Previsione fenomeni temporaleschi lunedÌ 05 novembre 2018

Nella giornata di lunedì la depressione che domenica ha interessato buona parte della Penisola italiana centro-meridionale, tenderà progressivamente a essere riassorbita, mentre sulla Penisola Iberica una nuova goccia fredda si dirigerà verso Sud, tra le Baleari e il Mare di Alboran, dall’Atlantico. Specialmente nella prima parte del giorno dei temporali anche di forte intensità interesseranno parte del Nord Italia, dove si instaurerà anche un moderato stau delle correnti sud-orientali. Fenomeni temporaleschi, poi, sono attesi su parte del Mar Tirreno, con particolare riferimento alle coste di Lazio e Campania Settentrionale. Inoltre, dei temporali associati a delle convergenze localmente semi-stazionarie tenderanno a imperversare su Calabria, Basilicata e Puglia, in modo particolare sul versante ionico e nella prima metà della giorno. Il livello 1 è stato emesso su parte del Nord Italia per piogge alle quali potranno essere associati accumuli convettivi elevati. Su Lazio, Campania Settentrionale e sul Mar Tirreno tale livello varrà per piogge, venti e locali grandinate di medie dimensioni. Infine, sulle Regioni meridionali il livello 1 è stato emesso per piogge (non esclusi degli eventi di alluvione lampo), per grandinate anche di medie dimensioni e per vento forte. Inoltre, possibili trombe marine potranno svilupparsi soprattutto tra Ionio e Tirreno, con possibili landfalls.

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Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di lunedì 05 novembre 2018. 

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Autore: CARPENTARI

Previsione fenomeni temporaleschi domenica 04 novembre 2018

Una depressione centrata sulla Sardegna determinerà ancora forte maltempo su diverse regioni italiane in particolare del centro sud. Un livello 2 di pericolosità è stato emesso prevalentemente per forti piogge in Calabria, Basilicata e parti meridionali della Puglia. I fenomeni saranno convettivi e saranno probabili sistemi temporaleschi anche semi-stazionari capaci di provocare alluvioni lampo (flash floods). Saranno inoltre probabili downbursts, grandinate anche di grosse dimensioni (al largo dello Ionio) e tornado in particolare lungo i versanti ionici. Saranno probabili inoltre trombe marine con possibili landfalls (interessamento delle coste). In giornata è probabile la formazione di una squall line che dal canale di Sicilia lentamente si sposterà verso est interessando progressivamente le zone a livello 2.

Nelle zone limitrofe al livello 2 di pericolosità, sul Tirreno e su parti di Sardegna e del canale di Sardegna saranno probabili temporali intensi capaci di determinare intense piogge concentrate, grandinate di piccole dimensioni, intense raffiche di vento e trombe marine: per tale ragione è stato posto un livello 1 di pericolosità. Maggiori dettagli su PRETEMP

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di domenica 04 novembre 2018. COME LEGGERE LA PREVISIONE

Autore: CARLON

Previsione fenomeni temporaleschi 03 novembre 2018

Sulla Sicilia ci sarà un rischio particolarmente alto di temporali forti.

Una goccia fredda si sta isolando in queste ore ( 20:00 UTC del 02 novembre) sul Nord Africa, generando una depressione sul Mar libico. Nella giornata del 03 novembre la depressione si sposterà rapidamente verso Nord, portando i minimi in serata sul Mar Tirreno.

Sulla Sicilia sono probabili temporali fin dalle prime ore della giornata, con possibilità di qualche nubifragio persistente in grado di causare episodi di flash floods. Tra tardo pomeriggio e serata transiterà un marcato fronte freddo che causerà probabilmente forti temporali diffusi ( possibilità di squall line), con elevato rischio di downburst, grandinate di medio-grosse dimensioni e nubifragi. E’ inoltre possibile la formazione di uno/due tornado, specie sulle zone costiere e pianeggianti affacciate sullo Stretto di Sicilia.

In Sardegna non è esclusa la formazione di qualche temporale durante la giornata, ma verso sera/notte aumenterà la probabilità di qualche forte temporale in risalita dal Mar Tirreno che potrebbe causare qualche grandinata, downburst e nubifragio ( anche se il rischio flash floods è basso).

Sono infine possibili isolati temporali anche su tutte le restanti zone costiere affacciate sul Mar Tirreno e Mar Ligure, ma non dovrebbero verificarsi forti temporali.

