fenomeni solo localmente più severi in particolare sull’Appennino tosco-emiliano, l’Appennino centrale tra Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo e Molise e sulla Sicilia orientale. Su queste zone saranno probabili temporali a cella singola o multicellari con associate forti piogge concentrate e downbursts (forti raffiche di vento); più bassa sarà la probabilità di grandine che comunque sarà probabile in occasione delle celle più severe ma generalmente sarà di medio-piccola dimensione (1-3 cm). Altrove sono attesi prevalentemente temporali a cella singola e non si prevedono pericolosità tali da porre un livello 1 di rischio.
I temporali su tutto il territorio italiano saranno maggiormente probabili dalle ore centrali del giorno al tramonto ad eccezione del sud Italia dove potranno proseguire anche nel corso della sera.
Forti temporali invece saranno probabili tra Algeria e Tunisia dove sono attese violente grandinate, downbursts e localmente forti piogge concentrate; possibili tornado.

Autore: CARLON

Segnalazioni fenomeni severi: SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Previsione fenomeni temporaleschi per martedì 14 luglio 2020

La giornata di domani sarà generalmente stabile, seppur sulle Alpi, parte degli Appennini e delle Isole Maggiori saranno possibili temporali semi-stazionari, specie durante le ore più calde della giornata. Lungo l’Arco Alpino, inoltre, qualche debole infiltrazione fresca in quota potrà stimolare maggiormente l’instabilità pomeridiana in modo particolare tra il settore di confine italiano e l’Austria.

Sulle Alpi saranno possibili temporali a cella singola o leggermente ad asse obliquo, i quali potranno determinare locali accumuli moderati di pioggia e grandinate di piccole dimensioni, anche con accumuli al suolo. Gli scarsi valori di CAPE presenti e la ventilazione al più modesta renderanno i fenomeni per lo più deboli e di breve durata. Lo stesso varrà per i fenomeni che andranno a svilupparsi lungo la dorsale appenninica centro-meridionale anche se, sui comparti calabri, qualche fenomeno potrebbe risultare anche di intensità moderata.

Leggermente diversa si presenterà invece la situazione sulla Sicilia centro-orientale dove è stato emesso un livello di rischio 1 per possibili forti piogge concentrate. Numerosi modelli a scala limitata simulano modesta convezione stazionaria o con scarsa velocità di traslazione in moto dalla piana di Catania verso SSE. La presenza di modesti valori di SbCAPE uniti a elevati PWAT non esclude il rischio di modesti wet-downburst con locali rain rate da elevati a molto elevati. I rischi in termini di raffiche dovrebbero, però, rimanere circoscritti ad un livello di rischio 0 a causa dello scarso windshear verticale. Stessa situazione in termini di grandinate anche se non escluso qualche diametro di 2/3cm.

Maggiori dettagli con la tabella di rischio su PRETEMP

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di martedì 14 luglio 2020

COME LEGGERE LA PREVISIONE  

LEGENDA ABBREVIAZIONI  

SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa lunedì 13 luglio 2020 alle ore 19.50 UTC

Previsore: NORDIO

Previsione fenomeni temporaleschi per lunedì 13 luglio 2020

La giornata di domani sarà generalmente stabile, seppur sulle Alpi, parte degli Appennini e delle Isole Maggiori saranno possibili temporali semi-stazionari, specie durante le ore più calde della giornata. Lungo l’Arco Alpino, inoltre, qualche debole infiltrazione fresca in quota potrà stimolare maggiormente l’instabilità pomeridiana in modo particolare tra il settore di confine italiano e l’Austria. Qui, infatti, alla quota di 500 hPa (~5700 m) si passerà da -10/-12 °C a -14 °C entro sera.

Sulle Alpi saranno possibili temporali a cella singola o leggermente ad asse obliquo, i quali potranno determinare locali accumuli moderati di pioggia e grandinate di piccole dimensioni, anche con accumuli al suolo.

