Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 29 aprile 2020

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di mercoledì 29 aprile 2020;  COME LEGGERE LA PREVISIONE

Autore: CARLON

Una saccatura atlantica attraverserà il nord Italia nel corso della giornata determinando instabilità sulle regioni nord-orientali e localmente sull’Appennino centrale al pomeriggio. Stabile al Sud Italia.

Un livello 1 è stato emesso per est Veneto, Friuli Venezia Giulia e Slovenia prevalentemente per possibili forti piogge concentrate.

Nelle regioni centro-orientali del nord rovesci e qualche temporale sarà probabile sin dal mattino anche se i fenomeni più intensi sono attesi nelle ore pomeridiane. Lo sviluppo di temporali, specie multicellari, è atteso specie nelle zone elevate a rischio 1 di temporali forti e potranno produrre prevalentemente forti piogge concentrate; sarà comunque possibile la caduta di grandine piccola, anche con temporanei accumuli al suolo (possibili anche nelle zone a livello 0). Nel corso del tardo pomeriggio i fenomeni si muoveranno rapidamente verso est con generale stabilizzazione dell’atmosfera dopo il tramonto quando un temporaneo promontorio transiente avanzerà dalla Francia.
Nel corso del pomeriggio qualche temporale diurno sarà probabile anche sull’Appennino centrale, specie sul versante Adriatico, ma non sono attese conseguenze.
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PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI 28 APRILE 2020

Una blanda saccatura di origine atlantica muoverà verso l’Europa centrale ponendo il dominio previsionale sotto l’influenza di un debole sistema frontale con moto W-E. L’approsimarsi dell’asse di saccatura, il quale porrà gli effetti maggiori dopodomani (29 Aprile) implicherà una rotazione della ventilazione, seppure debole a tutte le quote, dai quadranti sud-occidentali con considerevole apporto umido a tutte le quote isobariche. L’evoluzione risulterà particolarmente lenta e, data la scarsa incisività ( in termini di apporto freddo in quota)  e inclinazione della saccatura, priva di una forzante troposferica intensa, ovvero mancanza di jetstream. Nonostante ciò la situazione precedentemente presente sul dominio previsionale renderà la debole forzante , sufficiente ad innescare diffusa fenomenologia temporalesca da debole a moderata/forte a seconda delle zone che ora verrano elencate. Il peggioramento si svolgerà a partire dalla mattinata partendo dai settori occidentali. Nel dettaglio un livello di rischio 1 è stato posto per il golfo Ligure, Corsica occidentale e Costa Azzurra per il rischio di temporali di moderata/forte intensità con associate piogge intense e grandinate di piccole-medie dimensioni. Livello più basso per quanto riguarda raffiche di vento e waterspouts. Procedendo verso oriente un livello di rischio 1 è stato emesso per un esteso comparto Padano e costa Adriatica settentrionale per la possibilità di piogge intense e locali grandinate. Livello inferiore per i restanti rischi ad eccetto della costa Romagnola e Marchigiana settentrionale dove il rischio di trombe marine è contrassegnato da un livello 1. Un altro livello 1 è stato posto per la parte di Appennino compreso tra Toscana-Marche-Umbria e Emilia Romagna meridionale per forti piogge concetrate e grandinate.

Nelle restanti zone del centro-nord e del centro Italia si è deciso di non andare oltre un livello di rischio 0 a causa di poca continuità tra i vari run dei modelli e parametri localmente più contenuti. I rischi risulteranno i medesimi delle zone a livello 1 .

Un’ultimo livello 0 è stato infine posto tra canale di Sicilia e Sicilia settentrionale per locali piogge intense e occasionali raffiche di vento.

 

PREVISIONE COMPLETA SU PRETEMP

Emessa lunedì 27 aprile 2020 alle ore 20.15 UTC

Previsore: NORDIO

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI 27 APRILE 2020

L’ultima settimana del mese di aprile prenderà il via con dell’instabilità relegata alle zone montuose della Penisola e concentrata soprattutto nelle ore più calde della giornata. Dopo il transito di un leggerissimo cavo d’onda Oltralpe nella giornata di domenica, per lunedì è da aspettarsi un temporaneo aumento dei geopotenziali, in attesa del transito di una saccatura specie sulle Regioni settentrionali verso metà settimana. Per i dettagli del caso si rimanda alle previsioni dei prossimi giorni.

Giunti ormai a fine aprile l’instabilità diurna si fa sempre più presente sui territori alpini, appenninici e insulari. Un livello 0 è stato emesso per Sicilia, Regioni appenniniche centro-meridionali, Sardegna, Nord Africa, arco alpino e Balcani per piogge e grandinate di piccole dimensioni (<1 cm). Il livello 1 sulle Prealpi piemontesi e di confine con la Valle d’Aosta varrà per grandine, non escludendo qui dei chicchi >1 cm con accumulo al suolo. Un livello 0 varrà per trombe marine per i territori rientranti in una delle due macroaree esposte qui sopra.

