Previsione fenomeni temporaleschi venerdì 08 novembre 2019

Dall’oceano Atlantico si succedono una serie di perturbazioni verso il bacino centrale del mar Mediterraneo determinando spesso condizioni meteorologiche instabili sulla penisola italiana. La giornata di venerdì 08 novembre vedrà la presenza di una blanda depressione in via di riassorbimento sul mar Ionio, e una seconda saccatura meglio strutturata in spostamento dalla Francia verso il centro nord Italia. Mentre la prima, non più supportata dal flusso umido ed instabile, tenderà a generare della debole instabilità nelle prime ore della notte portando alla formazione di alcuni temporali tra il basso mar Adriatico, la Puglia, lo Ionio e la Grecia, la seconda potrà dar luogo ad intense precipitazioni stratiformi e a temporali severi sul centro nord Italia. Questa seconda depressione sarà centrata in quota nella prima parte della giornata tra Francia e isole Britanniche mentre nella seconda parte l’afflusso in quota da NW andrà ad accentuare la depressione sul nord Italia. Potranno così svilupparsi forti piogge sia di origine convettiva che di origine stratiforme, tuttavia nel nostro bollettino verranno considerate solo i fenomeni convettivi. In particolare, le zone che saranno maggiormente interessate da temporali severi nel corso della nottata e mattinata saranno la Liguria, la Toscana, la Corsica, la Sardegna ed il Lazio. A partire da metà giornata ma a seguire anche nel corso del pomeriggio e in serata, temporali severi dovrebbero spostarsi sulla Campania, sull’alto Adriatico e tra Friuli, Veneto ed Emilia. Le pericolosità sulle zone a livello 1 sono associate a possibili forti piogge convettive, a grandine di piccole dimensioni e a forti raffiche lineari in uscita dalle celle temporalesche. Sul Friuli e sul Veneto orientale inoltre per possibili tornado.

Vista l’intensità della perturbazione in arrivo vi ricordiamo che le eventuali allerte sono emesse solo dai bollettini dalla Protezione Civile che vi invitiamo a seguire!

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di venerdì 08 novembre 2019

Emessa giovedì 07 novembre alle 23:30 UTC

Autore: BUTTURA

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 07 novembre 2019

La situazione in quota sarà caratterizzata da una evoluzione assai dinamica, con due saccature nel campo del geopotenziale sul livello isobarico di 500 hPa in rapida successione. Una prima, molto stretta, interesserà le regioni meridionali muovendosi verso il settore adriatico meridionale e ionico nella prima parte della mattinata, associata ad una significativa avvezione fredda (-20/-21°C a 500 hPa). Una seconda, facente capo ad un vasto minimo chiuso su nord Atlantico ed isole britanniche, si approssimerà al centro-nord Italia a partire dal pomeriggio, introducendo una nuova avvezione fredda dalla Francia con disposizione delle correnti da WSW a crescente curvatura ciclonica. Nei bassi strati alla prima saccatura in quota corrisponderà un minimo depressionario chiuso tra Adriatico meridionale e Ionio, associato ad un attivo fronte freddo in movimento verso est, mentre alla seconda, in ingresso da ovest, si assocerà un nuovo sistema frontale con ramo caldo in evoluzione verso le regioni settentrionali, centrali Tirreniche e Sardegna, e contemporanea chiusura di un minimo barico al suolo in corrispondenza del golfo del Leone, collegato ad un minimo primario assai profondo chiuso su regno unito. La giornata sarà pertanto caratterizzata da due distinte fasi; una prima attiva tra notte e mattinata, con elevata attività temporalesca su regioni meridionali e mari prospicienti con particolare riferimento a Tirreno meridionale, basso Adriatico e Ionio fino alla coste balcaniche; una seconda, tra tardo pomeriggio e sera, su Mar Ligure, alto Tirreno, Corsica, Sardegna, Liguria ed alta Toscana fino a crinale appenninico emiliano. Per la prima parte della giornata è stato quindi emesso, su Ionio e fino alle coste balcaniche meridionali, un livello di pericolosità 2 per violente piogge concentrate, grandinate di piccole o medie dimensioni ma con possibili accumuli, e probabili trombe marine, sia miso che mesocicloniche; un livello 1 per forti raffiche di vento convettive (wet downburst). Su Puglia meridionale, sud Basilicata e coste ioniche della Calabria, e mari adiacenti, un livello 1 per forti piogge, locali grandinate di piccole dimensioni e rischio di trombe marine; un livello 0 per intense raffiche di vento. Un livello 0 su tutti i parametri considerati è stato attribuito sul resto delle regioni meridionali, Sicilia centro-orientale e mari prospicienti. Per la seconda parte della giornata, essenzialmente in serata, è stato stimato un livello 1 di pericolosità per forti piogge concentrate e possibili trombe marine, ed un livello 0 per locali grandinate e raffiche di vento, su Liguria, specie centro-orientale, Corsica ed alta Toscana fino al crinale appenninico, anche se i fenomeni più severi sono attesi per la notte successiva. Sempre tra tardo pomeriggio e sera è stato infine emesso un livello di pericolosità 0 su Sardegna, Toscana centrale e mari antistanti per intense piogge concentrate, isolate grandinate di piccole dimensioni, colpi di vento e marginale rischio di trombe marine.

