Previsione fenomeni temporaleschi 20 giugno 2020

La goccia fredda che nella giornata precedente ha causato forti temporali sul Nord Italia, si sposterà sui Balcani, causando tuttavia il transito di un cavo d’onda sulle regioni adriatiche che potrà causare dell’instabilità.

La rimonta dell’anticiclone da Ovest sembra comunque che limiterà la convezione e l’intensità dei temporali, motivo per cui si è preferito limitare il livello di rischio a 0. Saranno possibili temporali su tutte le regioni adriatiche, generalmente isolati e concentrati sui rilievi, ma possibili localmente anche sulle coste e in forme più organizzate (multicelle) con possibile qualche grandinata di debole entità.

Qualche isolato debole temporale sarà infine possibile nel pomeriggio anche sui rilievi del Nord-Est e sul Friuli Orientale al confine con la Slovenia.

Emessa venerdì 19 giugno 2020 alle ore 19:10 UTC

Previsore: DE MARTIN

Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 19 giugno 2020

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di venerdì 19 giugno 2020

In quota, l’ampia depressione che da più giorni staziona tra la Francia e le isole Britanniche tende gradualmente ad attenuarsi, permettendo a una graduale rimonta anticiclonica di spingere verso il bacino del mar Mediterraneo. Le condizioni meteorologiche rimangono quindi stabili al centro sud Italia, mentre al settentrione potrà svilupparsi ancora una locale instabilità per la permanenza d’aria più fresca in media troposfera. Nel corso del pomeriggio e in serata potranno svilupparsi rovesci o deboli temporali molto localizzati sulle zone indicate dal livello 0 di pericolosità. Nel tardo pomeriggio e in serata, invece, potrebbero svilupparsi temporali severi tra Friuli e Veneto orientale dove non sono escluse forti piogge concentrate e grandinate di piccole o medie dimensioni. Infine, sulla dorsale appenninica nelle ore più calde, in particolare tra Marche e Umbria, potrebbe innescarsi qualche rovescio.

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Autore: BUTTURA

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 18 giugno 2020

In quota permarrà un cut-off chiuso su Canale della Manica, che manterrà una saccatura estesa alle regioni settentrionali italiane laddove continueranno ad affluire correnti da WSW relativamente fredde e diffluenti, mantenendovi condizioni instabili, soprattutto a causa dei gradienti termici verticali e per la presenza di vorticità positiva in medio-alta troposfera. Nel contempo andrà rimontando un promontorio anticiclonico sub-tropicale sulle regioni centro-meridionali, dove, tuttavia, inizialmente rimarrà un residuo afflusso di aria fresca. Nei bassi strati una vasta depressione, centrata sull’Europa orientale, manterrà una saccatura sul nord e sul versante adriatico della nostra penisola. Pertanto, permarranno condizioni instabili, in particolare nelle ore pomeridiane-serali, sulle regioni settentrionali della nostra Penisola, segnatamente a nord del corso del Po, mentre instabilità più debole e residua potrà interessare la dorsale appenninica centro-meridionale e le zone interne della Puglia. Sul nord-est Italia, pianura piemontese, e sulle altre aree identificate nel dominio di previsione con livello di pericolosità 1, i temporali, anche frequenti, saranno in genere del tipo a cella singola o multicellulari, localmente di forte intensità e con evoluzione più rapida rispetto alle giornate precedenti, grazie a un certo rinforzo dei flussi da WSW in media e alta troposfera che potranno favorire l’innesco di QLCS. Saranno possibili, tra pomeriggio e serata, locali piogge intense concentrate, grandinate di piccole o medie dimensioni, e raffiche di vento convettive (downburst). Le zone indicate con un livello 0 avranno presumibilmente attività temporalesca meno organizzata, concentrata nelle ore pomeridiane e in prossimità dei rilievi, specie in riferimento all’area appenninica centro-meridionale, con forti piogge concentrate, locali grandinate di piccole dimensioni, e qualche colpo di vento.

