Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 20 giugno 2024

Un promontorio anticiclonico di origine sub-tropicale in quota tenderà ad evolvere lentamente verso levante, favorendo l’avvicinamento da occidente di un cut-off chiuso sulla penisola iberica. I flussi meridionali in medio-alta troposfera tenderanno a intensificarsi sul comparto occidentale della Penisola assumendo gradualmente componente ciclonica e diffluente in concomitanza all’approssimarsi di un getto da SSW che abborderà le Alpi occidentali in serata. È stato considerato un livello di pericolosità 1 per accumuli di pioggia sulle Alpi occidentali, e un livello 0 per forti piogge concentrate, locali grandinate anche di medie dimensioni e qualche raffica di vento convettiva sul settore nord-occidentale. Tuttavia, la convezione sarà in parte ostacolata, nonostante la presenza di una massa d’aria molto calda nei bassi strati e di parametri di wind-shear piuttosto significativi, dalla presenza di ancora forti concentrazioni di pulviscolo desertico, da valori di CIN alquanto elevati e dalla presenza di livelli di LFC piuttosto alti, i quali potrebbero favorire al più lo sviluppo di nubi cumuliformi con base piuttosto alta e con fenomenologia di scarso rilievo.

Previsione completa su PRETEMP

Emessa mercoledì 19 giugno 2024 alle ore 17:00 UTC

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 19 giugno 2024

Nella giornata di mercoledì si avrà un’ulteriore rinforzo del promontorio anticiclonico nord africano, con assenza di fenomeni e caldo in aumento su gran parte dell’Italia. Tuttavia, le regioni di nordovest saranno marginalmente influenzate da una saccatura posizionata sulla Penisola Iberica. Nel pomeriggio/sera potranno svilupparsi isolati rovesci e temporali sull’arco alpino occidentale, supportati da valori di DLS fino a 25-30 m/s a causa del rinforzo del getto in quota. Non è da escludere localmente un’estensione dei temporali alla pianura piemontese occidentale. Su quest’ultima infatti, il CIN è più basso rispetto al resto della Pianura Padana dove, invece, gli elevati valori di CAPE non troveranno sfogo a causa dell’avvezione di aria calda e secca africana nei bassi e medi livelli. Da citare l’abbondante avvezione di pulviscolo sahariano che tenderà ad inibire ulteriormente la convezione. Un livello 0 di pericolosità per temporali isolati è stato comunque emesso per Valle d’Aosta, Piemonte occidentale e parte delle Alpi lombarde, con possibilità di qualche grandinata di piccole dimensioni.

Previsione fenomeni temporaleschi 18 giugno 2024

L’ulteriore rinforzo del campo anticiclonico di matrice subtropicale a seguito della discesa di una saccatura sulla Penisola Iberica determinerà un sensibile aumento dei geopotenziali su tutta l’Italia. Le regioni alpine, specie quelle occidentali, si troveranno lungo sul bordo del lato ascendente della saccatura. La presenza di correnti umide sud-occidentali negli strati medi della troposfera, unitamente ad un flusso divergente in quota, potranno dar luogo a qualche isolato temporale di calore, in particolare sulle Alpi piemontesi. Viene emesso un livello 0 su queste zone per isolate forti piogge dati i valori di PWAT > 22 mm e qualche chicco di grandine, generalmente di piccole dimensioni, in virtù di un DLS > 20 m/s.

Emessa lunedì 17 giugno 2024 alle ore 21.00 UTC

Previsore: TONNINI/BENTIVOGLIO

Previsione temporali per domenica 16 giugno 2024

Si prevede un aumento graduale della pressione atmosferica e delle temperature sul dominio pervisione, potrebbero però formarsi ancora dei temporali localmente forti in alcune zone.

In una probabilità crescente, specie domenica mattina, quando una leggera bassa pressione in quota potrebbe provocare temporali soprattutto al largo del Mediterraneo centrale.

In alcune aree, l’aria sarà fortemente instabile, favorendo la formazione di temporali multicellulari. Alcuni sistemi temporaleschi potrebbero essere forti e stazionari, con piogge intense e possibili trombe marine. Tuttavia, la maggior parte di questi fenomeni dovrebbe indebolirsi e non colpire direttamente le Isole Maggiori, specialmente tra il Canale di Sardegna e la parte ovest della Sicilia, dove il tempo dovrebbe migliorare nel corso della giornata grazie all’aumento della pressione atmosferica.

Al nord-est qualche temporale persisterà tra sabato notte e le prime ore di domenica, dove è stato riconfermato un livello 1 di pericolosità.

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LEGENDA ABBREVIAZIONI  

SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di domenica 16 giugno 2024

Emessa sabato 15 giugno 2024 alle ore 15:30 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi per sabato 15 giugno 2024

Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di sabato 15 giugno 2024

Una saccatura ubicata sulle isole britanniche, a cui sarà associato il transito di un cavo d’onda a curvatura debolmente ciclonica sulle regioni settentrionali italiane, influenzerà le condizioni meteorologiche attese nella giornata di domani, sabato 15 Giugno 2024. In tal contesto, un fronte freddo lambirà le Alpi, con conseguente calo dell’altezza geopotenziale sul dominio previsionale. Inoltre l’avvezione di vorticità positiva ed il flusso divergente in quota, oltre agli aspetti sopra descritti, porranno le basi per la genesi di moti convettivi con particolare riferimento all’arco alpino ed Oltralpe.

