Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 24 luglio 2019

L’espansione del promontorio anticiclonico di matrice subtropicale garantirà anche nella giornata di mercoledì 24/07 condizioni di generale stabilità atmosferica con assenza di temporali su buona parte del dominio previsionale. Un livello 0 di pericolosità è stato emesso per la probabilità di temporali termoconvettivi a sviluppo diurno a ridosso dei rilievi alpini. Saranno possibili isolati episodi temporaleschi a cella singola o di tipo pulse storm con possibili rovesci grandinigeni localizzati e raffiche di vento, specialmente tra le Alpi occidentali e centrali al confine con la Francia e Svizzera, dove sussisteranno maggiormente le condizioni per lo sviluppo di celle temporalesche. I valori di energia potenziale si attesteranno >2000 J/kg, con dew point >20°C e Low Layer PWAT >25/30 mm specie lungo le zone pedemontane del Canavese e della Valsesia. Il windshear sarà basso o nullo con DL shear 0-6km <15 m/s su tutte le aree evidenziate nel livello di pericolosità. Nell’eventualità di sistemi temporaleschi più organizzati le celle potrebbero evidenziarsi semi-stazionarie con il rischio di forti piogge concentrate e/o intermittenti.

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Bollettino completo su PRETEMP

Emessa martedì 23 luglio 2019 alle 15.30 UTC

Previsore: ROTUNNO

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI MARTEDÌ 23 LUGLIO

Un profondo vortice ciclonico presente sul suolo Atlantico , poco a largo della costa Francese e di quella Portoghese, tende a traslare lentamente verso est. Contemporaneamente, un estesa zona a basso geopotenziale si abbassa di latitudine sul comparto orientale europeo inglobando parte dei Balcani mediante l’ afflusso di correnti fredde in medio-alta troposfera. Tali zone favoriranno dunque, nel mezzo, la risalita di un solido promontorio anticiclonico di stampo sub-tropicale in evoluzione ad omega blocking sui settori Mediterranei. La risalita verso i settori centrali del Europa( Germania, Francia e successivamente Paesi bassi) favorirà l’apporto di masse d’aria molto calde a tutte le quote sfavorendo lo sviluppo dell’ attività convettiva su quasi tutte le zone del dominio ad eccetto del estremo Nord-ovest e i rilievi Alpini. Su tali zone, infatti, appare possibile la formazione di una blanda zona bassa pressione( rispetto alla restante pianura Padana) sulla pianura Piemontese con successivo innesco di locali e brevi rovesci temporaleschi sui rilievi Prealpini e Appenninici. Queste zone godranno di una debole, ma sufficentemente energica , ventilazione orientale in risalita dalle Pianure Venete e coste Adriatica, la quale, andrà ad incrementare i valori di CAPE che si collocheranno tra 1500/2000J/kg a ridosso del profilo Prealpino(Alpi Marittime) e Appenninico occidentale(Appennino Piacentino). Gli elevati dew ponts(>20C), sostenuti quantitativi di PWAT (>35mm) e la presenza di buoni low level boundary( in primis sull’ Appennino Piacentino e Alpi Cozie e Marittime) porteranno alla formazione e sostentamento di locali e brevi celle temporalesche a sviluppo diurno (target orario 14.00-18.00 UTC). Tali celle, visti gli shear praticamenti assenti, si presenteranno prive di organizazzione e si limiteranno alla produzione di deboli rovesci e qualche locale grandinata, data essenzialmente dagli alti valori di CAPe presenti in loco. Ad ogni modo tali non dovrebbero superare 1 cm di diametro. In serata cessazzione dei fenomeni, anche se non è del tutto escluso lo sviluppo di  qualche piccolo rovescio sui rilievi Lombardi.

Si segnala, infine, la possibilità di formazione di deboli rovesci temporaleschi su Corsica e Campania senza nessuna pericolosità.