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Autore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 17 giugno 2020

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di mercoledì 27 giugno 2020

Una depressione con minimi tra la Bretagna e la Normandia fa affluire sull’Italia correnti umide sud-occidentali, particolarmente instabili al Nord dove si attendono diffusi temporali sin dalle prime ore della notte al nord-ovest. I temporali, generalmente a cella singola o multicellari, saranno localmente intensi per la loro natura stazionaria o semi-stazionaria; saranno probabili locali piogge molto intense concentrate capaci di determinare alluvioni lampo. Tuttavia, specie nella seconda parte del giorno, l’eccessivo CAPE disponibile potrebbe, pur in scarsità di windshear, determinare celle temporalesche più forti con locali grandinate e colpi di vento.
Dunque per riassumere al Nord, i temporali sono attesi sin dalla notte specie sulle regioni di nord-ovest ma locali fenomeni non si eslcudono anche già tra Veneto e Friuli Venezia Giulia. E’ probabile una attenuazione dei fenomeni tra tarda nottata e mattina mentre dal pomeriggio potrebbero risultare diffusi e nuovamente localmente intensi. Le pericolosità principali riguarderanno intense piogge concentrate, possibili grandinate e locali colpi di vento.
Locali temporali al pomeriggio saranno probabili anche nelle regioni centrali, anche intensi e di natura multicellare tra Umbria, Lazio interno, parte delle Marche, Abruzzo e parte del Molise con possibili locali forti piogge concentrate e locali grandinate; fenomeni in attenuazione dopo il tramonto. Non si esclude qualche tromba marina.
Nota: al nord Italia le tempistiche riguardo i fenomeni temporaleschi risultano incerte.

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Autore: CARLON

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI 16 GIUGNO 2020

La giornata di domani, martedì 16 giugno, mostrerà ancora una predominanza di flussi atlantici sul nostro dominio di previsione. La depressione Nadine continuerà a stazionare a Nord del Golfo di Biscaglia, mentre almeno tre gocce fredde sosteranno qua e là in Europa. Quella più attiva sarà centrata sul Mar Baltico, una seconda sul Mar Nero, mentre la terza sarà quella che nella giornata di domenica ha portato locale severo maltempo su parte del Centro e del Nord Italia( vedasi previsione di lunedì 15 giugno 2020).

L’aria fredda tenderà ancora a stazionare in quota, dove sia avrà l’isoterma -14/-16C alla quota isobarica di 500hPa. A differenza della giornata di ieri, si avrà una diminuzione del gradiente termico verticale a causa di uno strato fresco ormai “vecchio” ad eccetto dei settori piemontesi dove si assisterà ad un temporaneo incremento delle temperature sui piani isobarici di medio-bassa troposfera ( isoterma +14C a 850hPa. Congiuntamente, nel pomeriggio, si avrà lo scorrimento di una modesta intrusione secca in alta troposfera con moto W-E la quale tenderà a forzare la convezione. Per buona parte dei settori montuosi, Appenninici e Alpini/prealpini, è stato emesso un livello di rischio 0 derivante dalla possibilità di grandinate di piccole dimensioni, ma con probabile accumulo al suolo, e locali piogge intense concentrate a causa delle basse velocità di traslazione dei fenomeni. Per quanto concerne i settori Appenninici non sono esclusi locali wet downburst a causa del  modesto strato di CAPE presente e un sostanziale incremento dei valori di Theta-E e delta theta-E, ad ogni modo di intensità non severa (<40 nodi). I fenomeni si sviluperanno durante le ore pomeridiane e tenderanno a muovere verso i settori limitrofi senza raggiungere, in linea teorica, i settori costieri ( per quanto riguarda la fascia Appenninica) e i settori di aperta pianura ( per quanto riguarda il Piemonte e altri settori del N-italia). Ancora dubbi su potenziali inneschi tra pianura lombarda occidentale e veneta dove non sono esclusi locali fenomeni convettivi di debole-moderata intensità. Altri, infine, su Gargano e Salento organizzati in celle singole di breve durata ma localmente di moderata intensità con i medesimi rischi delle altre zone.

Nonostante qualche zona sia sottoposta a parametri temporaleschi non trascurabili, la presenza di fattori di inibizione e una dinamica non propensa a fenomenologia severa non permettono l’emissione di un livello di rischio 1 sui settori Appenninici centro-meridionali ed Emiliani. Si sottolinea dunque la possibilità di 1/2 eventi di moderata intensità. 

