Previsione fenomeni temporaleschi 06 luglio 2019

La zona alpina si troverà sotto l’influenza di correnti umide e più fresche atlantiche, mentre il resto d’Italia sarà protetto dall’anticiclone africano. Sono probabili temporali a partire dal primo pomeriggio sulle Alpi Orientali e tra Francia e Svizzera. Nel corso delle ore i temporali si dovrebbero estendere rispettivamente verso la pianura friulana e trevigiana e verso le Alpi Centro-Occidentali. In tarda serata i temporali potrebbero estendersi anche alle pedemontane del Nord-Ovest ( in maniera locale) e verso la pianura veneta ( anche se questo potrebbe accadere dopo la mezzanotte). I temporali ovunque potranno risultare localmente forti e causare grandinate con chicchi fino a 3-4 cm di diametro, downburst e nubifragi. Sulle Alpi Orientali, trevigiano e pianura friulana sono maggiormente probabili forti temporali: qui i temporali potrebbero anche essere particolarmente forti con grandine con chicchi anche >5 cm di diametro, violenti downburst, flash floods e rischio tornado. E’ stato deciso di limitare il livello di rischio a 2, nonostante siano presenti potenzialità per un livello 3, in quanto l’innesco non sarà di tipo frontale.

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Emessa venerdì 05 luglio 2019 alle ore 21:40 UTC

Previsore: DE MARTIN

Previsione fenomeni temporaleschi 05 luglio 2019

Una parziale e veloce rimonta anticiclonica interessa il bacino centrale del mar Mediterraneo, seppur i massimi di pressione rimarranno confinati tra Algeria, Tunisia e Marocco. Per la giornata di venerdì saranno quindi presenti generali condizioni di tempo stabile sulla penisola italiana con temperature in aumento. Solo nel corso del pomeriggio alcuni rovesci o deboli temporali molto localizzati potrebbero svilupparsi sui rilievi alpini e appenninici e sulle coste ioniche di Puglia e Basilicata contrassegnati dal livello 0 di pericolosità. Le eventuali pericolosità sono associate alla possibile formazione di grandine di piccole dimensioni.

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Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di venerdì 05 luglio 2019;
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Autore: BUTTURA

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 03 luglio 2019

Sui settori meridionali del dominio previsionale persisterà il promontorio anticiclonico che rinnoverà condizioni di generale stabilità atmosferica al Sud e sulle due Isole Maggiori. Osservando lo scenario sinottico sull’Europa è possibile rilevare la presenza di un profondo vortice depressionario posto con minimi pressori tra la Penisola Scandinava e il Bassopiano Sarmatico (minimi compresi sui 995hPa). Durante le prime ore di mercoledì 03 luglio la circolazione ciclonica posta a Nord del Continente europeo tenderà a spostarsi gradualmente verso Sud-Est. Tale spostamento comporterà l’abbassamento del flusso Atlantico verso latitudini più meridionali europee, congiuntamente all’erosione del promontorio alto-pressorio e a un calo del geopotenziale su buona parte dell’Europa centrale. Dalle prime ore di mercoledì lungo la curvatura Sud-occidentale discendente del flusso principale Nord-Atlantico inizierà a profilarsi una debole saccatura in lenta evoluzione a goccia fredda in quota (avente vorticità positiva sul livello isobarico dei 500hPa a Nord-Ovest della Penisola Iberica). Il tear off di tale struttura barica a scala sinottica implicherà l’allungamento di un’onda corta in quota verso l’Italia, che favorirà nuovamente infiltrazioni di aria più fredda sui settori più settentrionali peninsulari (-12°C sul piano isobarico dei 500hPa). L’onda corta associata al distaccamento del blando sistema ciclonico a Nord-Ovest della Spagna lambirà altresì la Corsica e le regioni centro-settentrionali italiane, dove saranno possibili isolati sistemi temporaleschi a sviluppo diurno. Sui settori settentrionali peninsulari sarà valido un livello di pericolosità 2, emesso per la possibilità di forti piogge intermittenti con il rischio di nubifragi localizzati. Saranno inoltre possibili rovesci grandinigeni >2cm di diametro e raffiche di vento di natura convettiva. Sulle restanti regioni a livello 0 di pericolosità saranno possibili temporali temroconvettivi generici.