Un livello 1 è stato emesso per parti di Valle d’Aosta, Lombardia, Trentino, Veneto e Friuli Venezia Giulia per forti piogge concentrate, grandinate e possibili locali forti raffiche convettive.

Nel resto del Paese si attende generale stabilità. Maggiori dettagli sulla previsione PRETEMP

Autore: CIMMINO / PERBELLINI

Previsione fenomeni temporaleschi per venerdì 14 giugno 2024

La saccatura che ha interessato l’Italia nella giornata di giovedì si allontana verso est, lasciando spazio ad una rimonta anticiclonica. Sul dominio di previsione, nel corso di venerdì si osserverà un aumento dei geopotenziali e della temperatura in media troposfera, che tenderanno a ridurre al minimo l’instabilità atmosferica.

Nel corso della notte saranno probabili alcuni isolati rovesci o temporali sul medio Adriatico e tra Croazia, Serbia, Montenegro e Albania.

Nel pomeriggio-sera non è escluso qualche isolato rovescio anche sulle Alpi occidentali. Saranno invece possibili sistemi temporaleschi più organizzati oltre le Alpi, in Francia dove le correnti in quota ruoteranno a Libeccio per l’inserimento di una saccatura sul Regno Unito.

Emessagiovedì 13 giugno 2024 alle ore 18:30 UTC

Previsore: VISALLI

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 13 giugno 2024

Valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di giovedì 13 giugno 2024

Una saccatura atlantica sarà centrata alle 12 UTC di sull’Italia centro-settentrionale determinando ancora instabilità sparsa, più organizzata sulle zone indicate da un livello 1 di pericolosità. Nella seconda parte del giorno tale saccatura tenderà a spostarsi progressivamente verso i Balcani favorendo un aumento della pressione dai settori occidentali ad opera di un promontorio transiente che interesserà più direttamente il Paese nelle giornate seguenti.
Al Sud si attende maggiore stabilità; tuttavia il passaggio della saccatura sull’Italia centrale attiverà un deciso plume di correnti sud-occidentali in quota lievemente instabili con la possibile formazione di qualche isolato temporale a base alta tra Sicilia, Calabria, Basilicata.

Un livello 1 è stato emesso per Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Abruzzo e parti di Molise, Puglia e Lazio interni per possibili grandinate e forti piogge concentrate.
Maggiori dettagli sul bollettino PRETEMP

Autore: CARLON

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 12 giugno 2024

Un’ampia saccatura locata lungo e a nord delle Alpi continuerà a supportare la genesi di temporali localmente intensi al nord Italia. Il getto in quota che la circonda in parte rimarrà legato alla saccatura principale dell’Europa centro-settentrionale, ed in parte verrà incluso in un flusso più intenso che separa la saccatura da un promontorio d’alta pressione sul Mediterraneo meridionale. La combinazione di energia e windshear favorevoli consente l’emissione di un livello 1 su tutto il nord per grandinate anche di medie dimensioni e nubifragi localmente insistenti, senza escludere raffiche di vento lineari ed un fenomeno vorticoso. Lungo il Po orientale il rischio di tali fenomeni intensi sembrerebbe più elevato, quindi viene emesso un livello 2 per questa zona.

Bollettino completo al sito di PRETEMP

Previsione temporali per domenica 09 giugno 2024

Una goccia fredda si sposterà dal Mediterraneo verso le Alpi, portando con sé condizioni meteo potenzialmente instabili.
Al nord Italia, ci saranno forti contrasti tra aria calda e aria fresca, con il rischio di temporali e fenomeni intensi: grandine >5-6 cm di diametro, downburst e tornado in presenza di temporali a supercella. La Pianura Padana e la dorsale prealpina sarà particolarmente colpita, soprattutto dal tardo pomeriggio e le ore serali, con possibili nubifragi e temporali organizzati alla mesoscala. Al centro e al sud Italia, invece, si sentirà un afflusso di aria calda subtropicale, con temperature che supereranno i 30°C. Anche qui, potremmo vedere temporali, ma saranno più brevi e localizzati. La situazione richiede attenzione, soprattutto per i rischi legati alle forti piogge convettive e grandine di rilievo al nord in un livello 2 di probabilità.
Si consiglia di seguire gli aggiornamenti della Protezione Civile per gli scenari di rischio e criticità sul territorio.

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di domenica 09 giugno 2024

Emessa sabato 08 giugno 2024 alle ore 15.20 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi per sabato 08 giugno 2024

Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di sabato 08 giugno 2024

Un profondo vortice depressionario ubicato sul Mar di Norvegia ed una saccatura in fase di tear-off sulla Penisola Iberica causeranno un lieve calo dei geopotenziali a 500hPa sul Nord Italia; mentre sul bacino meridionale del Mediterraneo continuerà ad insistere un promontorio anticiclonico di matrice subtropicale. La ventilazione in quota sarà sostenuta, e si disporrà in prevalenza dai quadranti occidentali, con bande di vorticità sottovento alla catena alpina che potranno innescare convezione marcata, dapprima nelle ore notturne ed in seguito in quelle diurne.

Nelle zone a livello 1 di pericolosità le criticità varranno per possibile grandine di medie dimensioni, nubifragi localizzati e downbursts.

Nel livello 0, a causa della marcata inibizione, l’innesco della convezione risulterà più difficile.

Maggiori dettagli sul bollettino PRETEMP.

Autore: PERBELLINI / CIMMINO

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