Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 18 maggio 2025

Un flusso di aria più fredda in arrivo dai quadranti settentrionali continuerà a influenzare le condizioni meteorologiche sull’Italia nella giornata di domenica, in particolare sulle regioni del nord e sull’alto Adriatico.
Le correnti da nord-est, tra cui la Bora e il Grecale, porteranno instabilità atmosferica, con possibilità di temporali localmente forti.
I primi fenomeni di natura temporalesca sono attesi tra la tarda mattinata e il pomeriggio di sabato, specialmente tra le Alpi centrali e le Prealpi orientali, le aree pedemontane e la pianura Veneto-Friulana.
I temporali potranno formarsi dapprima lungo le zone montuose come la Carnia e le Alpi Giulie, per poi spostarsi verso le pianure e le coste entro la sera, raggiungendo anche la Slovenia e l’Istria.
Un livello 1 di pericolosità e probabilità è stato posto per rovesci grandinigeni, con chicchi in genere di 3 cm di diametro, ma non si escludono chicchi più rilevanti, fino a 4 cm, nel caso si sviluppino supercelle.
Raffiche di vento lineari (downburst) e possibili tornado, specie sulle pianure orientali.
Il rischio di piogge persistenti resta basso, perché i temporali si muoveranno rapidamente verso ESE.

Sulle Alpi occidentali e sull’Appennino centrale ci sarà solo una debole instabilità, con la possibilità di temporali diurni isolati e qualche grandinata, ma con fenomeni meno intensi.

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa sabato 17 maggio 2025 alle ore 16:45 UTC

 

Previsore: ROTUNNO / BELLOTTI

Previsione fenomeni temporaleschi giovedi 15 maggio 2025

L’entrata in fase di una saccatura in quota, in discesa dall’Europa settentrionale, e di una profonda ciclogenesi afro-mediterranea in risalita verso Nord-Est. Alla prima sarà associato un fronte freddo in rapida evoluzione verso SSE; alla seconda un sistema frontale africano in movimento verso Nord-Est. Ciò determinerà un incremento dell’instabilità sulle regioni nord-orientali e su quelle meridionali con particolare riferimento alla Sicilia e Calabria meridionale e ionica. Un livello 1 per grandinate di piccole o medie dimensioni e raffiche di vento, sia convettive che sinottiche, è stato attribuito al settore nord-orientale fino alla Romagna, mentre un livello 0 varrà per forti ma brevi piogge concentrate e rischio di trombe marine su mari e coste interessati. Un secondo livello 1 per forti piogge concentrate, locali grandinate di piccole o medie dimensioni, fenomeni vorticosi (anche mesociclonici) e raffiche di vento convettive. Per quanto concerne gli accumuli di pioggia su questo settore, l’evoluzione alquanto rapida della ciclogenesi non sembra incline a generare accumuli estremi, tuttavia localmente e per effetto dell’orografia nei versanti esposti potrebbero verificarsi condizioni per un livello intermedio tra 1 e 2, particolarmente sulla Sicilia.

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Emessa mercoledi’ 14 maggio 2025 alle ore 18:00 UTC

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi giovedi 8 maggio 2025

L’allontanamento del cut-off in quota verso la penisola balcanica favorirà una modesta rimonta del campo del geopotenziale a partire da ovest; tuttavia rimarrà una debole o moderata instabilità per la presenza di masse d’aria ancora moderatamente freddi ai livelli superiori. Un esteso livello 0 riguarda tutte le regioni centrosettentrionali fino a comprendere quelle meridionali tirreniche e il nord della Sicilia. Si avranno temporali locali o sparsi, in genere non molto organizzati, con possibilità di forti piogge concentrate, brevi raffiche di vento convettive e grandine di piccole dimensioni. Non si esclude il verificarsi di fenomeni vorticosi in mare e sulle aree costiere tirreniche, fino a quelle siciliane, e della Corsica.

Emessa mercoledi’ 7 maggio 2025 alle ore 16:30UTC

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi lunedi 5 maggio 2025

Nella giornata di domani, la discesa di una saccatura dal Nord Europa attiverà un flusso umido e instabile dai quadranti sud-occidentali nei bassi strati, in direzione delle nostre regioni. Sono attese condizioni di forte instabilità su parte del dominio previsionale, specialmente sui settori pedemontani e prealpini centro-orientali e sulla Toscana, con tempo a tratti perturbato.

Già al mattino saranno presenti rovesci o temporali lungo la fascia prealpina, dalla Lombardia al Friuli, e sull’Appennino Settentrionale.

