
Una robusta cella di alta pressione mantiene i proprio massimi di pressione confinati sulle isole Britanniche, mentre una depressione centrata tra Grecia e mar Nero continua a richiamare aria più fredda dal nord Europa verso il bacino del mar Mediterraneo. Gran parte della penisola italiana tenderà quindi ad essere interessata ancora d’aria molto fredda in quota dai quadranti settentrionali. Questa, grazie anche alla presenza di temperature superficiali del mare miti, tenderà a generare un gradiente termico piuttosto instabile tra 800 e 600 hPa. Potranno così svilupparsi alcune celle convettive molto localizzate, specie sul mar Adriatico, e successivamente interessare le zone dell’entroterra. I temporali si svilupperanno quindi a cella singola o al più in pulse storm e potrebbe generare della grandine di piccole dimensioni nei nuclei più intensi. Inoltre la presenza d’aria fredda in quota, le temperature dei mari ancora miti e alcune deboli convergenze di venti al suolo potrebbero favorire la formazione di qualche tromba marina. Non si escludono successivi landfalls.
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COME LEGGERE LA PREVISIONE – LEGENDA ABBREVIAZIONI
Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di venerdì 04 gennaio 2019.
Autore: BUTTURA