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di giovedì 07 novembre 2019

Emessa mercoledì 05 novembre 2019 alle ore 19.00 UTC

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 06 novembre 2019

Una vasta saccatura ad asse obliquo tra Algeria e Europa centrale favorirà l’afflusso di forti correnti sud-occidentali sul suo fianco orientale. Attiverà dunque un plume intenso in quota sud-occidentale che scorrerà dall’Algeria/Tunisia alla Russia passando per l’Italia meridionale. Tali correnti saranno più attenuate nei bassi strati; tuttavia sui versanti esposti esse determineranno forti piogge concentrate. Specie su Campania, Basilicata Tirrenica e Campania Tirrenica settentrionale (Cosentino) saranno probabili temporali autorigeneranti; un MCS o sistemi V-shaped saranno possibili con alluvioni lampo non escluse. Temporali autorigeneranti molto forti con rischio di alluvioni lampo saranno inoltre probabili sui versanti esposti alle correnti sud-occidentali delle Alpi Dinariche tra il sud della Croazia, Montenegro, Albania e Grecia nord-occidentale.

Tuttavia il forte flusso sud-occidentale determinerà la potenziale formazione di temporali forti anche nelle restanti regioni del sud specie tra Sicilia centro-orientale, restanti zone della Campania, sud Puglia oltre che sud Tirreno e Ionio; tali zone infatti sono state poste a livello 2 di pericolosità. Su tutte queste aree persisterà un forte afflusso umido nei bassi strati assieme a correnti più fresche e tese da sud-ovest in quota che favoriranno marcati shear; queste condizioni potranno determinare la formazione di multicelle e supercelle capaci di produrre downbursts e forti piogge concentrate. Inoltre, specie sulle aree del versante ionico e sul mar Ionio è atteso un rinforzo degli shear sia direzionali che in velocità anche nei  bassi strati rendendo concreto il rischio di tornado e violente grandinate.

L’ingresso di aria più fredda in quota (-26°C a 500 hPa) e la presenza di aria umida nei bassi strati con correnti sud-occidentali favorirà temporali localmente intensi tra Liguria di Levante e alta Toscana. Anche su queste zone saranno probabili forti piogge concentrate, accumuli di grandine piccola e trombe marine.

Temporali sparsi saranno inoltre probabili sulle altre zone, ma non sono attese pericolosità rilevanti.

Per riassumere:

Un livello 2 di pericolosità è stato emesso per la Campania, Basilicata Tirrenica e Calabria Tirrenica settentrionale a confine con la Basilicata per alluvioni lampo.

Un livello 2 è stato emesso per Sicilia, Puglia meridionale e restanti zone della Calabria per forti piogge concentrate, violente raffiche di vento, tornado e grandinate.

Un livello 2 è stato emesso per sud Croazia, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro, Albania, Grecia settentrionale per possibili alluvioni lampo.

Un livello 1 è stato emesso per Liguria di Levante e Toscana per possibili forti piogge concentrate e accumuli di grandine piccola.