Il setup previsto per domani è favorevole a precipitazioni convettive intense e persistenti lungo i settori prealpini e pedemontani del Friuli (previste cumulate fino a 150mm/12h), dato un flusso meridionale in risalita dall’Adriatico che apporterà in modo continuativo molta umidità nei bassi strati. Per tale motivo viene emesso un livello 1 di pericolosità. Inoltre, vi sarà la possibilità di qualche grandinata di piccole-medie dimensioni al Nord-Est e sulla Lombardia.

Sulla Toscana centrale, tra il pomeriggio e la sera, la convergenza tra un vento da sud-sud-ovest e un vento da ovest-sud-ovest potrebbe dar luogo ad un sistema convettivo multicellulare, responsabile di piogge intense (cumulate > 100mm/6h) e grandine di piccola-media dimensione (fino a 3-4 cm), in possibile estensione verso l’Appennino romagnolo. Anche in questo caso, per tali motivi viene emesso un livello 1 di pericolosità. Lungo le coste toscane non è da escludere, inoltre, qualche vortice data l’elevata energia nei bassi strati.

Sempre tra il pomeriggio e la sera, potrebbe instaurarsi una convergenza tra il vento di caduta più secco dagli Appennini, il vento da sud-est umido dall’Adriatico e forse un debole flusso da nord (vento di barriera/outflows). Tale convergenza andrà a generare celle convettive inizialmente isolate lungo i settori padani prossimi al Po, specie tra Lombardia, Emilia settentrionale e basso Veneto. Le celle, oltre a produrre piogge intense concentrate e grandine di piccola-media dimensione, potrebbero dar luogo anche a deboli tornado lungo le linee di convergenza, data l’elevata umidità nei bassi strati.

Sulle restanti zone del Centro-Nord è valido un livello di pericolosità 0 per la possibilità di isolati rovesci o temporali, generalmente non intensi se non puntualmente.

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Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 04 maggio 2025

Nelle prossime ore il nord Italia sarà interessato da una perturbazione in arrivo da nord-ovest, che porterà aria più fredda in quota e favorirà la formazione di temporali, anche forti con fenomeni puntualmente intensi. Tra il pomeriggio e la sera sono attesi rovesci e temporali su Piemonte, Lombardia e parte del Veneto, con possibilità di grandine di medie dimensioni (possibilità di chicchi ≥4 cm in presenza di temporali a supercella), raffiche di vento improvvise e anche trombe d’aria, luoghi in cui è stato valutato un livello di pericolosità e probabilità 1.
I fenomeni di natura temporalesca più forti potrebbero colpire in particolare il Cuneese, il Verbano e la Brianza, dove le condizioni atmosferiche saranno potenzialmente più instabili.

Sulle Prealpi e lungo le coste liguri e toscane sono possibili forti piogge concentrate in poche ore, con rischio di allagamenti localizzati. Anche in mare aperto si potranno formare temporali, accompagnati da modesta attività elettrica, specialmente vicino alla Sardegna e lungo la costa laziale in tarda serata.

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SEGNALAZIONI – STORM REPORT

Emessa sabato 03 maggio 2025 alle ore 16:40 UTC

Previsore: ROTUNNO / BELLOTTI

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 01 maggio 2025

La giornata sarà caratterizzata dalla persistenza di promontorio anticiclonico sub-tropicale in quota, il quale manterrà una prevalente stabilità sul dominio di previsione.
Limitatamente alle ore pomeridiane-serali potranno svilupparsi isolati temporali ad innesco orografico lungo la fascia alpina e prealpina, sul crinale appenninico ligure ed emiliano occidentale, nonché sui rilievi maggiori dell’Appennino centrale per i quali è stato emesso un livello 0 per piogge intense localizzate. I fenomeni potranno localmente estendersi alle pianure limitrofe, in particolare tra il tardo pomeriggio e le prime ore della serata.

Emessa mercoledì 30 aprile 2025 alle ore 16.30 UTC

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per mercoledì 30 aprile 2025

La giornata sarà caratterizzata dalla rimonta del promontorio anticiclonico, che garantirà stabilità sulla penisola in mattinata.

Nella fascia pomeridiana/serale, in seguito all’irraggiamento, potranno svilupparsi temporali di calore isolati lungo la fascia alpina e in Corsica con CAPE che raggiunge al massimo 800 J/kg nel pomeriggio, motivo per cui è stato emesso un livello 0 per piogge intense localizzate in queste aree.