BOLLETTINO COMPLETO SU PRETEMP

Emessa domenica 26 aprile 2020 alle ore 18.17 UTC

Previsore: CARPENTARI

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 26 aprile 2020

Una saccatura di origine atlantica in contrasto a un sistema anticiclonico sul Mediterraneo meridionale innescherà una moderata avvezione umida in direzione del Mar di Sardegna e dell’Italia settentrionale. Aumenterà il grado d’instabilità atmosferica, con un livello 0 di pericolosità emesso sui rilievi alpini e prealpini, laddove saranno possibili dei temporali a sviluppo orografico. Sulle regioni settentrionali il rischio associato a tale livello di pericolosità sarà valido per possibili piogge, grandinate di piccole dimensioni e occasionali raffiche di vento. Un livello 1 di pericolosità è stato considerato per le sezioni centro orientali e settentrionali della Sardegna, laddove sarà ugualmente possibile un sollevamento orografico piuttosto considerevole delle masse d’aria aventi elevati quantitativi di umidità, specie a ridosso dei Monti del Gennargentu e sulle catene montuose a Nord-Ovest del Goceano.

Il livello 1 di pericolosità sarà valido esclusivamente per il rischio di forti piogge concentrate.

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 26 aprile 2020

Emessa sabato 25 aprile 2020 alle ore 16:00 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi 24 aprile 2020

Mentre l’Europa centro occidentale è interessata da un campo anticiclonico, seppur non ben strutturato, sull’Europa centro orientale fluiscono correnti più fresche a leggera curvatura ciclonica. Per la giornata di venerdì l’Italia centro meridionale viene ancora lambita dalle correnti instabili orientali che, nel corso del pomeriggio, potrebbero favorire della locale instabilità con alcuni rovesci o deboli temporali. Le zone con maggior probabilità di registrare qualche precipitazione e fulminazione saranno le zone interne della Sardegna, tra Sicilia e Calabria e sulle zone interne dell’Appennino centrale tra Lazio, Abruzzo, Molise e Campania. Su tutte queste zone saranno presenti discreti valori di vapore acqueo nei bassi strati atmosferici (mixr 0-500 m ~ 8 g/kg) che associati a temperature attorno ai -20°C sul piano isobarico di 500 hPa, porteranno i valori di CAPE sui 400 J/kg. Si potranno quindi avere temporali a cella singola in grado di dar luogo a grandine di piccole dimensioni e a qualche forte pioggia.

Infine, sarà possibile della locale instabilità di origine convettiva sul versante nord alpino tra Francia e Svizzera per convergenze di brezze locali. Anche in questo caso le pericolosità sono associate a grandine di piccole dimensioni e a qualche pioggia concentrata.

Previsione completa su PRETEMP

Emessa giovedì 23 aprile 2020 alle ore 19:15 UTC

Autore: BUTTURA

 

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 23 aprile 2020

In quota una residua saccatura andrà evolvendo verso la penisola balcanica, mantenendo tuttavia attivo un cut-off, sul piano isobarico di 500 hPa, tra Canale di Sicilia e Ionio meridionale caratterizzato dalla presenza di aria fredda, la quale rimarrà in afflusso con correnti da nord-est anche su basso versante Adriatico. Nel contempo un promontorio anticiclonico rimonterà da ovest favorendo una attenuazione dell’instabilità. Nei bassi strati la pressione sarà in aumento, confinando su basso Ionio e golfo della Sirte gli effetti di una residua circolazione ciclonica senza fronti associati. Si potranno pertanto avere temporali a carattere locale o sparso su Canale di Sicilia, Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, mar Ionio e, limitatamente alle ore pomeridiane, sui rilievi della Sardegna, del Molise e dell’Abruzzo. I parametri di wind-shear e di CAPE non sono previsti particolarmente significativi, con CAPE<1000 J/Kg e DLS/LLS su valori inferiori alle soglie di attenzione. Tuttavia è atteso un moderato 0-3 km SREH (200-250 m2/s2), tra Puglia, Canale d’Otranto e Ionio sulla confluenza tra flussi da SE richiamati dal minimo sulla Sirte e da correnti da ENE di provenienza balcanica. Per tale ragione non si esclude la possibilità di qualche waterspout su coste ioniche, incluse quelle calabresi e della Sicilia orientale. Sarà possibile, nelle aree indicate, anche qualche forte precipitazione concentrata, brevi colpi di vento e locali grandinate di piccole dimensioni ma con possibile accumulo al suolo. Nel complesso non sembrano esserci gli estremi per attribuire un livello di pericolosità oltre lo zero.

Previsione completa su PRETEMP

Emessa mercoledì 22 aprile 2020 alle ore 20.00 UTC

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 22 aprile 2020

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di mercoledì 22 aprile 2020

Una depressione si sposterà dalle prime ore del giorno dalle Baleari al basso Tirreno. In quota sarà accompagnata da masse d’aria più fresche che consentiranno la convezione anche grazie alle correnti meridionali umide affluite negli ultimi giorni nei bassi strati.
Sarà dunque probabile qualche temporale tra Sardegna, Canale di Sicilia, Sicilia, Calabria, mar Ionio e con bassa probabilità lungo le coste di Lazio, Campania, Salento e Basilicata. Non si esclude qualche intensa precipitazione concentrata, qualche colpo di vento e accumuli di grandine piccola. Tuttavia al momento non ci sono le condizioni per porre un livello 1 di pericolosità.