Sull’Appennino Centrale saranno possibili temporali stazionari, alimentanti da una ventilazione che dal Tirreno veicolerà aria umida verso l’entroterra, dove andranno a costruirsi delle convergenze nei bassi strati con una ventilazione residua da Nord Est attiva sull’Adriatico (MLCAPE attorno a 1000 J/kg, PW >35-37 mm e DLS sui 10-15 m/s) . Il livello 0 varrà per pioggia, grandine con possibili accumuli e qualche raffica di vento moderata di origine convettiva.

Situazione atmosfera molto simile si presenterà sulla Sardegna e sulla Corsica, dove sarà presente una moderata energia disponibile alla convezione (MLCAPE >1500 J/kg e DLS localmente >15 m/s). Saranno possibili temporali a cella singola associati a forti piogge localizzate e grandinate con possibili accumuli. Non escluso qualche chicco >1 cm, qualche tromba marina lungo la costa e delle raffiche di origine convettiva >60 km/h.

Tra Sicilia e Calabria, infine, il livello 0 varrà per piogge e grandine. Qui i possibili temporali potranno svilupparsi nelle ore più calde del giorno e specie a ridosso dei rilievi.

Maggiori dettagli con la tabella di rischio su PRETEMP

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di lunedì 13 luglio 2020

COME LEGGERE LA PREVISIONE  

LEGENDA ABBREVIAZIONI  

SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa domenica 12 luglio 2020 alle ore 20.56 UTC

Previsore: CARPENTARI

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 12 luglio 2020

Il sistema frontale freddo connesso a una vasta saccatura con centro di massa sul Mar di Norvegia si sposterà nella giornata di domenica 12/07 verso il Bassopiano Sarmatico. Il passaggio del fronte freddo entrante dai comparti alpini centrorientali ha causato un aumento piuttosto marcato dell’instabilità atmosferica, con temporali localmente molto forti (prefrontali e frontali) sulle regioni Nord-orientali del dominio previsionale.

Da domenica seguirà un rapido consolidamento del geopotenziale in medio-bassa troposfera dal Mediterraneo occidentale con un graduale ritorno alla stabilità. Isolati temporali multicellulari da debole a moderata intensità potranno coinvolgere il Piemonte occidentale, in attiguità delle Valli del Monviso, laddove non si escludono forti piogge intermittenti seguite da attività elettrica moderata. Inoltre saranno possibili sconfinamenti molto localizzati dei fenomeni presso il Monferrato sempre durante la mattinata.

Dal pomeriggio aumenterà l’instabilità termoconvettiva a ridosso dei rilievi montuosi appenninici e pre-appenninici Tosco-Emiliani e in corrispondenza dei comparti interni meridionali della Toscana (Val di Cecina e nel grossetano nella Valle dell’Ombrone) luoghi in cui un livello 0 è stato emesso per temporali generici da debole a moderata intensità. Un livello 0 per temporali non forti è stato esteso altresì sull’Umbria meridionale nella Valnerina, con estensione della fenomenologia convettiva anche sulle zone interne del Lazio tra: Sabina, Monti Simbruini – Appennino Abruzzese e la Ciociaria nel Frusinate al confine con l’Abruzzo e il Molise occidentale.

Dalla notte un debole impulso depressionario secondario in quota si ubicherà al Nord-Ovest, rinnovando seppur sporadicamente locali episodi d’instabilità lungo le aree pedemontane delle Alpi Cozie.

Maggiori dettagli con la tabella di rischio su PRETEMP

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 12 luglio 2020

COME LEGGERE LA PREVISIONE  

LEGENDA ABBREVIAZIONI  

SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa sabato 11 luglio 2020 alle ore 16.00 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi per sabato 11 luglio