Emessa lunedì 15 giugno 2020 alle ore 19.30 UTC

Previsore: NORDIO

Previsione fenomeni temporaleschi per lunedì 15 giugno 2020

La giornata di domani, lunedì 15 giugno, mostrerà ancora una predominanza di flussi atlantici sul nostro dominio di previsione. La depressione Nadine continuerà a stazionare a Nord del Golfo di Biscaglia, mentre almeno tre gocce fredde sosteranno qua e là in Europa. Quella più attiva sarà centrata sul Mar Baltico, una seconda sul Mar Nero, mentre la terza sarà quella che nella giornata di domenica ha portato locale severo maltempo su parte del Centro e del Nord Italia.

Quest’ultima tenderà lentamente a traslare in direzione dei Balcani sotto la debole spinta occidentale delle correnti zonali. Le simulazioni modellistiche prevedono un core con un’isoterma di -14/-16 °C a 500 hPa (~5700 m).

Un livello 1 per piogge e grandinate è stato posto su buona parte dell’Appennino,  sulla Romagna e sul Basso Veneto per temporali anche di forte intensità. Saranno possibili sistemi temporaleschi multicellari/ad asse obliquo semi-stazionari, i quali potranno determinare importanti accumuli di pioggia in brevi periodi (possibili flash floods) e grandine di piccola-media dimensione (1-3 cm), ma con anche accumuli al suolo.

Un livello 1 per trombe marine è stato posto lungo la costa adriatica. Considerando il Szilagyi Waterspout Index domani assumerà un valore di 6 su 10, indicando un’atmosfera potenzialmente favorevole per lo sviluppo di trombe marine soprattutto lungo la costa adriatica. Considerando l’omonimo nomogramma, inoltre, il punto identificativo delle condizioni medie va a collocarsi sotto la voce “Upper Low”, in linea con la dinamica atmosferica in scena domani.

Un livello 0 è stato esteso sul Nord Italia e sui settori esteri per piogge e grandinate, più probabili durante le ore centrali della giornata. Lo stimolo indotto dalla circolazione ciclonica verrà esaltato dall’importante soleggiamento, con temporali ad asse obliquo o pulse storm. Specie lungo le Prealpi Lombarde e Venete saranno possibili temporali che potranno eccedere il livello 0 soprattutto dal punto di vista della grandine con chicchi anche > 1 cm.

Previsione completa con discussione su PRETEMP

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LEGENDA ABBREVIAZIONI  

SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di lunedì 15 giugno 2020

Emessa domenica 14 giugno 2020 alle ore 17.15 UTC

Previsore: CARPENTARI

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 14 giugno 2020

Dalla sera di sabato una nuova circolazione ciclonica secondaria andrà formandosi in seno ad una vasta depressione collocata poco a Sud delle Isole Britanniche.
Dalla mattina di domenica si formerà al suolo un minimo di bassa pressione alla mesoscala, che si trasporterà celermente in direzione dell’Arcipelago Toscano rinnovando condizioni spiccatamente instabili in prospicienza dei bacini costieri della Toscana settentrionale e presso le aree pedemontane dell’Appennino Tosco-Emiliano fino alla Versilia, dove un livello di pericolosità 2 è stato emesso per il rischio di forti piogge concentrate di natura convettiva.
Sul versante adriatico settentrionale persisteranno sistemi temporaleschi multicellulari, che andranno dissipandosi gradualmente nel corso della mattina di domenica in direzione della Pianura Veneta e della Penisola Istriana, laddove un livello di pericolosità 0 è stato emesso per temporali generici da debole a moderata intensità in fase di esaurimento, che lasceranno spazio a precipitazioni sparse durante la prima parte del giorno.
Seguirà un graduale consolidamento del geopotenziale da Ovest, con un ritorno provvisorio alla stabilità atmosferica ad iniziare dalle sezioni settentrionali del dominio previsionale e tra le due Isole Maggiori.