Autore: CARLON

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI 21 APRILE 2020

La profonda circolazione depressionaria che ha interessato in maniera più o meno uniforme l’intera penisola, andrà incontro ad un progressivo processo di assorbimento in sede Tirrenica centrale. Nel contempo, da occidente, un nuovo cut-off in quota andrà ad approfondirsi in adiacenza delle isole Baleari e costa Alegrina. Un sistema frontale modestamente organizzato muoverà, in quota, da W verso E innescando profonda convezione in sede mediterranea centro-occidentale. Nei settori del dominio si risentiranno ancora i residui della precedente zona depressionaria con piogge diffuse di debole-moderata intensità e locali sviluppi temporaleschi in sede Tirrenica, dove maggiore sarà la forzante operata dal centro di bassa pressione. I fenomeni che ne deriveranno saranno responsabili di piogge localmente intense e concetrate sui settori orientali di Sardegna e Corsica, dove lo STAU sarà ancora moderato. Non appaiono pericolosità connesse ad altra fenomenologia per la presenza di aria relativamente calda a tutte le quote. Infine si sottolinea la possibilità di veloci sviluppi convettivi con forti piogge concetrate tra Abruzzo e Molise ma senza fulminazione.

Emessa lunedì 20 aprile 2020 alle ore 19.30 UTC

Previsore: NORDIO

Previsione fenomeni temporaleschi per lunedì 20 aprile 2020

Nella giornata di lunedì 20 aprile un peggioramento interesserà ampi settori del nostro dominio di previsione, seppur in maniera anche molto differente. Partendo dalle basi, un blando cut off verrà veicolato verso l’Italia da una saccatura che già nella giornata di domenica ha spinto il suo vertice fin verso i territori più interni dell’Algeria, in pieno Deserto del Sahara. Il transito al di sopra dell’Atlante Sahariano di questa circolazione ciclonica in quota ha determinato la nascita di un moderato minimo di pressione al suolo, il quale traslerà proprio lunedì verso Est. Stimato attorno a 995-996 hPa, il minimo evolverà lentamente verso Oriente muovendosi dal settore prossimo alle coste nordafricane e ai Mar e Canale di Sardegna in direzione dello Stretto di Sicilia entro sera. Delle aree di convergenza sono attese transitare sul Mar Tirreno, la Sardegna e la Corsica già dalle prime ore del giorno, seguite con il passare delle ore da un fronte caldo semi-stazionario visto la lenta evoluzione verso Est del sistema. Nuove linee di convergenza potranno poi nascere nel corso della giornata sulle Regioni meridionali italiane e sul Mar Ionio specie a ridosso delle coste Italiane.

Un livello 1 è stato posto l’Algeria e la Tunisia all’interno del nostro dominio per precipitazioni e vento. Un livello 0 varrà invece per grandine e trombe marine.

Un livello 1 per vento è stato emesso per lo Stretto di Sicilia, parte della Sicilia e per la Sardegna meridionale e del Canale di Sardegna per vento, mentre un livello 0 varrà per le altre categorie. Su questi territori la ventilazione sarà molto sostenuta a causa del richiamo di masse d’aria nel minimo. La maggior parte delle raffiche non sarà a carattere convettivo, ma se associate a celle temporalesche non si escludono >90-100 km/h.

Sui versanti orientali di Sardegna e Corsica è stato mantenuto un livello 0 per piogge in quando seppur attesi si fenomeni convettivi, l’effetto stau delle correnti da Est – Sud Est inciderà molto sugli accumuli finali.

Un livello 0 è stato posto sul Mar Ionio e sulle Coste relative italiane e greche per pioggia e vento, dovuti prevalentemente al transito di convergenze associate alla circolazione ciclonica.

Un livello 0 è stato esteso anche a Mar Tirreno, Regioni dell’Italia Centrale, Mar Adriatico centro-meridionale, Golfo Ligure e relative coste e Francia sudorientale per piogge, vento e trombe marine.

Sull’Emilia Romagna e relativi Appenino e coste il livello 0 varrà per piogge, in quanto non si esclude  lo sviluppo di celle temporalesche specie nella prima fase del giorno. Nei bassi strati sarà probabilmente presente una temporanea convergenza tra una ventilazione orientale e una seconda più sudorientale. Non si esclude, inoltre, qualche fulminazione. Le stesse considerazioni valgono per la Pianura Padana a livello 0 seppur gli accumuli maggiori, specie in Piemonte, saranno dovuti allo stau.

Maggiori dettagli su PRETEMP

COME LEGGERE LA PREVISIONE  

LEGENDA ABBREVIAZIONI  

SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di lunedì 20 aprile 2020

Emessa domenica 19 aprile 2020 alle ore 19.45 UTC

Previsore: CARPENTARI

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