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di sabato 11 luglio

Un ampia saccatura in medio-alta troposfera, pilotata da un modesto vortice depressionario presente ad occidente della scandinavia, si abbasserà di latitudine sfiorando il profilo alpino e facendo entrare un moderato sistema frontale in sede padana. Lo stretto gradiente termico permetterà lo scorrimento di un modesto ramo di jet-stream sul bordo meridionale, con evidente e pronunciata curvatura ciclonica. Nel contempo un modesto apporto di vorticità in quota andrà a consolidarsi in adiacenza ad una blanda, ma presente, divergenza anti-ciclonica del flusso in quota sulla Romagna settentrionale. La giornata si presenterà fin da subito instabile sui comparti oltralpe occidentali e settori alpini Piemontesi e Lombardi con locale fenomenologia temporalesca dinanzi un plausibile pseudo fronte caldo. Nel pomeriggio la spinta frontale tenderà a forzare in maniera decisa la convezione sviluppando temporali anche di intensità severa, nelle aree che ora verranno descritte, con moto NW-SE e successivamente verso E . Un livello di rischio 3 è stato emesso per le pianure e settori prealpini Veneti e Friulani occidentali, Polesine, confine Emiliano-Lombardo orientale e Romagna settentrionale per un possibile outbreak temporalesco di severa entità con locali downburst severi e grandinate di medio-grosse dimensioni (3-4cm). Più bassi ma non assenti i rischi riguardanti piogge intense e tornado a causa della notevole velocità di traslazione delle celle temporalesche. Un livello di rischio 1 è stato messo a contorno del livello di rischio 2 e comprende essenzialmente 2 zone:

1) Settori alpini Trentini, dolomiti Venete e Friulane per possibili forti temporali con forti raffiche lineari con plausibile componente di caduta e incremento della velocità e locali grandinate di medie dimensioni (2-3cm). Più basso il rischio di forti piogge ma saranno ugualmente plausibili locali rain rate da elevati a molto elevati.

2) Pianura padana per possibili temporali severi con forti downburst e grandinate di medie dimensioni (2-3cm). La situazione si  presenta al limite con un livello di rischio 2 per plausibili inneschi supercellulari su Piemonte orientale e Emilia occidentale. Minore il rischio di locali eventi vorticosi e piogge intense. Stessa situazione presente sul Friuli orientale dove il CAPE non appare eccessivo e preoccupante a causa di una ventilazione per lo più settentrionale. Maggiori dettagli tecnici sul bollettino PRETEMP

Autore: NORDIO

Invia la segnalazione di fenomeni severi attraverso lo Storm Report: SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 10 luglio 2020

Mentre su gran parte del mar Mediterraneo l‘anticiclone mantiene condizioni di stabilità atmosferica, sul nord Europa scorrono correnti umide e instabili spinte da alcune ampie depressioni centrate sul mar di Norvegia. Tuttavia, il flusso umido atlantico, tenderà nella seconda parte della giornata di venerdì a oscillare verso meridione, interessando l’Europa centrale e marginalmente l’Italia settentrionale. Si avranno così, nel pomeriggio di venerdì, infiltrazioni d’aria umida occidentale in grado di dar luogo a temporali severi sull’arco alpino centro occidentale e forse sulle alte pianure piemontesi. Sulle zone montane saranno possibili sistemi temporaleschi a multicella o a pulse storm in grado di dar luogo a forti piogge concentrate e a grandinate di diametro massimo attorno ai 2-3 cm. L’assenza di fronti freddi definiti renderà invece poco probabili i temporali in pianura Padana. Ciò nonostante la moderata ventilazione da SW in media troposfera potrebbe favorire il mantenimento e la formazione delle celle temporalesche sulle colline e alte pianure del Piemonte, in particolare sul torinese e cuneese. Qui gli indici temporaleschi risultano piuttosto marcati e indicano la possibilità di fenomeni severi. Ma non tutti i modelli meteorologici sono concordi nel vedere la formazione dei temporali e per questo si è deciso di limitarsi al livello 1. Le eventuali pericolosità sono associate a possibili grandinate di grosse dimensioni, forti piogge concentrate e forti raffiche di vento lineari.

