
Una vistosa saccatura atlantica ricolma di aria polare marittima subirà nella tarda serata di Lunedì 14 ottobre un veloce processo di stretching evolvendo in cut-off sui settori Francesi. Nella sua evoluzione in cut-off , la saccatura continuerà a protrarsi verso SE interessando i settori del settentrione del dominio previsionale attraverso il transito di un marcato e attivo fronte freddo al suolo. Il peggioramento si organizzerà in più fasi. Una prima fase, di orgine prefrontale, interesserà il golfo Ligure e vedrà la formazione di sistemi organizzati e pressochè stazionari sul Genovastro e ponente Ligure. Tale fase si svilupperà durante le prime ore della giornata(00.00-06.00UTC). A seguire la fase prefrontale si avrà il passaggio frontale generalizzato. La parte più attiva del fronte si avrà sulla Pianura Padana e rilievi alpini e prealpini nonchè nuovamente golfo ligure e Toscana. Le zone più a rischio saranno le prealpi Piemontesi e Lombarde in primis il Varesotto, Verbano e Comasco dove non sono escluse, in questa fase, accumuli precipitativi superiori a 50/60mm. Pressochè i medesimi risulteranno i rischi per la costa Ligure e quella Toscana. I restanti fenomeni, ascrivibili al suddetto sistema frontale, si svilupperanno sulla costa orientale di Sardegna e Corsica. Tali potranno risultare intensi anche se un rapido processo di frontolisi limiterà l’ intensità dei fenomeni e il loro sostentamento. L’ ultima fase( dal pomeriggio) vedrà la traslazione del fronte verso E. Tale spostamento porterà alla formazione di un estesa linea precipitativa ( non esclusa una linea di groppo) che interesserà tutti i settori fino all’ estremo Friuli orientale. I settori più colpiti risuteranno il Veronese, Mantovano e le prealpi Venete e Friulane.Su queste ultime 2 zone non sono esclusi accumuli >35/ 50mm in poche ore. Nelle medesime ore l’ afflusso di aria fesca in quota innescherà una debole ciclogenesi sulla Liguria portando alla formazione di nuovi nuclei sulle prealpi Lombarde e Piemontesi. Quì saranno di nuovo possibili in serata forti temporali autorigeneranti con accumuli elevati( 40/50 mm in 3 ore). Un livello di rischio 1 è stato emesso per le Alpi Piemontesi e relativa Pianura per intense piogge convettive con accumuli precipitativi >30/40mm. Un livello di rischio 1 è stato emesso per la zona compresa tra Verbania, Domodossola, Varese e Como per forti piogge concetrate e episodi di flash flood.Su tali zone saranno possibili cumulate precipitative >120mm nell’ arco delle 24h. Rischio più basso per quanto riguarda il rischio di grandinate. Un livello 1 è stato emesso per la Pianura Padana, Prealpi Venete e Friulane per forti piogge(accumuli precipitativi>30/40mm). Rischio più contenuto per grandinate e raffiche di vento convettive(<35nodi). Un livello 2 è stato emesso per il Ponente e Levante Ligure, Genovastro, costa Toscana in primis Viareggio e Livorno, e alto Lazio per piogge concetrate abbondanti( accumuli>50/60mm ,sulla Toscana, e 100mm sulla Liguria). rischio più basso per quanto riguarda le grandinate, raffiche di vento e waterspouts. Un livello 1 è stato infine posto per la costa occidentale di Sardegna e Corsica e costa tirrenica di basso Lazio e Campania settentrionale.Livello valido per locali pioggi forti e waterspouts.
Nelle restanti zone a livello 0 saranno possibili deboli episodi convettivi, in primis sulla costa Siciliana occidentale.
PREVISIONE COMPLETA SU PRETEMP
Emessa lunedì 14 ottobre 2019 alle ore 18.10UTC
Previsore: NORDIO