PREVISIONE COMPLETA SU PRETEMP

Emessa lunedì 23 luglio 2019 alle 20.40 UTC

Previsore: NORDIO

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI MARTEDÌ 23 LUGLIO 2019

Un profondo vortice ciclonico presente sul suolo Atlantico , poco a largo della costa Francese e di quella Portoghese, tende a traslare lentamente verso est. Contemporaneamente, un estesa zona a basso geopotenziale si abbassa di latitudine sul comparto orientale europeo inglobando parte dei Balcani mediante l’ afflusso di correnti fredde in medio-alta troposfera. Tali zone favoriranno dunque, nel mezzo, la risalita di un solido promontorio anticiclonico di stampo sub-tropicale in evoluzione ad omega blocking sui settori Mediterranei. La risalita verso i settori centrali del Europa( Germania, Francia e successivamente Paesi bassi) favorirà l’apporto di masse d’aria molto calde a tutte le quote sfavorendo lo sviluppo dell’ attività convettiva su quasi tutte le zone del dominio ad eccetto del estremo Nord-ovest e i rilievi Alpini. Su tali zone, infatti, appare possibile la formazione di una blanda zona bassa pressione( rispetto alla restante pianura Padana) sulla pianura Piemontese con successivo innesco di locali e brevi rovesci temporaleschi sui rilievi Prealpini e Appenninici. Queste zone godranno di una debole, ma sufficentemente energica , ventilazione orientale in risalita dalle Pianure Venete e coste Adriatica, la quale, andrà ad incrementare i valori di CAPE che si collocheranno tra 1500/2000J/kg a ridosso del profilo Prealpino(Alpi Marittime) e Appenninico occidentale(Appennino Piacentino). Gli elevati dew ponts(>20C), sostenuti quantitativi di PWAT (>35mm) e la presenza di buoni low level boundary( in primis sull’ Appennino Piacentino e Alpi Cozie e Marittime) porteranno alla formazione e sostentamento di locali e brevi celle temporalesche a sviluppo diurno (target orario 14.00-18.00 UTC). Tali celle, visti gli shear praticamenti assenti, si presenteranno prive di organizazzione e si limiteranno alla produzione di deboli rovesci e qualche locale grandinata, data essenzialmente dagli alti valori di CAPe presenti in loco. Ad ogni modo tali non dovrebbero superare 1 cm di diametro. In serata cessazzione dei fenomeni, anche se non è del tutto escluso lo sviluppo di  qualche piccolo rovescio sui rilievi Lombardi.

Si segnala, infine, la possibilità di formazione di deboli rovesci temporaleschi su Corsica e Campania senza nessuna pericolosità.

PREVISIONE COMPLETA SU PRETEMP

Emessa lunedì 23 luglio 2019 alle 20.40 UTC

Previsore: NORDIO

Previsione fenomeni temporaleschi per lunedì 22 luglio 2019

La giornata di domani, lunedì 22 luglio, vedrà una progressiva espansione in direzione dell’Europa dell’anticiclone africano. Nel corso del giorno aumenteranno progressivamente i geopotenziali a 500 hPa su buona parte del settore centroccidentale del Mediterraneo, mentre in Atlantico una saccatura posizionerà il suo minimo al largo delle Isole Britanniche. Specialmente nelle ore centrali, quando il riscaldamento del suolo sarà maggiore, probabili temporali di calore si svilupperanno a ridosso dei monti, con qualche possibile sconfinamento sulle aree di pianura immediatamente adiacenti. Sui Balcani, invece, i rimasugli di un fronte freddo giunto a ridosso del versante settentrionale delle Alpi domenica 21 scivoleranno rapidamente verso Sud Est. Qui fin dalla prima mattinata saranno probabili dei temporali più organizzati, specialmente in clusters.

Il livello 0 è stato emesso per parte del Nord Italia e settori Oltralpe per piogge, grandine e vento. Le grandinate, vista la moderata energia disponibile alla convezione nonché al marcato contenuto d’acqua presente in atmosfera, soprattutto a Ovest, tra Basso Piemonte ed estremo Sud-Est francese, potranno risultare anche di medie dimensioni (2-3 cm). Vista la scarsa ventilazione in quota le celle temporalesche tenderanno a essere poco mobili, con la possibilità di accumuli moderati molto localizzati.

Sui Balcani il livello 0 varrà per i medesimi parametri, seppur qui i fenomeni tenderanno a risultare più organizzati e leggermente più mobili per una ventilazione più sostenuta in quota.

Della fenomenologia diurna non si può del tutto escludere sul settore centrale dell’Appennino e sull’interno delle Corsica. Anche qui il livello 0 varrà, per pioggia, vento e possibili grandinate.

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Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di lunedì 22 luglio 2019;

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Autore: CARPENTARI

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 21 luglio 2019

A partire dall’Europa sud-occidentale si espanderà progressivamente l’anticiclone africano. Nella giornata di domenica 21 luglio tale anticiclone garantirà il bel tempo sulle regioni centrali (ad eccezione di marginale instabilità nelle zone interne tra Abruzzo, Molise e Lazio), mentre il passaggio in quota di aria più fresca nord-occidentale favorirà dell’instabilità più marcata sulle regioni settentrionali specie del nord est. Tale instabilità è collegata al transito di un fronte freddo in transito sull’Europa centrale in spostamento verso l’est Europa.

In conseguenza a ciò i fenomeni più intensi e diffusi si avranno dalle ore centrali del giorno e sulle zone alpine tra est Trentino Alto Adige, Dolomiti, Alpi Carniche e Giulie, Tirolo, Carinzia e lungo la catena del Caravanche. A seguire alcuni temporali potranno portarsi più a sud coinvolgendo le pedemontane e le alte pianure specie tra est Veneto e Friuli Venezia Giulia. Localmente i temporali potranno risultare intensi e in grado di provocare grandinate, forti piogge concentrate e colpi di vento. Dalla serata tempo progressivamente più stabile.

