Un promontorio anticiclonico di origine subtropicale tende ad espandersi dalla penisola Iberica verso il bacino del Mediterraneo centrale, interessando anche la penisola italiana. In alta quota tuttavia la temperatura inizierà a calare per il progressivo abbassarsi di un flusso artico, che comunque non dovrebbe ancora portare conseguenze sul territorio italiano. Ovunque la probabilità di temporali sarà nulla, tranne sul Mar Adriatico dove sarà molto bassa in serata ( insufficiente ad emettere un livello 0).
Un promontorio anticiclonico di origine subtropicale tende ad espandersi dalla penisola Iberica verso il bacino del Mediterraneo centrale, interessando gradualmente anche la penisola italiana. Correnti più umide di origine atlantica interessano invece l’Europa centrale e il versante nord alpino portando alla formazione di precipitazioni. L’Italia rimarrà quindi per gran parte della giornata protetta da correnti stabili. Solo nel corso della nottata e mattinata permane una probabilità molto basse che qualche debole temporale possa formarsi sul mar Adriatico, specie davanti alle coste croate. Infine nel pomeriggio e in serata alcune deboli precipitazioni stratiformi andranno ad interessare la Toscana settentrionale e la Liguria di Levante.
Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di venerdì 20 dicembre 2018
Il minimo di pressione al suolo che ha interessato l’Italia meridionale nelle scorse ore si è spostato definitivamente sul basso Adriatico, trasferendosi con il centro d’azione sul Mar Egeo, dove è possibile osservare, mediante le immagini satellitari, una modesta attività convettiva. La traslazione del minimo pressorio verso Levante ha inoltre favorito una rimontatura del geopotenziale, grazie al promontorio anticiclonico che permane sul Mediterraneo centro-occidentale fin verso il Bassopiano Germanico. Dalla seconda parte della giornata di mercoledì 19 dicembre sarà possibile un cedimento del promontorio anticiclonico, con l’ingresso da Nord-Ovest di un’asse di saccatura, di matrice atlantica. Un livello 1 di pericolosità è stato emesso sui settori del Mar Ligure occidentale e Mar di Corsica per possibili rovesci grandinigeni o di graupel con la possibilità di accumuli al suolo. Il livello 1 di pericolosità è stato emesso anche per il rischio di occasionali raffiche di vento, che potranno localmente risultare intense al transito dei sistemi temporaleschi. Saranno inoltre possibili forti piogge intermittenti, con il rischio di nubifragi localizzati tra Nizzardo e Riviera Ligure di Ponente. Sul Mare di Sardegna, Sardegna settentrionale e Corsica un livello di pericolosità 0 è stato emesso per il rischio di temporali generici.
Tende a muovere verso sud-est la zona di bassa pressione al suolo che nella giornata precedente (lunedì 17 dicembre) ha attivato moderata instabilità atmosferica sui settori meridionali del dominio. Tale bassa pressione, formatasi dall’entrata di aria fredda in quota associata ad una profonda saccatura di stampo atlantico, in giornata andrà man mano ad assorbirsi sul mar Egeo. Nel quadro sinottico europeo si evidenzia la presenza di una profonda bassa pressione di origine extratropicale in rapido spostamento verso l’Irlanda e l’Europa occidentale. Sull’Europa centrale una temporanea rimonta anticiclonica determinerà un miglioramento delle condizioni atmosferiche. Il progressivo apporto di aria mite e stabile a tutte le quote sfavorirà lo sviluppo dei fenomeni convettivi che si mosteranno sporadici e nella prima parte della giornata solamente lungo la dorsale tirrenica siciliana, calabra e sull’estrema Puglia meridionale. I fenomeni saranno essenzialmente associata alla residua presenza di flussi freschi in quota associati allo spostamento verso i settori egei della zona di bassa pressione in progressivo esaurimento, da ovest verso est, dalla tarda mattinata. Su tali zone si è deciso di porre un livello di pericolosità 0 associato alla posibilità di locali fenomeni temporaleschi. Dati gli scarsi potenziali, il CAPE assente o molto scarso, LI ampiamente positivo e progressivo apporto di masse d’aria stabili limiteranno la possibilità di eventi intensi; sarà possibile qualche rovescio temporalesco e qualche raffica di vento, vista la presenza di buoni shear. Saranno possibili locali waterpsout di natura misociclonica attivate dal profilo costiero.
Un minimo di pressione (1007-1006hPa) in formazione durante le prime ore di lunedì 17 dicembre 2018, tra la Corsica e la Toscana, scorrerà con il passare delle ore verso meridione, allontanandosi in serata verso la Grecia. A esso saranno associate delle precipitazioni, tendenzialmente non convettive sulle Pianure del Nord Italia, mentre potranno assumere carattere di rovescio o temporale sulle Regioni centro-meridionali, sul Mar Tirreno, sul Mar Adriatico centro-meridionale, sullo Ionio e tra Balcani e Grecia. Tale perturbazione scivolerà sul lato più orientale di un poco pronunciato promontorio anticiclonico presente sulla Penisola Iberica, il quale sarà richiamato verso Nord da un profondo ciclone extra-tropicale in Atlantico in movimento verso le coste irlandesi. Un livello 1 è stato emesso per parte della costa italiana tirrenica, per il Basso Adriatico, per lo Ionio settentrionale e per le coste della Grecia per piogge localmente abbondanti, possibili grandinate di piccole dimensioni (non esclusi degli accumuli), per possibili forti raffiche di vento convettive e per trombe marine (non esclusi dei landfalls). Sul Golfo di Taranto, poi, il livello 1 varrà solamente per trombe marine, mentre un livello 0 è stato emesso per piogge, grandinate e vento.