Si è notata una differenza tra il CAPE presente in Appennino e sul nord Italia, il primo localizzato nelle fasce medio alte della troposfera, il secondo nelle fasce medio basse. In generale si osserva una situazione cappata dall’anticiclone, con aria molto secca nel centro-sud, che inibisce lo sviluppo di fenomeni convettivi. Anche per questo si è scelto di emettere un livello 0 soltanto per l’arco alpino e la Corsica, dove la probabilità di temporali isolati sembra più elevata.

Previsore: DE ROS / ISIDORI

Previsione fenomeni temporaleschi per domenica 27 aprile 2025

Nelle ultime ore, un aumento della pressione atmosferica ha portato a un miglioramento generale del tempo, mentre l’area di aria fredda che aveva interessato la regione sta ora scivolando verso i Balcani.
Un nuovo nucleo di aria fresca, meno intenso, si avvicinerà ai mari occidentali italiani e raggiungerà la Sardegna dalla mattina di domenica.

Al suolo, il vento soffierà debolmente da ovest intorno alla Sardegna, mentre tra il Canale di Sardegna e il Tirreno centrale sarà più meridionale da sud-ovest.
Internamente alla Sardegna potranno formarsi temporali pomeridiani, soprattutto nelle zone montuose e collinari, con possibili rovesci forti e grandinate di piccole dimensioni.

Anche tra Toscana meridionale, alto Lazio, Abruzzo, Molise e Campania interna si potrebbero verificare brevi piogge e grandinate, in un contesto di instabilità pomeridiana.
Sono attese anche fulminazioni frequenti, specie tra la Val d’Orcia e la Maremma.
Non si escludono deboli landspout lungo le pianure tirreniche o tentativi di funnel.

Qualche isolato fenomeno precipitativo potrà presentarsi anche nei pressi dell’Appennino Ligure.

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Emessa sabato 26 aprile 2025 alle ore 18:00 UTC

Previsore: ROTUNNO

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 17 aprile 2025

Una profonda onda depressionaria a tutte le quote si porterà, nel corso della giornata, dalla Sardegna alle regioni centro-settentrionali della Penisola, con associato un sistema frontale il cui ramo occluso si dirigerà verso le aree alpine centro-occidentali, mentre quello freddo attraverserà la Penisola da SW a NE. Essa determinerà una fase di tempo assai instabile, principalmente al centro-nord e sulle aree meridionali tirreniche.

Un livello di pericolosità 2 per piogge eccessive è stato attribuito alle Alpi e Prealpi occidentali con particolare riferimento a quelle piemontesi. Un livello 1 per piogge abbondanti varrà per il resto della fascia alpina, per la Liguria e il crinale appenninico tosco-emiliano. Un livello 1 per forti rovesci, grandinate di piccole dimensioni, raffiche di vento convettive e fenomeni vorticosi, si stima per ferrarese, modenese, reggiano, parmense, piacentino, pavese, cremonese, mantovano, veronese, in estensione al resto della Lombardia e Veneto occidentale nel tardo pomeriggio. Un livello 0 per possibili trombe marine si prevede per le aree costiere del versante tirrenico e dell’Adriatico settentrionale.

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Emessa mercoledì 16 aprile 2025 alle ore 17:00 UTC

Previsore: RANDI

Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 10 aprile 2025

Il transito di una veloce saccatura in quota, inserita in un flusso settentrionale, favorirà una condizione inizialmente caratterizzata da moderata diffluenza in medio-alta troposfera, cui si assocerà nei bassi strati una zona di confluenza tra flussi meridionali più miti e umidi, e settentrionali più freddi e secchi. Tale confluenza sarà più attiva sul medio versante tirrenico ed essenzialmente entro il primo mattino, quando temporali sparsi saranno possibili nelle aree costiere.
I valori di CAPE nelle aree interessate rimarranno bassi e non oltre i 500 J/kg in concomitanza a DLS intorno ai 12-16 m/s, per cui l’attività convettiva potrà essere organizzata solo a livello assai locale con trigger lungo linee di confluenza di basso livello. Nelle ore pomeridiane si avrà debole attività temporalesca sulla fascia appenninica centro-meridionale e sulle zone interne di Corsica e Sardegna risultando in celle sparse forzate dal lifting orografico.
Un livello 0 è stato considerato su queste zone per forti piogge concentrate, locali grandinate di piccole dimensioni e qualche raffica di vento convettiva, mentre sulle coste tirreniche non si esclude da possibilità di trombe marine misocicloniche.

Emessa mercoledi’ 9 aprile 2025 alle ore 18:00 UTC

Previsore: RANDI

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