Altrove i fenomeni saranno più sporadici, deboli e di breve durata. Maggiori dettagli su PRETEMP

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di domenica 21 luglio 2019; COME LEGGERE LA PREVISIONE  LEGENDA ABBREVIAZIONI

Autore: CARLON

Previsione fenomeni temporaleschi 20 luglio 2019

L’anticiclone si rafforza sull’Italia Centro-Meridionale, garantendo maggiori condizioni di stabilità: saranno possibili solo isolati rovesci temporaleschi pomeridiani sull’Appennino Centrale.

L’area alpina invece verrà interessata da deboli correnti atlantiche più umide ed instabili, specie verso Est. Mentre sulle Alpi Centro-Occidentali i temporali pomeridiani saranno poco probabili, isolati e deboli, sulle Alpi Orientali sono probabili vari temporali pomeridiani, localmente anche di forte intensità con grandinate ( diametri fino a 5 cm di diametro), forti raffiche di vento e nubifragi. Verso sera i temporali potrebbero anche scendere sulla pianura friulana e sul trevigiano, seppur in maniera locale ed in indebolimento.

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Emessa venerdì 19 luglio 2019 alle 21.20 UTC

Previsore: DE MARTIN

Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 19 luglio 2019

Mentre un’ampia depressione rimane confinata tra l’Islanda e le isole Britanniche determinando condizioni meteo perturbate sull’Europa centro settentrionale, un promontorio anticiclonico rimane centrato sulla penisola iberica e tende a portarsi gradualmente verso il bacino centrale del mar Mediterraneo. La penisola italiana sarà quindi interessata da una parziale rimonta anticiclonica che verrà completata nel corso del weekend. Per la giornata di venerdì 19 luglio le condizioni meteo risulteranno generalmente stabili ma con la possibilità nel corso delle ore più calde che possano svilupparsi alcuni rovesci o deboli temporali in prossimità dei rilievi. Localmente potrebbe essere interessata successivamente la pianura piemontese, le coste marchigiane e campane. All’interno dei temporali a cella singola potrebbe svilupparsi grandine di piccole dimensioni e qualche forte pioggia.

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Emessa giovedì 18 luglio 2019 alle 19.00 UTC

Autore: BUTTURA

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 18 luglio 2019

La situazione in quota mostra, per la giornata del 18 luglio, la presenza di un promontorio anticiclonico di origine sub-tropicale che è in fase di rimonta su Europa occidentale, mentre una saccatura permane approfondita su Europa nord-orientale e penisola balcanica con parziale coinvolgimento della nostra penisola tramite un flusso di correnti nord-occidentali entro il quale scorrerà una relativa saccatura atlantica agganciata dalla struttura ciclonica principale. Essa interesserò in particolare il centro-nord Italia portandosi poi sui Balcani. Nei bassi strati si avrà la presenza di un’area anticiclonica su golfo di Biscaglia contrapposta ed una blanda circolazione depressionaria su Balcani con debole saccatura estesa al centro-nord della penisola e marginalmente su settore adriatico meridionale, fino a chiudere un debole minimo su pianura padana. Le correnti nord-occidentali in quota, laddove saranno più fredde e debolmente cicloniche, determineranno moderata instabilità nelle ore pomeridiane e serali, in genere su nord Italia e fino al settore balcanico compreso nel dominio di previsione. Su queste zone si avranno temporali pomeridiani o serali innescati essenzialmente grazie al lifting orografico ed alla presenza di aria calda ed umida nei bassi strati che, in corrispondenza del passaggio della saccatura in quota associata ad aria fredda, accentuerà il gradiente termico verticale. Ci si attendono fenomeni a cella singola, ma più probabilmente cluster del tipo “pulse storm”, o in qualche caso sistemi multicellulari lineari (QLCS), specie su pianura padana centro-orientale fino al Friuli. Celle isolate o formazioni “pulse storm”, in genere ad innesco orografico, si avranno su tutta la dorsale appenninica fino ai rilievi della Calabria e della Sicilia. È stato quindi assegnato un livello 1 su pianura padana centro-orientale per forti piogge concentrate; locali grandinate di piccole o medie dimensioni ma con possibile accumulo al suolo, e forti raffiche di vento lineari /(downburst); basso il rischio di fenomeni vorticosi (livello 0). Un generico livello 0 è stato emesso sul restante territorio per forti rovesci, isolate grandinate di piccole dimensioni e brevi colpi di vento.