Maggiori dettagli sul bollettino PRETEMP

Autore: BUTTURA

Invio report fenomeni violenti: SEGNALAZIONI – STORM REPORT

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI 09 LUGLIO 2020

In quota si avrà la presenza di un promontorio anticiclonico di origine sub-tropicale sull’intero dominio di previsione, parzialmente disturbato solo da un residuo e debole cavo d’onda su regioni meridionali, mentre sulla penisola iberica sarà attivo in cut-off. Su Europa centrale scorrerà un flusso di correnti occidentali poco ondulate e relativamente più fresche in grado di sfiorare l’arco alpino. Nei bassi strati un campo di pressioni livellate su valori medio-elevati agirà su gran parte del dominio di previsione; solo su Tirreno meridionale rimarrà una residua e blanda circolazione depressionaria. Prevarranno quindi condizioni di stabilità, tuttavia su fascia alpina, rilievi più elevati dell’Appennino centrale, della Calabria, della Sardegna, e sulle zone interne della Sicilia, potranno aversi temporali pomeridiani-serali, dovuti al riscaldamento dei bassi strati, a carattere locale o sparso, poco organizzati, non severi, e del tipo pulse storm. Un livello 0 varrà per forti ma brevi piogge e locali grandinate di piccole dimensioni. Possibile qualche raffica di vento convettiva.

Emessa mercoledì 08 luglio 2020 alle ore 19.00 UTC

Previsore: RANDI

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI 08 LUGLIO 2020

L’influenza marginale dell’Anticiclone delle Azzorre si farà sentire sul nostro dominio di previsione. Un cut-off in formazione andrà a posizionarsi sulla Penisola Iberica, mentre una ventilazione da Nord Ovest – Ovest interesserà la Penisola Italiana.
Dell’instabilità, stimolata soprattutto dal riscaldamento diurno, si potrà presentare sul Basso Piemonte, sull’Appennino Centrale, tra Sicilia e Calabria tirreniche e sui settori montuosi della Sardegna. Per questi territori è stato emesso un livello 0 per pioggia e grandine di piccola dimensione. Tra Calabria e Sicilia varrà anche per trombe marine.

Emessa lunedì 06 luglio 2020 alle ore 19.41 UTC

Previsore: CARPENTARI

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI 07 LUGLIO 2020

Durante le ore immediatamente successive all’emissione della previsione, un marcato fronte freddo scenderà dai settori Alpini, Dolomitici veneti, trentini e friulani verso SE raggiungendo entro la tarda serata odierna i comparti di pianura delle estreme regioni del NE. Congiuntamente allo spostamento dei fenomeni verso i comparti pianeggianti è attesa l’attivazione di una forte ventilazione nord-orientale di bora la quale potrà localmente superare intensità, sotto raffica, maggiori di 50/60 nodi. Stando alle simulazioni dei principali modelli a scala limitata le possibilità temporalesche paiono quasi del tutto azzerate o comunque molto ridotte, a causa dello scorrimento anticipato del violento flusso di bora rispetto alla discesa verso SE dei fenomeni. Ne deriverà un trasporto e progressivo indebolimento/annullamento dello strato di CAPE e di conseguenza minor presenza di aria instabile. Nonostante ciò l’entrata progressiva di aria fredda e secca anche nei piani isobarici più bassi (850hPa) non può escludere l’innesco di locali e per lo più deboli eventi temporaleschi con annesse locali e piccole grandinate e sopratutto raffiche di vento di origine per lo più sinottica le quali unite a plausibili e veloci rain rate elevati potrebbero creare qualche disagio. La presenza di uno strato termico già relativamente secco al suolo, anche nei settori costieri per mancanza dell’attivazione dei normali regimi di brezza, testimoniato da valori di DP al più modesti e non superiori a 17/18˚C non permette l’emissione di un livello di rischio 1. Entro la mattinata la ventilazione da NE tenderà ad innescare altri deboli/moderati nuclei in prossimità dell’Appennino emiliano orientale e romagnolo dove agirà un moderato lifting orografico. I rischi saranno connessi a locali e veloci piogge intense, nonchè qualche forte colpo di vento. Lo scarso interessamento in termini di durata non pemette di andare oltre un livello di rischio 0. Sotto l’aspetto delle trombe marine non vi sono pericolosità ad eccetto dei settori croati sopravento rispetto al flusso e quindi sottoposti a locali boundary orografici e intensità del vento inferiori ai settori sottovento ( Costa Veneta e Romagnola). Entro la mattinata esaurimento di tutte le pericolosità.

Emessa lunedì 06 luglio 2020 alle ore 17.50 UTC

Previsore: NORDIO

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