Su tutti i mari saranno probabili trombe marine. Maggiori dettagli sul bollettino PRETEMP

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di mercoledì 06 novembre 2019

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Autore: CARLON

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI 05 NOVEMBRE 2019

Una nuova saccatura atlantica si approssima ai settori del dominio  evolvendo verso SE. Un modesto processo di streacing sarà responsabile dell’ abbassamento di latitudine della stessa, la quale ingloberà i settori Iberici e i comparti Sahariani settentrionali. Unitamente la deviazione via via sempre più ciclonica della componente in quota sarà  responsabile del trasporto di vorticità positiva e aria satura , su buona parte dei piani isobarici di media troposfera, sull’Italia. L’ intero versante Tirrenico e Adriatico settentrionale risentiranno dello scorrimento di un esteso e violento ramo ascendente di Jetstream i cui massimi facilmente supereranno i 110/120nodi in corrispondenza dell’ Appennino Tosco-Emiliano e pianura Veneta meridionale. Nel proseguo della giornata il core freddo della saccatura muoverà verso E ponendo l’isoterma -20˚C, alla quota isobarica di 500hPa, nel catino padano e un modesto fronte freddo , con asse SW-NE sulle regioni Tirreniche e alto Adriatiche. Ne conseguirà la formazione di numerosi temporali, localmente intensi, accentuati da un modesto gradiente termico verticale  e buoni flussi meridionali in quota. I primi fenomeni si sviluperanno sul versante Tirrenico Toscano e Ligure orientale dove è stato posto un livello di rischio 1 dato prevalentemente dalla possibilità di locali piogge intense accentuate dalla componente STAU e dalle raffiche di vento>35/40 nodi( prevalentemente sinottiche sul versante Appenninico). Più debole il rischio di grandinate mentre probabile sarà la formazione di waterspouts. In seguito il sistema frontale muoverà verso SE interessando Lazio, specie meridionale, e Campania dove è stato emesso un livello 1 per la possibilità di forti celle temporalesche con  i medesimi rischi elencati per la zona Toscana. Altro livello 1 per le zone del NE specie Friuli, Croazia e Romagna dove non si escludono locali celle temporalesche forti. Sul Friuli elevato il rischio di fenomeni alluvionali accentuati da un marcato effetto STAU( cumulate puntuali>70/80mm) mentre moderato sarà il rischio di eventi vorticosi localizzati lungo la costa Friulana orientale e comparti pianeggianti Ferraresi, Rodigini e Ravvenati. Minore il rischio di grandinate.

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Emessa lunedì 04 novembre 2019 alle ore19.50 UTC

Previsore: NORDIO

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 04 domenica 2019

La giornata di domani, lunedì 4/11, sarà di transizione tra la saccatura transitata domenica e una seconda in arrivo martedì. Sul nostro dominio di previsione permarranno condizioni di instabilità specialmente sul versante tirrenico meridionale e lungo le Alpi Dinariche. Il  transito dell’asse della saccatura determinerà correnti in quota dai quadranti nordoccidentali a 500 hPa a Ovest, in progressiva lenta rotazione dai quadranti occidentali/sudoccidentali in tarda serata.

Un livello 1 è stato emesso per le coste Balcaniche e le Alpi Dinariche per piogge, grandinate (1-2 cm), vento e trombe marine. Qui non si escludono locali flash floods e possibili landfalls.

Un livello 1 è stato emesso per il settore tirrenico del Sud Italia (Campania, Sicilia, Calabria e Basilicata) e parte del Mar Ionio per piogge, grandine e forti venti. Un livello 0 qui varrà per trombe marine. Non sono escluse locali flash floods anche indotte da un marcato effetto stau.