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Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di mercoledì  03 luglio 2019;
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Autore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi 02 luglio 2019

Il solido promontorio anticiclonico presente sul dominio previsionale continua ad indebolirsi e a scendere lenatamente di latitudine favorendo il proggressivo avvicinamento di un esteso sistema a bassa pressione sui settori Scandinavi. L’avvicinarsi di tale sistema sarà responsabile di un graduale cedimento dei geopotenziali in quota sui settori centrali dell’ Europa, dove nella giornata odierna tra Germania, Austria e Svizzera si è instaurata severa attività temporalesca, e sul comparto settentrionale del dominio di previsione. Parallelamente al cediemento del campo di alta pressione si avrà la rapida intrusione di correnti fresche(-12˚/-13˚C alla quota isobarica di 500hPa) sui settori alpini e localmente sul catino Padano. Tali correnti entreranno , in un primo momento, dai settori occidentali e successivamente dalla porta della bora ad oriente. L’intero settentrione dunque si troverà in una posizione mediana tra le due figure bariche collocandosi sotto l’influenza di correnti molto umide in media alta troposfera e al limite di un modesto ramo di jetstream polare collocato oltralpe(massimi sulla Germania meridionale). Queste condizioni permetteranno una decisa destabilizazione della colonna d’aria portando all’innesco di diffusi fenomeni temporaleschi di moderata/forte intensità su buona parte del comparto alpino e prealpino. Quì si è deciso di emettere un livello di pericolosità 1 dato dalla possibilità di locali piogge intense e dalla caduta di chicchi di grandine di medie dimensioni(>2cm). Sul comparto orientale saranno possibili anche colpi di vento di origine convettiva data la presenza dell’aumento della ventilazione in quota. Un altro livello di rischio 1 è stato posto per i rilievi Appenninici e immediata pianura Emiliana. Su questa zona saranno possibili temporali di calore indotti dal sollevamento forzato con possibilità di locali grandinate e colpi di vento. Infine un livello di rischio 2 è stato emesso per la parte di pianura Emiliana/Lombarda e Veneta lungo l’asta del Po dove appare plausibile, seppur con qualche dubbio in termini di innesco, la formazione, durante il pomeriggio-sera, di severa attività temporalesca con possibilità concreta di grandinate di medio-grosse dimensioni(>3-4cm) e raffiche di vento lineari dovute all’entrata di un debole fronte freddo con successiva temporanea stabilizazione dell’atmosfera. I fenomeni tenderanno a muovere verso est raggiungendo in tarda serata la costa Veneta e alto Romagnola. Qui i fenomeni risulteranno più contenuti a causa del graduale sfaldamento del fronte freddo. Nonostante ciò anche su queste aree non si esclude la possibilità di qualche temporale localmentE intenso con raffiche di vento e locali grandinate. sucessivamente l’attivazione di flussi secchi e tesi di bora porterà alla formazione di isolati temporali sull ‘Alto adriatico in progressivo esaurimento visto il crollo sostanziale dei valori termodinamici.

In tarda serata (20.00-24.00 UTC) risulterà possibile l’innesco di un intenso sistema sul comparto MIlanese ma vista tuttora l’indecisione in termini temporali si è deciso di emettere un livello maggiore solamente per la fascia oraria segnata.

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Emessa lunedì 01 luglio 2019 alle ore 21.55 UTC

Previsore: NORDIO

Previsione fenomeni temporaleschi per lunedì 1 luglio 2019

Il robusto anticiclone che da qualche giorno sta portando un’ondata di caldo particolarmente severa su buona parte dell’Europa centro-occidentale tenderà a indebolirsi. Una circolazione ciclonica dal Mar di Norvegia muoverà i suoi minimi verso meridione, per trovarsi prossima al Mare del Nord tra martedì e mercoledì. La parte più settentrionale del nostro dominio di previsione per prima sperimenterà un progressivo calo dei geopotenziali, con la quota della 500 hPa che già nella giornata di domani passerà da circa 5900 m a circa 5800 m. Le correnti in quota diverranno più occidentali, acquisendo una leggera componente ciclonica. La parte più meridionale di un ramo della corrente a getto polare si spingerà verso il Sud della Germania, favorendo notevolmente il richiamo di aria dai bassi strati. Anche dal punto di vista della temperatura un rapido calo termico è atteso alle quote medio-basse, con il passaggio da una +10 °C in mattinata a una +6 °C circa in serata sulla Svizzera e sull’Austria alla quota di 700 hPa: il radiosondaggio 10868 Muenchen-Oberschlssheim delle 00Z del 30.06.2019 pone tale quota a circa 3200 m.

Un livello 2 è stato posto sui settori Oltralpe per pioggia e grandinate anche di grossa taglia, mentre un livello 1 è stato emesso per vento e fenomeni vorticosi.

Un livello 1 è stato posto su buona parte del settore alpino e prealpino per piogge, grandinate e forti raffiche di vento. Qui per i fenomeni vorticosi è stato posto un livello 0.

Un livello 0 è stato posto sulla Pianura Padana centro-occidentale per tutti e quattro i parametri: qui alcuni modelli propongono l’innesco di alcune celle temporalesche anche di forte intensità. Le correnti di outflow dei sistemi sui monti potranno incentivare la convezione.