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Emessa 02 novembre 2018 alle ore 20.40 UTC 

Previsore: DE MARTIN

Previsione fenomeni temporaleschi 02 novembre 2018

Una saccatura sull’Europa Occidentale associata ad una figura di bassa pressione al suolo ad ovest della Sardegna, attiverà un flusso di correnti meridionali molto umide ed instabili dalla Tunisia al Nord-Est. All’interno di tale flusso si svilupperanno varie precipitazioni e alcuni temporali, in particolare tra Mar Tirreno e Centro Italia: è probabile che strutture temporalesche complesse come MCS e QLCS si spostino dal mar Tirreno verso il Centro Italia, con tendenza a stazionare sulle regioni tirreniche e a provocare in queste zone nubifragi. Sul Lazio, Umbria Meridionale e bassa Toscana è più alto il rischio di sistemi temporaleschi in grado di generare flash floods: per questa ragione è stato emesso un livello 2 per queste zone. MCS e QLCS potrebbero anche causare forti raffiche di vento e qualche grandinata. E’ inoltre probabile la formazione di waterspout sul Mar Tirreno con eventuali landfalls annessi sulla costa delle regioni bagnate da questo mare.

Un livello di pericolosità 1 invece è stato posto per tutte le zone adiacenti al livello di pericolosità 2 per la possibilità di eventi della stessa tipologia delle zone a livello 2 con prevalenza di piogge a causa della mancanza di energia.

Un livello 1 invece è stato posto per la Sicilia ( elevato a 2 sul lato più Occidentale),dove le elevate quantità di energia disponibile potranno generare qualche temporale forte con la possibilità di piogge intense e concentrate, qualche grandinata con chicchi di grosse dimensioni e downburst. Si sottolinea comunque una certa incertezza riguardo all’effettivo sviluppo di temporali in questa zona.

Nelle zone a livello 0 sono possibili isolati rovesci con qualche fulminazione, comunque fenomeni non forti.

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Emessa 01 novembre 2018 alle ore 21.40 UTC 

Previsore: DE MARTIN/NORDIO/BUTTURA

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Previsione fenomeni temporaleschi mercoledì 31 ottobre 2018

La profonda saccatura, con minimo chiuso sulla penisola iberica, che in questi giorni ha apportato forte maltempo su tutto il domino di previsione, in giornata traslerà lentamente verso est attivando instabilità atmosferica diffusa su settori tirrenici e liguri, con maggior incidenza alle isole Sardegna e Corsica.

Su tali zone si è deciso di porre un livello di pericolosità 1 al limite con un livello di pericolosità 2 poiché, in seno alle correnti di matrice sciroccale e sotto una spiccata ventilazione in quota, saranno possibili episodi temporaleschi di forte intensità e autorigeneranti.

Allo stesso modo un livello di pericolosità 1 è stato posto per la costa e entroterra ligure dove sono attese cumulate precipitative di significativa entità. Per le restanti zone soggette a livello di pericolosità 0 potranno svilupparsi brevi episodi temporaleschi specie in Sicilia e Calabria. Maggiori dettagli su PRETEMP

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di mercoledì 31 ottobre 2018

Autore: NORDIO

Previsione fenomeni temporaleschi martedì 30 ottobre 2018

Un’oscillazione avente direttrice meridionale e un aumento dell’intensità del getto polare in quota, ha comportato nei giorni scorsi la formazione di una vasta saccatura a Nord-Ovest del continente europeo.  Tale saccatura, con più centri di bassa pressione al suo interno, continua a essere alimentata dalla corrente a getto (rafforzandone di conseguenza l’intensità).  L’inasprimento del jet-stream ha reso possibile l’ingresso di correnti di aria più fredda (polare marittima) verso il nostro dominio di previsione, determinando un richiamo di correnti meridionali sciroccali più umide e instabili nei bassi strati, lungo il bordo orientale della saccatura. Saranno ancora possibili dei temporali forti localizzati all’estremo meridione, dove è stato posto un livello di pericolosità 2 per il rischio di nubifragi localizzati.