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di lunedì 04 novembre 2019

Emessa domenica 03 novembre 2019 alle ore 19.36 UTC

Previsore: CARPENTARI

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 03 novembre 2019

La saccatura di origine atlantica (indicata nella previsione di sabato 02 novembre 2019) raggiungerà risolutivamente l’Italia dalla sera di sabato 02/11 e le prime ore di domenica 03/11. In quota sarà presente un sistema frontale ben strutturato con un marcato gradiente termico in corrispondenza della Valle del Rodano. Allo stesso tempo, al suolo, inizierà a profilarsi un fronte freddo da Nord-Ovest, con l’attivazione di un minimo pressorio poco a S-E del Golfo del Leone, alimentato da una continua avvezione più fredda da N-W presso le sezioni centro-occidentali del Mar Mediterraneo. Dalle prime ore di domenica s’innescherà una circolazione depressionaria con un’intensificazione del gradiente barico e un minimo al suolo che raggiungerà i 990hPa. Il sistema ciclonico instauratosi sul Golfo del Leone si sposterà celermente verso Nord-Est portandosi orientativamente sull’Alto Adriatico tra il tardo pomeriggio/sera di domenica. S’incrementerà così il grado d’instabilità pure sul N-EST dell’Italia e sulle aree balcaniche, dove alto sarà il rischio di precipitazioni forti e persistenti. I temporali continueranno ancora a persistere sulla Corsica e sulla Sardegna, poiché le correnti meridionali saranno sottoposte a un sollevamento orografico. Potranno verificarsi forti piogge assidue lungo le aree pedemontane e sui rilievi montuosi con il rischio di alluvioni lampo (flash flood). Un livello 2 di pericolosità è stato emesso sulla Corsica, mentre un livello 1 per forti piogge sarà valido sulle zone interne della Sardegna.

Su: Mar Ligure, Mar di Corsica, Mar di Sardegna e il Mar Tirreno, lo scorrimento delle masse d’aria più miti di Libeccio da Sud-Ovest verso i settori occidentali peninsulari saranno la causa di una notevole moinsture transport (tra i 0-2km) con strati verticali troposferici che diverranno sempre più saturi e altamente instabili lungo i piani isobarici 1000-600hPa. Un livello 2 di pericolosità per forti piogge è stato posto sull’entroterra Ligure di Levante, sulla Versilia e l’Appennino Tosco-Romagnolo, dove potrebbero verificarsi durevoli precipitazioni a carattere temporalesco forzate dall’effetto dello STAU lungo i rilievi montuosi. Un livello 2 per forti piogge di natura convettiva è stato validato anche per la Toscana meridionale, Lazio, Abruzzo-Molise occidentale e Campania settentrionale. Dando uno sguardo al versante Adriatico, un livello di pericolosità 1 è stato posto per la costa Veneta, Friulana, Romagnola e alto Marchigiana. Un altro livello 1 per l’ intera costa Dalmata e Salento. Infine un restante livello 1 è stato posto per la pianura Padana interna di Lombardia e Piemonte.

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 03 novembre 2019

Emessa Sabato 02 novembre 2019 alle ore 20.05 UTC

Previsore: ROTUNNO/ NORDIO

Previsione fenomeni temporaleschi 02 novembre 2019

Una ben strutturata saccatura atlantica si avvicina alla penisola italiana, inviando un primo fronte che attraverserà il Centro-Nord Italia tra pomeriggio e nottata successiva. Sul Mar Ionio permarrà invece una circolazione depressionaria in attenuazione.

Sono probabili residui e locali temporali su Puglia, Campania e coste ioniche di Sicilia e Calabria, specie al mattino. Localmente questi temporali potrebbero dar luogo a piogge intense e a qualche tromba marina.

In mattinata potranno formarsi temporali tra Mar Ligure, Corsica e Sardegna, in lento spostamento verso Est. Questi temporali potrebbero strutturarsi in un MCS che potrebbe spostarsi dalla Corsica/Mar Ligure verso la costa toscana in serata: è stato quindi emesso un livello 2 per segnalare la possibilità di questo temporale ben strutturato, che potrebbe causare soprattutto nubifragi, raffiche di vento e trombe marine. In Sardegna potrebbero svilupparsi altri temporali nel pomeriggio, specie sulle zone interne.

In serata potrebbero svilupparsi temporali, localmente forti con nubifragi, sul Lazio. Altri temporali più isolati e deboli potrebbero svilupparsi tra coste venete e pianura friulana.