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di lunedì 1 luglio 2019; 
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Autore: CARPENTARI

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 30 giugno 2019

L’anticiclone continuerà ad interessare il Paese anche se si assisterà ad un progressivo calo dei geopotenziali sulle Alpi. Specie sulle Alpi occidentali e sui versanti esteri sarà possibile lo sviluppo di locali temporali diurni favoriti dal soleggiamento. In questa giornata si tratterà ancora di fenomeni locali e privi di significative pericolosità; tuttavia a causa dell’eccessivo CAPE non si esclude lo sviluppo di qualche cella più intensa con la caduta di grandine o pioggia abbondante ma al momento non sussistono le condizioni per porre un livello 1 di pericolosità. I temporali probabilmente potranno essere più diffusi ed estesi sull’area alpina e prealpina a partire dalla giornata di lunedì.

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di domenica 30 giugno 2019; 
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Autore: CARLON

Previsione fenomeni temporaleschi 29 giugno 2019

L’Italia continuerà ad essere interessata da un forte anticiclone, tuttavia correnti da Est abbasseranno le temperature in tutte le regioni. Nel basso Piemonte queste correnti fresche potranno causare lo sviluppo di qualche temporale notturno o nel primo mattino a causa del sollevamento orografico. Nel pomeriggio invece il riscaldamento diurno potrà favorire lo sviluppo di qualche altro isolato temporale sulle Alpi Occidentali. I temporali non dovrebbero essere forti e al più causare la caduta di qualche chicco di grandine e colpo di vento.

Emessa venerdì 28 giugno 2019 alle ore 13:00 UTC

Previsore: DE MARTIN

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 26 giugno 2019

Mercoledì 26 giugno un CUT-OFF si attiverà a Ovest dell’Europa con minimo pressorio di 1010hPa sull’Atlantico. Tale configurazione atmosferica favorirà un aumento del geopotenziale verso i settori del Mediterraneo centro-occidentale, dove andrà a consolidarsi un promontorio di alta pressione con avvezione di aria più calda verso la Spagna e la Francia. L’avvezione calda inizierà a interessare parzialmente anche la nostra Penisola, seppure in maniera meno incisiva rispetto ai settori continentali più occidentali. L’atmosfera si dimostrerà stabile, dunque mercoledì non sono previsti livelli di pericolosità per temporali sull’intero dominio previsionale. Saranno possibili solamente isolati sistemi temporaleschi termoconvettivi di debole intensità con locali fulminazioni più probabili sui rilievi interni meridionali. Su tutta l’Italia meridionale proseguiranno le deboli infiltrazioni di correnti orientali più fresche in quota, a causa di un blando nucleo freddo in fase di colmamento tra i Balcani e il Mar Egeo.

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di mercoledì 26 giugno 2019; 
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Autore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi per lunedì 24 giugno 2019

La saccatura transitata sabato su parte del nostro dominio di previsione scorrerà, piuttosto indebolita, lungo i Balcani in direzione della Grecia. A Occidente i geopotenziali inizieranno a crescere, portando la quota di 500 hPa da 5850 m a 5900 m entro sera sul Nord Italia, Oltralpe e sui settori a Ovest. Anche in bassa troposfera le isoterme saliranno progressivamente, con un passaggio sulla Sardegna da +22/+24°C al mattino a +26/+28°C in serata. Poca l’attività cumuliforme attesa sull’Italia e Oltralpe, con la possibilità non nulla di temporali di calore in Appennino, specialmente centro-meridionale e sulle Alpi, soprattutto orientali, al pomeriggio. Sui Balcani maggiore instabilità: saranno probabili dei temporali sparsi, associati a qualche grandinata, forte scroscio di pioggia e qualche colpo di vento. Per tali parametri è stato posto un livello 0.

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Autore: CARPENTARI

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 23 giugno 2019

La goccia fredda che ha interessato nella giornata precendente (sabato 22 giugno 2019) il nord Italia si sposterà rapidamente nelle prime ore del giorno tra Slovenia e Croazia; successivamente tenderà a scivolare verso sud lungo i Paesi balcanici riassorbendosi progressivamente. Più a occidente, si espanderà l’anticiclone sub-tropicale che garantirà tempo stabile sulle regioni del nordovest e centro Italia specie affacciate al versante tirrenico. Sul nord-est e le regioni adriatiche nelle prime ore del giorno la depressione determinerà ancora residui temporali in progressivo esaurimento; in giornata tempo stabile con il marginale rischio di locali temporali pomeridiani nelle zone interne appenniniche specie delle Marche e temporali sull’arco alpino orientale specie tra Veneto e Friuli Venezia Giulia che localmente potranno sconfinare su qualche zona di pianura del Friuli Venezia Giulia in particolare orientale. Qui, non si esclude che qualche temporale possa essere ancora piuttosto forte determinando qualche pioggia abbondante, colpo di vento o locale grandinata.

In mattinata inoltre sulle regioni meridionali si segnala la possibile formazione di temporali a base alta con probabili locali fulminazioni ma accumuli precipitativi molto scarsi se non nulli; non sono attese pericolosità quindi su queste zone.

Temporali più diffusi e localmente intensi saranno invece probabili lungo i Paesi balcanici dove sono attesi colpi di vento, locali forti piogge e grandinate.

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Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di domenica 23 giugno 2019; 
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Autore: CARLON

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