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Emessa mercoledì 17 luglio 2019 alle 19.00 UTC
Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 17 luglio 2019

Il flusso principale dall’Atlantico si evince ancora attivo sull’Europa centrale, con due vaste aree depressionarie a Nord delle Isole Britanniche e sui settori Baltici. Nella giornata di martedì 16/07 una debole goccia fredda in quota ha favorito la formazione di strutture temporalesche su molteplici aree tirreniche e dell’Italia meridionale. Questa debole ondulazione in quota tenderà nelle prossime ore a spostarsi verso Sud-Est con asse principale in corrispondenza della Grecia, dove dalla notte di martedì e dalle prime ore di mercoledì 17/07 saranno possibili dei temporali localmente organizzati, con eventuali episodi temporaleschi anche al largo sul Mar Ionio laddove saranno possibili delle trombe marine. La situazione sul nostro dominio previsionale subirà una graduale ripresa del campo pressorio a iniziare dai settori più occidentali con un parziale ritorno alla stabilità atmosferica. Isolati sistemi temporaleschi potranno interessare durante il pomeriggio le aree Prealpine di Veneto, FVG e zone montuose tra la Lombardia, Trentino – Alto Adige e Austria, dove è stato emesso un livello 1 di pericolosità per possibili rovesci grandinigeni, forti piogge intermittenti e raffiche di vento. Un livello 0 di pericolosità sarà invece valido sui restanti settori per possibili temporali a sviluppo diurno, dove molto bassa risulterà la probabilità di eventi severi.

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Emessa martedì 16 luglio 2019 alle 13.30 UTC
Previsore: ROTUNNO

PREVISIONE FENOMENI TEMPORALESCHI 16 LUGLIO 2019

Il minimo di bassa pressione (Genova low) , associato ad un vistoso cut-off in quota, che ieri ha apportato severa attività temporalesca sul comparto centro-settentrionale del Tirreno muove verso sud, scivolando verso le coste Calabre-Campane e successivamente verso quelle Egee. Questa traslazione unita al trasporto di masse d’aria fresche ed instabili, in quota, nonchè un elevata vorticità positiva ,permetterà l’instaurarsi di marcata instabiltà atmosferica già nelle primissime ore della giornata sul basso Tirreno. Modelli a scala locale e globale evidenziano la presenza dell’ isoterma -15˚C nel core freddo del sistema e la presenza di un buon ramo di ventilazione  a spiccata curvatura ciclonica con disposizione dei flussi da NW verso SE. Tale configurazione sinottica permetterà lo sviluppo di profonda convezione sul bordo meridionale e orientale  del sistema di bassa pressione dove, oltre che a disporsi un estesa linea d’intstabilità con asse N-S, si avrà la risalita di aria caldo umida nei bassi strati e di conseguenza l’aumento dei parametri termodinamici(in primis quelli energetici). Unitamente, in quota, si assisterà all’entrata di una, probabile, modesta Dry intrusion a partire dai piani di medio-alta troposfera con consegunte apporto di masse secche sui piani isobarici di 750hPa, 500hPa e 300hPa.  Lungo tale linea di discontinuità si sviluperanno i fenomeni più intensi che, stando alle elaborazioni dei modelli, avverrano nella prima parte della giornata (00.00-12.00UTC) e intereseranno i settori del Mar Tirreno meridionale e le coste di Campania, Calabria e successivamente i versanti ionici  di Basilicata e di nuovo Calabria. A detta di ciò si è deciso di emettere un livello di rischio 2 per le aree costiere della Campania e l’intera Calabria( coste ioniche comprese) per la concreta possibilità di forti temporali con annesse grandinate di diametri significativi (>3 cm), raffiche di vento sia di natura convettiva che sinottica(>25nodi) e elevati accumuli precipitativi(>60mm in 3h). Un medesimo livello di pericolosità è stato emesso per l’elevato rischio di formazione di trombe marine e tornado specie lungo il comparto costiero a cavallo tra Calabria e Campania e, successivamente, per la costa Crotonese. Un livello di pericolosità più basso è stato emesso per la Puglia, Basilicata e Molise dove, seppur con minor probabilità rispetto alla precedente zona, si avaranno fenomeni anche severi lungo la costa Garaganica e successivamente sulla pianura Salentina. I rischi saranno dati da grandinate di medie dimensioni, raffiche di vento e trombe marine. Per quest’ultimo fenomeno non si escludono eventuali landfalls. Si segnala infine sporadica attività temporalesca termoconvettiva sui rilievi prealpini e alpini. Su queste zone non vi sono particolari rischio ad eccetto di locali grandinate di piccole dimensioni. A partire dal tardo pomeriggio i fenomeni tendereranno a cessare su quasi tutto il dominio previsionale a causa di una debole e temporanea rimonta anticiclonica da ovest verso est.

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Emessa lunedì 15 giugno 2019 alle 22.00 UTC

Previsore: NORDIO

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