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LEGENDA ABBREVIAZIONI  

SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 14 giugno 2020

Emessa sabato 13 giugno 2020 alle ore 17.30 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi 13 giugno 2020

Una goccia fredda nel pomeriggio si sposterà dal Mar Ligure alla Toscana in serata causando diffuse condizioni di instabilità tra Nord-Ovest e regioni Centrali.

Sono probabili numerosi temporali a partire dal pomeriggio su Toscana, Umbria,Marche,Emilia Romagna, Lombardia, Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta: su tutte queste zone sono possibili isolati forti temporali con grandinate, forti piogge e colpi di vento. I temporali più forti potrebbero colpire la fascia tra Toscana, Umbria, Marche e Romagna dove sono più probabili strutture organizzate come multicelle. Altrove sono maggiormente probabili strutture a pulse storm, con forse qualche multicella sulla pedemontana piemontese.

In generale il rischio principale dovrebbero essere le grandinate. Saranno possibili landspout e trombe marine su Mar Ligure e alto Adriatico.

Altri temporali più isolati e generalmente deboli, con al più qualche debole grandinata, sono possibili su Lazio, Abruzzo, Alpi Orientali e basso Veneto ( qui in serata).

Bollettino completo su PRETEMP

Emessa venerdì 12 giugno 2020 alle ore 21:15 UTC

Previsore: DE MARTIN

Previsione fenomeni temporaleschi venerdì 12 giugno 2020

Una profonda depressione, isolatasi per cut-off dal flusso umido principale, permane centrata sul golfo di Biscaglia mentre una parziale rimonta anticiclonica interessa il bacino centrale del mar Mediterraneo. È possibile quindi lo sviluppo di locali rovesci o deboli temporali sui settori occidentali del nostro dominio di previsione dove potranno verificarsi infiltrazioni d’aria più umida e instabile. Potrebbero interessare la Provenza, il Piemonte, la Liguria di Ponente, la Valle D’Aosta e la Svizzera occidentale nel corso del pomeriggio. Tra la tarda serata e le prime ore della notte, invece, potrebbe essere interessata la Sardegna nonostante persistano ancora diversi dubbi sul possibile innesco su questa regione in quanto riscontrabile solo da alcuni modelli meteorologici. Le pericolosità sono associate alla possibilità di grandine di piccole dimensioni e a qualche forte pioggia concentrata

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Autore: BUTTURA

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Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 11 giugno 2020

In quota si avrà la presenza di un nuovo cut-off in discesa verso il Golfo di Biscaglia, che ingloberà il vecchio vortice ancora attivo sulla nostra penisola ma in fase di allontanamento verso levante, mantenendo condizioni instabili su buona parte della penisola a causa della presenza di aria fredda in media e alta troposfera con associati elevati gradienti termici verticali. Nei bassi strati si avrà la presenza di una vasta ma blanda circolazione depressionaria, con minimi chiusi su Golfo di Biscaglia, penisola iberica e area balcanica, e con saccatura estesa sul centro-nord Italia, pur in assenza di fronti. Si avrà pertanto una condizione di diffusa instabilità, specie nelle ore pomeridiane, in prossimità dei rilievi e sulle zone interne, in particolare quelle delle regioni centro-settentrionali e meridionali tirreniche. I temporali saranno in prevalenza frequenti ma non molto organizzati, eccezion fatta per le aree dell’alta Toscana, per le quali viene attribuito un livello di pericolosità 2 per forti piogge concentrate (accumuli anche superiori ai 100 mm nelle 24 ore); un livello 1 per possibili grandinate di piccole dimensioni, ma con accumuli al suolo, e un livello 0 per raffiche di vento convettive e possibili trombe marine sulle zone costiere. Un livello 1 per forti piogge concentrate e grandinate di piccole dimensioni (possibili depositi al suolo, e un livello 0 per colpi di vento convettivi e debole rischio di trombe marine sulle aree costiere viene attribuito all’Italia centro-meridionale, con particolare riferimento al versante tirrenico e al settore appenninico. Infine, un livello 0 su tutti i parametri considerati appare più idoneo sulle restanti aree indicate nel dominio di previsione.

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Autore: RANDI

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