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Emessa venerdì 01 novembre 2019 alle ore 22:45 UTC

Previsore: DE MARTIN

Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 01 novembre 2019

Mentre un campo di alta pressione ben strutturato a tutte le quote permane sull’estremo occidentale del nostro continente interessando la penisola iberica, una vasta saccatura in quota rimane centrata tra i paesi scandinavi e la Russia europea. Un’ondulazione secondaria del flusso umido ed instabile mosso da questa depressione tende a spostarsi sul bacino centrale del mar Mediterraneo da NW verso SE. Le deboli correnti cicloniche, entrate nel corso della giornata di giovedì sui mari occidentali della penisola italiana, tenderanno ad interessare maggiormente il mar Tirreno centro meridionale, lo stretto di Sicilia e il canale di Sardegna. La presenza d’aria fresca in quota associata alla debole divergenza ciclonica tenderà a dar luogo a temporali localmente severi. Le celle convettive andranno a svilupparsi in mare aperto e successivamente potranno interessare le coste o zone di terraferma limitrofe, in particolare sulla Sicilia occidentale. Inoltre non si esclude un interessamento delle coste della Campania e del Lazio meridionale. Le pericolosità saranno associate principalmente a forti piogge concentrate e ad accumuli di grandine di piccole dimensioni. In minor modo invece saranno possibili raffiche lineari in uscita dei temporali e la formazione di trombe marine: non si escludono successivi landfalls.

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Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di venerdì 01 novembre 2019

Emessa giovedì 31 ottobre 2019 alle ore 12:00 UTC

Previsore: BUTTURA

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 31 ottobre 2019

In seno ad una vasta saccatura in quota, attiva su Europa nord-orientale, si muoverà una ondulazione secondaria lungo un flusso nord-occidentale debolmente ciclonico che interesserà la penisola, con particolare riferimento al versante tirrenico centro-meridionale, mentre un promontorio anticiclonico di origine sub-tropicale rimarrà in posizione defilata limitatamente alla penisola iberica. Tale ondulazione trasporterà una massa d’aria più fredda (-18/-19°C sul piano isobarico di 500 hPa) che farà il proprio ingresso sulle zone prima indicate tra il pomeriggio e la serata. Nei bassi strati un relativo canale depressionario si snoderà tra nord Atlantico, Francia e Mediterraneo centrale, compreso tra due centri di alta pressione, un primo su Europa nord-orientale, con promontorio esteso alla pianura padana ed alto Adriatico associato ad aria relativamente fredda, ed un secondo su penisola iberica in lento avanzamento verso il Mediterraneo occidentale. Lungo il suddetto canale ciclonico si muoverà, da NW a SE, un impulso di instabilità diretto verso le regioni centro-meridionali, segnatamente su area tirrenica. Si avrà quindi attività temporalesca sparsa ed in genere non severa, che andrà tuttavia intensificandosi, tra pomeriggio e sera, sul settore tirrenico, Corsica, Sardegna e fino a toccare le coste di Toscana e Lazio, a causa del passaggio della saccatura in quota associata all’impulso di instabilità al suolo. È stato quindi emesso un livello di pericolosità 1 per forti piogge concentrate, locali grandinate di piccole dimensioni e colpi di vento su Corsica, Sardegna e mari antistanti; Tirreno centro-settentrionale, Mar Ligure e coste della Toscana e Lazio settentrionale. Saranno possibili anche trombe marine con possibile landfall lungo le coste.. Un livello di pericolosità 0 è’ stato attribuito per forti piogge, ma di breve durata e con accumuli non elevati, isolate grandinate di piccole dimensioni e qualche tromba marina sui mari prospicienti le regioni centro-meridionali, includendo il settore ionico e dell’Adriatico centro-meridionale.

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di mercoledì 30 ottobre 2019

Emessa mercoledì 30 ottobre 2019 alle ore 18.00 UTC

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 30 ottobre 2019

Una blanda saccatura presente sull’Italia determina moderata instabilità in particolare sui mari dove il contrasto tra aria più fredda in arrivo e il mare ancora relativamente caldo darà origine a modesta convezione sparsa. Sarà probabile qualche rovescio temporalesco più probabile tra la notte e il primo mattino sull’alto Adriatico e sul mar Ligure tra La Spezia e Livorno e poi sulle restanti zone. Le buone convergenze delle brezze potranno favorire la formazione di trombe marine grazie anche al mare caldo, basso LCL, buon LL CAPE e locali rinforzi di LL shear e LL SREH. Grazie all’aria fredda sarà probabile grandine piccola.

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Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di mercoledì 30 ottobre 2019

Autore: CARLON

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