Una veloce saccatura atlantica raggiungerà il nord e centro Italia entro la serata portando un nuovo generale peggioramento al centro-nord. In serata è prevista la formazione di un minimo depressionario al suolo sulla Corsica. Tra il nord e centro Italia sono attese prevalentemente precipitazioni stratiformi (pioggia e neve) ad eccezione, in serata, di alcune aree prossime al mare tra la Corsica e la Sardegna occidentale e tra il sud della Toscana e di parti del Lazio. L’aria atlantica più fredda in quota potrà determinare modesta convezione con la possibile formazione di deboli e poco duraturi rovesci temporaleschi con qualche fulminazione, accompagnati da piogge abbondanti ma comunque entro la soglia del livello 0 di pericolosità. Non si escludono 1 o 2 trombe marine.
Una goccia fredda si sposta dal Canale di Sicilia verso il Mar Ionio, mentre aria più fredda a tutte le quote affluisce verso le regioni Meridionali. Nel Centro-Nord Italia non sono attesi temporali. Nella prima parte della giornata invece sono probabili temporali tra Puglia, Calabria e Sicilia. In particolare tra Crotonese e Salento è possibile qualche forte temporale, specie nella notte/prima mattinata, associato a grandinate, nubifragi ( non persistenti) e qualche forte colpo di vento. Sono inoltre probabili trombe marine sul basso Adriatico e Mar Ionio, mentre la tornadogenesi sulla terraferma dovrebbe essere sfavorita. Nella seconda parte della giornata i temporali dovrebbe concentrarsi sul Mar Ionio e l’atmosfera dovrebbe stabilizzarsi anche sul Sud Italia.
Una depressione tende ad approfondirsi sulle isole Baleari per poi portarsi nel corso della giornata sul bacino del Mediterraneo centrale. Un nuovo impulso instabile andrà quindi ad interessare l’Italia centro meridionale. Tuttavia i fenomeni convettivi potranno risultare severi solo localmente tra le coste laziali e campane nel corso della nottata e prima mattinata. Nonostante non siano presenti valori di CAPE particolarmente alti (max 400 J/kg) e non sarà presente un gradiente termico particolarmente instabile, all’interno delle celle convettive potrebbero generarsi accumuli di grandine di piccole dimensioni, forti piogge concentrate e forti raffiche lineari. La convezione sarà favorita da una convergenza di venti piuttosto marcata al largo dalle coste tra venti meridionali piuttosto umidi. Inoltre per la presenza d’aria fredda in quota, per temperature superficiali del mare ancora relativamente miti e per un aumento dei windshear di bassa quota potrebbero formarsi delle trombe marine al largo dalle coste. Non si escludono successivi landfalls.
Altri temporali più localizzati potranno interessare le zone coperte dal livello 0 di pericolosità. In particolare in serata qualche cella temporalesca potrebbe interessare la Puglia. Sulle restanti zone del centro sud Italia le precipitazioni tenderanno ad assumere caratteristiche stratiformi.
Una profonda saccatura in media alta troposfera alla quota isobarica di 500 hpa si approfondisce verso sud est a causa di un graduale cedimento dell’ anticiclone atlantico .Tale saccatura tenederà in un successivo momento ad isolarsi in cut-off sostenatata da buoni aflussi freddi di origine continentale presenti su buona parte dell’ europa dell’ est con una buona influenza anche sui settori del dominio previsionale.La situazione si presenterà abbastanza perturbata su buona parti dei settori in primis le zone tirreniche ,con temporali che andranno con il passare delle ore a farsi più intensi a causa del progressivo apporto di masse d’ aria fredde in quota. Su queste zone è stato posto un livello di periolosità 1 associato a locali fenomeni organizzati e anche intensi con cumulate pluviometriche abbondanti,possibilità di grandinate e locali trombe marine , specie su Sardegna e mer Tirreno adiacente la costa Toscana .Un livello 1 è stato posto inoltre per le zone adriatiche anche esse coivolte ,specie nella prima parte della giornata ,dalla stazionerietà di correnti relativamente fredde in media alta troposfera (-30 alla quota isobarica di 500hpa) di origine continetale .Ciò implica un conseguente incremento nei valori di gradiente termico verticale e, di conseguenza , possibilità di brevi episodi temporaleschi con annesse anche grandinate e trombe marine per effetto ASE.Sulle coste di basso Veneto e Romagna non sono esclusi temporali nevosi vista la presenza di dewpoint bassi e temperature a ridosso del suolo ampiamente sotto lo zero.
Il quadro sinottico sull’Europa è caratterizzato dalla presenza del promontorio anticiclonico in estensione dall’atlantico in direzione delle Isole Britanniche. A Sud-Est dell’anticiclone è possibile inquadrare una saccatura d’aria fredda in fase d’isolamento, con minimi collocati sull’Europa centro-orientale e sui Balcani (circolazione depressionaria che continua a essere alimentata da aria fredda di origine polare). Tra le due strutture bariche, in modo particolare sul nostro dominio di previsione, si rivela attivo un flusso di correnti Nord-occidentali atlantiche, moderatamente umide, specie sul Mediterraneo occidentale. Nella giornata di mercoledì sarà possibile la formazione di un minimo barico al suolo in prossimità della Sardegna e del Mar Tirreno meridionale. Aumenterà l’instabilità con la possibilità di temporali tra: Canale di Sardegna, Canale di Sicilia, Canale di Malta e Mar Ionio. Un livello 1 di pericolosità è stato posto per il rischio di forti raffiche di vento nelle aree che saranno interessate dai temporali. Su tutti gli altri settori è stato previsto un livello di pericolosità 0 per temporali generici.
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale
Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici.L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.