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Autore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi lunedì 29 ottobre 2018

La saccatura, estesa dai Paesi Baltici fino alla Penisola Iberica, vedrà l’approfondirsi di una nuova area di ciclogenesi all’altezza del Golfo del Leone. Il sistema perturbato (minimo previsto di 983hPa) risulterà quasi stazionario per buona parte del giorno, con un movimento verso Nord Est a partire dalla serata, quando è attesa una discesa di aria polare marittima fredda in Atlantico settentrionale. L’avvezione di aria mite da Sud-Sud Est insisterà sulla Penisola Italia e sui territori limitrofi Oltralpe per buona parte del giorno, con scirocco forza 9/10 (burrasca forte/tempesta) su gran parte dei mari, ma anche nei bassi strati e in quota sulle terre emerse del nostro dominio di previsione. Lo sbarramento della catena alpina e appenninica esalterà ulteriormente le precipitazioni, le quali tenderanno a essere di stampo temporalesco, specialmente al transito del fronte freddo tra il pomeriggio-sera. È stato emesso un livello 3 per precipitazioni con accumuli molto elevati su parte del Triveneto, dove varrà inoltre un livello 2 per forti raffiche di vento associate ai temporali, mentre un livello 1 per grandinate. Diffuso sarà il livello 2 su buona parte del Nord Italia e del versante tirrenico della Penisola italiana e sulle coste balcaniche, per piogge con accumuli molto elevati.

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Autore: CARPENTARI – ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi domenica 28 ottobre 2018

Una profonda saccatura si approfondirà sull’Europa sud-occidentale, tra Spagna e Portogallo, richiamando intense correnti sud-occidentali in quota e Sciroccali al suolo. Questa situazione determinerà un marcato peggioramento specie nelle regioni e versanti esposti a tali correnti ovvero la Liguria specie centro-orientale, il Friuli Venezia Giulia e le Alpi Dinariche dove saranno probabili accumuli superiori a 200 mm/24h. Altre zone esposte, ma dove al momento sono attesi accumuli inferiori, sono l’alto Veneto e zone confinanti del Trentino Alto Adige, la Lombardia, le restanti zone della Liguria e dell’estremo NW della Toscana, il Lazio, la Campani settentrionale e le zone interne di Abruzzo e Molise. Le forti piogge su tutte le zone indicate in previsione saranno almeno in parte di origine convettiva grazie al forte richiamo meridionale e al sollevamento orografico. 

I fenomeni intensi proseguiranno anche nella giornata successiva e localmente potrebbero risultare ancora più gravi di questi descritti. Vista la natura delicata della situazione si invita tutti a seguire le allerte ufficiali della Protezione Civile. 

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Autore: CARLON

Previsione sabato 27 ottobre 2018

Una profonda saccatura si approfondirà sull’Europa Occidentale, causando l’afflusso di correnti molto umide sciroccali sulla nostra Penisola. In una fascia tra Mar Ligure e Alpi Orientali si avranno frequenti precipitazioni, prevalentemente di origine stratiforme, anche se sono comunque possibili isolati rovesci temporaleschi. Il rischio di temporali sarà maggiore sull’alto Friuli e sulla Liguria: in queste zone potrebbero formarsi temporali semi-stazionari in grado di causare alcuni nubifragi. Sul Mar Ligure potrebbero formarsi trombe marine, che potrebbero eventualmente effettuare landfall. Non è del tutto escluso lo sviluppo di un debole tornado (F0) anche sulla pianura friulana. 

Sono probabili rovesci, e forse qualche temporale, anche sull’Appennino centrale. Localmente questi rovesci e temporali potranno causare accumuli di pioggia prossimi ai 100 mm, tuttavia non si è ritenuto necessario emettere un livello 1 anche per questa zona. 

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Emessa venerdì 26 ottobre 2018 alle ore 21.00 UTC 

Previsore: DE MARTIN

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Previsione fenomeni temporaleschi 26 ottobre 2018

Un campo di relativa alta pressione tende ad interessare ancora la penisola italiana. Tuttavia le prime infiltrazioni d’aria più umida del flusso instabile atlantico andranno a dar origine a della nuvolosità che potrà risultare anche compatta sulle coste tirreniche e in pianura Padana. Inoltre potrebbero verificarsi alcuni deboli temporali sul mar Ligure e sull’alto mar Adriatico in serata. Le celle temporalesche potrebbero successivamente interessare la terraferma tra Liguria di Levante e Toscana settentrionale e tra Veneto e Friuli.

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Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di venerdì 26 ottobre 2018

Autore: BUTTURA

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